L'ALZATACCIA DELLA MELANDRI - LA COPPA MONDIALE DI GAZZANIGA (5 KILI D'ORO) - BEHA E IL QUADRO DI GATTUSO - RUTELLI A BERLINO, CON SGARBI - MILANO PER TAMARA DE LEMPICKA - FUKSAS PROGETTA IN NIGERIA - GUGGENHEIM ARABO.

Gianfranco Ferroni per Dagospia
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1 - L'ex ministro per i Beni e le Attività Culturali Giovanna Melandri, ospite della villa Malagò a Sabaudia, ha fatto un'alzataccia domenica mattina per raggiungere Napolitano e decollare per Berlino.

2 - Ha 83 anni Silvio Gazzaniga, l'autore della coppa dedicata ai campioni del mondo di calcio, intervistato oggi da "il Giornale". La sua scultura, dice "parla milanese", con i suoi cinque chili d'oro massiccio.

3 - "Come un quadro di Gattuso", è il titolo di un fondo di Oliviero Beha pubblicato da l'Unità.

4 - Mercoledì - dopodomani - il ministro Francesco Rutelli è atteso a Berlino. Al suo seguito Vittorio Sgarni, nel ruolo di curatore di mostre.



5 - Avvisate la principessa Alessandra Borghese che dal 5 ottobre, a Milano, Palazzo Reale presenterà una grande retrospettiva dedicata a Tamara de Lempicka.

6 - Su "Affari&Finanza" (supplemento di economia del quotidiano "la Repubblica") oggi si legge che "ad Abuja, capitale amministrativa della Nigeria, nascerà la prima Università Panafricana per l'alta tecnologia e gli studi intorno all'energia e al petrolio". Il progetto architettonico è firmato da Massimiliano Fuksas.

7 - Parafrasando le parole di Max Ernst, a Como fa sempre più "un tempo Magritte". A una settimana dalla sua chiusura, prevista per domenica 16 luglio, la mostra "René Magritte. L'impero delle luci, organizzata dall'assessorato alla Cultura del comune di Como in collaborazione con la Fondation Magritte di Bruxelles e i Musées Royaux des Beaux Arts del Belgio, dal 25 marzo sono stati 101.468 i visitatori che hanno ammirato le 80 opere del genio surrealista esposte nella Villa Olmo.

8 - Si parla di "profonda costernazione", a largo Fochetti, a "la Repubblica". Già, perché l'altro giorno, nella cronaca romana guidata da Giuseppe Cerasa, il nome del sottosegretario Danielle Mazzonis è diventato - chissà perché - "Denise".

9 - da l'Unità - Anche gli Emirati arabi uniti avranno un museo Guggenheim, ma naturalmente senza nudi e altre opere che non si addicono alla cultura islamica. Il museo, che sarà progettato dal celebre architetto americano Frank Gehry, sull'isola naturale di Saadiyat, detta anche l'isola della felicità, su una superficie di 30.000 mq, sarà il più grande fra gli altri cinque della Fondazione (New York, Venezia, Bilbao, Berlino e Las Vegas). La collezione del nuovo museo, per la cui costruzione ci vorranno circa 5 anni e oltre un miliardo di dollari, rappresenterà l'arte contemporanea del mondo intero e avrà un settore speciale per il Medio Oriente. «Tutte le opere rispetteranno la cultura e l'eredità nazionale e islamica del paese», ha sottolineato un comunicato della Fondazione Guggenheim.


Dagospia 10 Luglio 2006