L'IRAN: LONDRA SI È SCUSATA. BLAIR: È FALSO - GLI USA VOGLIONO CACCIARE MUGABE - WASHINGTON: PELOSI CRITICATA - PER SOSTENERE LA CINA, IN BRASILE SI MOLTIPLICANO RACCOLTI DI SOIA - LE DUE ANIME DELL'UCRAINA.

Rassegna stampa internazionale a cura di Apcom

1 - SPAGNA
EL MUNDO - "I membri dell'Eta denunciano torture che il controllo dei medici avrebbe rivelato": il giudice titolare dell'inchiesta ha ordinato nuove visite mediche per i sette esponenti del commando Donosti arrestati la scorsa settimana.
"Ritorno al caos in Ucraina a causa della lotta di potere tra presidente e primo ministro". Ieri, il premier Yanukovich è stato irremovibile nella sua decisione di non sciogliere il parlamento (Rada) e di indire elezioni anticipate, come decretato invece dal presidente Yushchenko. Intanto i manifestanti si sono accampati nelle strade di Kiev. L'articolo di commento titola: "Le due anime dell'Ucraina".

EL PAIS - Nuove misure previste nella legge finanziaria per i partiti politici spagnoli: "I partiti riceveranno 13 milioni in più ma perderanno il diritto a donazioni anonime". Ancora in primo piano la vicenda dei 15 militari britannici arrestati e rilasciati due giorni fa dalle autorità iraniane: "Il capitano dei marinai liberati dall'Iran ha ammesso le attività di spionaggio" sulle operazioni iraniane nel Golfo Persico, in un'intervista rilasciata all'emittente Sky news cinque giorni prima dell'arresto, ma diffusa solo ieri.

2 - FRANCIA
LIBERATION - "Nicolas Sarkozy a Lione: niente coraggio, niente cioccolato". Il candidato dell'Ump annulla una visita a una cioccolateria per evitare i fischi e ironie. Dal mondo, "I talebani moltiplicano i sequestri". Due francesi e le loro tre guide che lavorano per l'Ong 'Terre d'enfance' sono in mano ai ribelli afgani.

LE FIGARO - Intervista esclusiva a Stephane Dudoignon, "Il ricercatore francese bloccato in Iran", dal 30 gennaio perché da tre anni si occupa della minoranza sunnita del sud ovest dell'Iran. Anche la moglie del presidente Chirac, Bernadette, entra nella campagna elettorale per le presidenziali e dichiara "Sarkozy è il migliore".

3 - GERMANIA
SUEDDEUTSCHE ZEITUNG - "I bombaroli di Colonia volevano combattere la Jihad" in Iraq, ma il loro attentato ai treni regionali fu sventato lo scorso 31 luglio. Jihad Hamad, il più giovane dei due, ora in prigione a Beirut, dice al magazine tedesco Der Spiegel di essere dispiaciuto adesso per aver ceduto alle pressioni del suo fratello musulmano, Youssef el Hajdib, e ringrazia Allah per aver evitato il peggio.
"Consiglieri Siemens vogliono le dimissioni di Pierer" per lo scandalo dei fondi neri che sta provocando turbolenze a tutti i livelli del colosso tedesco delle tlc. Il numero 1 dell'azienda potrebbe avere un ritorno amaro dalle vacanze di Pasqua perché gran parte del cda avrebbe già pronto il nome del suo successore: Gerhard Cromme.

FAZ - "Iran: "Abbiamo ricevuto le scuse"" dal governo britannico per lo sconfinamento dei 15 marinai. Il premier di Londra Tony Blair respinge "categoricamente" la versione iraniana dei fatti e esorta la comunità internazionale a non ridurre la pressione su Teheran.

DIE WELT - "Sembra che i francesi vogliano fagocitare la Puma": un'Opa sull'azienda tedesca produttrice di articoli sportivi era nell'aria da molto tempo. Secondo indiscrezioni a lanciarla sul serio potrebbe essere a breve la francese "Pinault Printemps", che opera nel settore degli accessori di vestiario di lusso. Le azioni di Puma ne hanno già risentito e sono salite circa del 7% a Francoforte.



4 - GRAN BRETAGNA
THE GUARDIAN - "La sanguinosa realtà della guerra": quattro militari britannici sono morti ieri in un agguato a Bassora. Il quotidiano pubblica in prima pagina la fotografia di un gruppo di iracheni che festeggia l'attacco ai militari. Il premier britannico Tony Blair parla di sostegno iraniano alle milizie responsabili dell'attacco. "Gli Stati Uniti rivelano le iniziative messe in campo per rovesciare il regime di Mugabe": ieri il Dipartimento di Stato ha esposto la propria strategia per cacciare il presidente e il suo governo, affermando di finanziare le attività dell'opposizione.

THE INDEPENDENT - "I liberati e i caduti": doppia prima pagina per il quotidiano, con la prima metà che mostra il ritorno in patria dei 15 militari detenuti in Iran per 12 giorni, e la secondo con l'immagine del rimpatrio dei feretri dei militari caduti In Iraq. "Ostaggi britannici: è un sollievo che sia tutto finito".

THE TIMES - "I caduti britannici alimentano lo scontro con l'Iran": il premier Blair ha dichiarato che la gioia per il ritorno dei 15 soldati detenuti dall'Iran è stata smorzata dalla notizia della morte di quattro militari in Iraq. Blair ha quindi ricordato che le milizie irachene responsabili degli agguati sono addestrate, finanziate e armate dall'Iran.

5 - STATI UNITI
THE NEW YORK TIMES - Negli Stati Uniti è allarme per il mancato aggiornamento del sistema di emergenza 911: "S.o.s. per i sistemi 911 nell'era dell'alta tecnologia". In Cina, la perdita costante di terra agricola e di riserve di acqua sta spingendo le autorità a guardare all'America Latina: "Per sostenere la Cina, in Brasile si moltiplicano raccolti di soia".

THE WASHINGTON POST - "Smentiti i legami di Saddam Hussein con al Qaida prima della guerra": alcuni documenti sequestrati in Iraq e gli interrogatori condotti dalle forze Usa allo stesso Saddam e a due suoi collaboratori hanno confermato che il regime iracheno non collaborava direttamente con l'organizzazione di al Osama bin Laden. In primo piano un'inchiesta condotta dal quotidiano sull'utilizzo dei fondi del Dipartimento per l'Agricoltura americano: "Gli aiuti per le campagne vanno alle zone urbane".

6 - STAMPA ARABA
AL SHARQ AL AWSAT - In primo piano le 'preoccupazioni di Tel Aviv', espresse agli Usa per una fornitura di armi all'Arabia Saudita: "missili troppo precisi", per la sicurezza d'Israele. "Una tempesta di critiche accoglie Pelosi a Washington", al rientro del presidente della camera dei deputati Usa dal controverso viaggio in Siria. Ancora risalto alla vicenda dei soldati britannici liberati due giorni fa: "Teheran annuncia di avere ricevuto una lettera di scuse" da Londra.

AL QUDS AL ARABI - Guerra di comunicati tra i sunniti iracheni ed al Qaida: "Il partito islamico critica il comportamento di al Qaida in Iraq". L'organizzazione di al Qaida è accusata di: "uccidere i musulmani sunniti e mujahiddin e imporre il niqab (velo integrale): Chiesto l'intervento di Osama Bin Laden", in quanto guida suprema dei qaidisti. In primo piano l'annuncio di un organismo dell'Onu: "Gli Usa hanno proposto di accogliere settemila profughi palestinesi fuggiti dall'Iraq". Il governo di Riad, "rinvia la conclusione di una commessa alla Gran Bretagna per 'eurofighter' preferendo di farlo con il successore di Blair".

AL AHRAM - "L'Iran ha annunciato di avere realizzato i suoi obbiettivi", mentre il premier britannico "Blair smentisce l'esistenza di uno scambio" e il segretario di stato Usa "Rice non esclude di incontrare il suo omologo iraniano". Intanto "L'UE sollecita Teheran ad approfittare dell'occasione per risolvere la crisi nucleare".


Dagospia 06 Aprile 2007