SILVIO AL COLOSSEO - IN BOCCA AL CAV. - MAGO SCALFARI: VINCE IL PD -DI PIETRO: ROM SENZA CONTROLLO - WALTERSTEIN JR.: COLPE DI BASSOLINO "MA ANCHE" DI BERLUSCONI - FINI-FLOP A PALERMO - NESSUNO VUOLE ANNA FALCHI.

1 - Udite udite, il Cavaliere terrà un comizio a Roma, al Colosseo, il 10 aprile, ma ha scelto Udine per la chiusura solenne della campagna elettorale l'11 aprile...

2 - Chissà perché Bernabò Bocca in Geronzi si reca in questi giorni a Palazzo Grazioli e discute a lungo con il Cavaliere di politiche del turismo. Incarichi in vista nel futuro governo?

3 - Tra i tanti strepiti per la poca visibilità in video da parte dei vari Boselli, Casini & c., si dimentica di ricordare che la Commissione di Vigilanza Rai era già intervenuta dopo la crisi di governo con voto congiunto Pdl e Pd per assegnare loro maggiore spazio a scapito dei nanetti. E non hanno ancora visto il bello, perché l'abolizione della par condicio dopo le elezioni sarà approvata da Pd e Pdl nell'ambito delle intese per le riforme tra il Cavaliere e Véltrolène Royal. Bye bye Pierfurby...

4 - A futura memoria post-elettorale la previsione di Eugenio Scalfari su "Repubblica" di ieri: "Ho un presentimento: il centrosinistra vincerà sia alla Camera sia al Senato. Fino a pochi giorni fa pensavo il contrario, che non ce l´avrebbe fatta. Ebbene ho cambiato idea. Ce la fa. Con avversari di questo livello non si può perdere. Gli elettori cominciano a capirlo. Io sono pronto a scommetterci".

5 - CALDEROLI: BERLUSCONI CI HA TRANQUILLIZZATO
(Adnkronos) - "La Costituzione prevede che a votare siano solo i cittadini italiani e la legge fissa chiaramente i requisiti per acquisire la cittadinanza. E Berlusconi, con cui ho parlato ieri sera, ci ha tranquillizzato sul fatto che verra' rispettato il programma". Lo afferma Roberto Calderoli, coordinatore delle segreterie della Lega.

6 - DI PIETRO: CON LE FRONTIERE APERTE, ENTRATI ROM SENZA CONTROLLO.
(Apcom) - "Ha ragione De Corato, le frontiere aperte hanno fatto entrare rom buoni e non buoni, ma senza controllo come invece è avvenuto negli altri Paesi europei come la Germania. In Italia ci vengono, come ha detto persino il presidente rumeno, perché il sistema giudiziario, grazie a leggi ad personam fatte nel vecchio governo Berlusconi, li lascia impuniti". Così Antonio Di Pietro commenta la polemica sull'ingresso dei Rom Romeni a Milano tra il vicesindaco Riccardo De Corato e il presidente della Provincia di Milano Filippo Penati.

Intervenendo ad una trasmissione in onda sulla tv "7 Gold Telecity" il ministro delle Infrastrutture ha poi affermato che: "Il precedente governo Berlusconi ha fatto leggi ad personam per garantire impunità a 'qualcuno'. Questo sistema però, che vale per tutti, lascia che i criminali rimangano impuniti".



7 - VELTRONI: FARO' NOMI DI PERSONALITA' INDIPENDENTI DI MIO GOVERNO.
(Adnkronos) - "Non faro' i nomi dei politici, ma prima del voto indichero' qualche nome di personalita' indipendenti". Lo ha ribadito a 'Viva voce' su Radio 24 Walter Veltroni a proposito del suo governo nel caso in cui il Pd vincesse le elezioni.

8 - VELTRONI: COLPE DI BASSOLINO MA ANCHE DI BERLUSCONI.
(Adnkronos)
- "Penso che andar via durante l'emergenza non sarebbe stato un atto di responsabilita', ma che finita l'emergenza serva un atto di discontinuita'". Questa l'opinione di Walter Veltroni sull'emergenza rifiuti e il ruolo di Antonio Bassolino. Il leader del Pd aggiunge di essere "convinto che la situazione in Campania non sia solo colpa di Bassolino. E' una storia che dura da molti anni e chi e' stato al governo tra il 2001 e il 2006 ha delle responsabilita'".

9 - VELTRONI: NO A VOTO DISGIUNTO: UN GIOCHINO CHE NON MI PIACE.
(Adnkronos) - "Io sono contrario". E' la netta risposta di Walter Veltroni a 'Viva voce' su Radio24 a proposito del voto disgiunto di cui si parla in questi giorni. "Queste sono furbizie, giochini che non mi piacciono. Il voto deve essere chiaro, nitido e poi -aggiunge Veltroni- questi giochini ci pensa gia' ladestra a farli con l'alleanza al Nord con la Lega Nord e al Sud con la Lega Sud".

10 - POLTRONE VUOTE A COMIZIO FINI A PALERMO, CADONO DUE TESTE IN SICILIA.
(Adnkronos) - Molte poltrone del cinema Imperia di Palermo sono rimaste vuote, ieri, al comizio di Gianfranco Fini e, dopo ore di frenetiche consultazioni, in serata si sono dimesse le teste di An in Sicilia. Hanno deciso di lasciare il proprio incarico Pippo Scalia, coordinatore regionale di An nell'isola e Giampiero Cannella, coordinatore provinciale del partito di Fini a Palermo. Fini, come confermano nell'ambiente di An, avrebbe preferito tenere il suo comizio in una piazza, considerato anche il bel tempo di ieri, ma An ha deciso di fare la manifestazione elettorale in un cinema del centro, all'interno del quale c'erano all'incirca trecento persone, secondo la stima della Questura. A margine del comizio di Catania, in serata, Gianfranco Fini, ha preso atto delle dimissioni di Scalia e Cannella e ha dichiarato: "Di fronte a un difetto cosi' grande di organizzazione, non ho potuto fare a meno di accettare le dimissioni".

11 - ANNA FALCHI: DESTRA E SINISTRA VOLEVANO CANDIDARMI.
(Adnkronos) - "Sono stata contattata da schieramenti sia di destra sia di sinistra, che mi proponevano di presentarmi alle prossime elezioni". Lo afferma Anna falchi a "Tu", il settimanale diretto da Marisa Deimichei, nek numero in edicola da mercoledi' 2 aprile. "Ma io non ho accettato -aggiunge Falchi- la politica gia' e' in stato confusionale, ci manca soltanto che arrivi io a metterci la mia inesperienza. Pero', qualcosina da fare in testa ce l'avrei. E comunque non mi sono mai schierata e vorrei continuare a non farlo. Ma posso dire che votero' per il nuovo... ". Alla domanda su quali siano i suoi politici preferiti, Falchi risponde poi: "Non mi dispiacerebbe una cenetta a lume di candela con Alfonso Pecoraro Scanio, sola con lui... Naturalmente, per parlare del suo impegno ambientalista: io sono una vera fanatica di natura e animali. Franco Grillini lo adoro! E' simpaticissimo e protegge quello che io considero il vero 'sesso debole', cioe' i gay. Il fatto che ancora oggi non possano vivere in pace la loro omosessualita' e' scandaloso".

12 - CASINI GUEST STAR SUL SITO 'VOTABERLUSCONI'.
(Agi)
- Il sistema che genera automaticamente la replica esatta del manifesto ufficiale con il proprio nome al posto di Italia (per ottenere, insomma, 'Rialzati, Roberto!' invece di 'Rialzati, Italia') continua a non accettare ne' "Pier" ne' "Pier Ferdinando" ma Casini puo' compensare le rigidita' dei software con la foto in homepage che lo riporta nel Pdl, pardon, nel sito Internet del Pdl 'votaberlusconi.it'. La grande foto di 'copertina' ritrae infatti il governo Berlusconi schierato a ranghi completi, come avviene per la fiducia o un dibattito importante, e nell'ampia panoramica, sopra la postazione del presidente del Consiglio c'e' lo scranno del presidente della Camera. A volte le foto, con il senno di poi, sembrano contenere presagi: in questa Berlusconi parla, i fogli del discorso tra le mani, e guarda davanti a se' mentre Casini sembra intento in altro. Una mano sul mento, volge la testa da un lato ma, si sa, il presidente deve badare.
all'Aula.

13 - FOLENA: PADOA SCHIOPPA SBLOCCHI ASSUNZIONE DI 50MILA INSEGNANTI PRECARI.
(Adnkronos) - "E' incomprensibile: il ministro dell'economia sta bloccando l'assunzione di 50mila insegnanti precari di cui la scuola ha bisogno e per i quali le risorse sono gia' disponibili. Cosa aspetta? Ma soprattutto: perche'?". Lo chiede Pietro Folena, presidente della Commissione Cultura della Camera ed esponente della Sinistra Arcobaleno. "Il partito democratico, - continua Folena- che dice di voler dare 1.100 euro al mese a tutti i precari ha l'immediata occasione di fare qualcosa di tangibile e concreto per 50mila di essi." Folena chiama in causa anche il leader del Pd: "Walter Veltroni telefoni a Padoa Schioppa e Prodi ed imponga loro di firmare immediatamente il decreto che e' solo un atto dovuto." Ironizzando sullo slogan della campagna elettorale del Pd, Folena conclude affermando: "Si inizia da cio' che 'si puo' fare' subito, dopo si passa alle promesse".


Dagospia 31 Marzo 2008