DI PIETRO: ABRUZZO È LA SUOCERA DI TUTTE LE TANGENTI - "ALLAH E GRANDE", LETTERA CON PROIETTILE E MINACCE A BERLUSCONI, SCHIFANI, FINI - QUIRINALE VERSUS "L'UNITÀ" - EMERGENZA PER I CLANDESTINI.
1 - QUINDI.
Jena per "La Stampa" - Dopo il Lodo Alfano, la sinistra può finalmente abbandonare la via giudiziaria e battere Berlusconi politicamente: «Quindi, cari compagni, siamo nella merda».
2 - OK CDM A STATO EMERGENZA NAZIONALE PER CLANDESTINI.
(Apcom) - Il Consiglio dei ministri ha approvato la dichiarazione dello stato d'emergenza su tutto il territorio nazionale per "il persistente ed ecezionale afflusso di extracomunitari".
Su proposta del ministro dell'Interno, Roberto Maroni, il Cdm ha disposto, riferisce il comunicato, "l'estensione all'intero territorio nazionale della dichiarazione dello stato di emergenza per il persistente ed eccezionale afflusso di cittadini extracomunitari, al fine di potenziare le attività di contrasto e di gestione del fenomeno".
3 - MINNITI: GOVERNO SPIEGHI A CAMERE STATO EMERGENZA.
(Agi) - "Apprendiamo dalle agenzie di stampa che il governo ha dichiarato lo stato di emergenza nazionale per contrastare l'emergenza 'clandestini'". Il ministro dell'Interno del governo ombra del Pd, Marco Minniti, aggiunge che "le dichiarazioni successivamente rese da rappresentanti del governo non solo non chiariscono, ma anzi contribuiscono ad aumentare la confusione e la preoccupazione". "Poiche' non e' una decisione ordinaria, e' assolutamente necessario - conclude l'esponente Pd - che il governo spieghi immediatamente al Paese e al Parlamento le ragioni, le modalita' e la finalita' di tale iniziativa".
4 - PDCI: ORMAI SIAMO A DICHIARAZIONE GUERRA.
(Apcom) - "Stato di emergenza? Dopo l'aggravante di clandestinità e le impronte ai bimbi rom siamo giunti alla dichiarazione di guerra nei confronti dei cittadini extracomunitari. Con questo governo, al peggio non c'è mai fine".
E' quanto afferma Pino Sgobio, della segreteria nazionale del PdCI ed ex capogruppo del partito alla Camera.
"Arrivati a questo punto, in Italia - dice in una nota - c'è solo un'emergenza: la democrazia. Chi ha a cuore le sorti del Paese si faccia sentire. Nelle fila dell'opposizione parlamentare chi pensa ancora al dialogo con questo governo sappia che si rende complice di veri e propri misfatti contro la civiltà giuridica, politica e sociale dell'Italia", conclude Sgobio.
5 - LETTERA CON PROIETTILE A REPUBBLICA E LIBERO: MINACCE PER BERLUSCONI, SCHIFANI E FINI.
(Agi) - Una lettera di minacce al premier Silvio Berlusconi, accompagnata da un bossolo di proiettile, e' stata recapitata questa mattina al quotidiano La Repubblica. La missiva - si legge in una nota del quotidiano diretto da Ezio Mauro -, che si conclude con le frasi "Allah e' grande, Azzam", annuncia l'intenzione di colpire il presidente del Consiglio, il presidente del Senato e quello della Camera e successivamente altri esponenti politici di governo e della maggioranza. La busta con la lettera e il bossolo e' stata consegnata ai Carabinieri. Ieri un'analoga missiva era stata recapitata al quotidiano "Libero".
6 - BERLUSCONI RILANCIA RIFORME: FACCIO POLITICA DI SINISTRA.
(Milena Di Mauro per l'Ansa) - Arriva l'estate e Silvio Berlusconi da' all'opposizione i compiti per le vacanze: pensare bene se e' il caso di 'sprecare un'altra occasione' di dialogo sulle riforme, visto che il governo 'non ha mai chiuso la porta' mentre la sinistra 'ha solo saputo proporlo con tanta retorica, per alzare una cortina fumogena e continuare a nascondere le proprie debolezze'. Ora pero' il premier offre agli avversari una nuova opportunita' di dimostrare di essere, non solo a parole, una vera sinistra 'riformatrice'.
L'agenda del governo per settembre e' gia' scritta: federalismo fiscale, riforma della giustizia, legge elettorale per le europee. Tre 'grandi riforme', dice Berlusconi, da portare avanti rigorosamente 'in parallelo'. Se l'opposizione e' rimandata a settembre ed il premier si augura che 'l'estate possa portare consiglio', il governo si promuove invece a pieni voti. 'Stiamo mantenendo tutte le promesse fatte in campagna elettorale, con le sole nostre forze, grazie ad una maggioranza sempre coesa e senza alcun supporto dell'opposizione', garantisce il Cavaliere, che vanta grande esperienza nel campo del marketing. 'Abbiamo varato 41 provvedimenti, 16 ddl, 10 dl e 15 decreti legislativi. Ed il Parlamento ne ha approvati 15', si compiace il premier sottolineando 'la qualita' piu' che la quantita'' dei provvedimenti. Ma quando poi si tratta di entrare nel dettaglio, Berlusconi passa la parola al ministro per l'Attuazione del Programma Gianfranco Rotondi.
'Conosco i miei polli - bacchetta i giornalisti - e so che vi interessano piu' le polemiche e le frasi non dette delle cose interessanti realizzate dal governo...'. E intanto l'opposizione che ha fatto? 'Ha saputo solo mettere in campo i soliti pregiudizi contro il capo del governo - si rammarica il Cavaliere -, dimostrare sudditanza verso le procure politicizzate e cedimenti alla violenza verbale di certi giustizialisti che hanno imbarcato con loro alle elezioni'.
Ora 'sbaglierebbe' di grosso, se 'sprecasse' l' occasione di un nuovo possibile dialogo sulle riforme. Intanto il governo si sente impegnato a 'dare soluzioni corrette ad una serie di problemi ereditati'. Per esempio, vuole 'aiutare le famiglie piu' deboli', anche attraverso il nuovo libro verde sul welfare presentato dal ministro Sacconi e puntando ad una 'economia sociale di mercato'. 'Siamo noi a fare politiche veramente di sinistra. Questo governo che e' di centro, liberale, con cattolici e riformisti - si lancia in un ossimoro il premier -, intende procedere con una politica che la sinistra promette solo a parole'. In attesa della stagione riformatrice dell'autunno, il premier si compiace di 'non aver fatto promesse irrealizzabili', prende nuovi impegni ('disboscare leggi inutili' con il 37% di tagli entro il 2008 e risparmi per 75 mld entro il 2012), rivendica successi (il ritrovato protagonismo in Europa, i risultati in Campania dove il lavoro di educazione civica 'e' appena iniziato'), garantisce nuovi risultati. E prima di un vertice pomeridiano con Giulio Tremonti su Alitalia, assicura che 'ci sono gia' due cose sicure: i capitali necessari e lo slogan 'Io amo l'Italia, io volo Alitalia'. Una buona partenza'.
7 - BERLUSCONI: A SINGAPORE FRUSTATE PER CHI SPORCA...
(Agi) - "A Tokyo non si trova in terra un mozzicone di sigaretta. A Napoli ho visto con i miei occhi un tratto pulito di strada rovinato nel giro di 15 minuti da chi buttava ogni genere di rifiuti dalle auto. Voglio andare in controtendenza: Napoli deve diventare la citta' piu' pulita d'Italia. A Singapore chi sporca viene punito con 7 frustate. Mi dispiace non poterlo attuare in Italia". Lo afferma il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
8 - CDM: UFFICIALIZZATO IL RINNOVO DEI VERTICI DI INPS, INAIL E INPDAP.
(Asca) - Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro del lavoro Maurizio Sacconi e dopo i pareri favorevoli delle Commissioni parlamentari, ha ufficializzato il rinnovo dei vertici di Inps, Inail e Inpdap. Antonio Mastrapasqua e' stato nominato presidente dell'Inps al posto di Gian Paolo Sassi; Paolo Crescimbeni e' stato nominato presidente dell'Inpdap al posto di Marco Staderini e Marco Fabio Sartori e' stato nominato presidente dell'Inail al posto di Vincenzo Mungari.
9 - SARDEGNA DICE NO, MA CDM DECIDE PER POLIGONO QUIRRA.
(Ansa) - Nonostante il parere contrario della Regione Sardegna il governo va avanti nella decisione di prolungare la pista del poligono del Salto di Quirra per consentire anche il decollo e l'atterraggio di aerei senza pilota. Sull'intera operazione sara' pero' istituito un tavolo Regione-Ministero della Difesa. Lo ha riferito il presidente della Sardegna, Renato Soru, che ha partecipato - come previsto in questi casi - alla riunione del governo.
'Questo non e' soltanto un aereo - ha detto Soru - e' un bersaglio che si aggiunge a quelli gia' esistenti. Inoltre - ha aggiunto - abbiamo a che fare, piu' in generale, con una vera e propria occupazione della Sardegna, gravata da 24 mila ettari di impianti militari, 13.000 al Salto di Quirra e 8.000 a Capo Teulada, un'enormita' se si pensa che sono 16.000 ettari in tutta Italia. 'E' un vero e proprio dominio della Sardegna', ha aggiunto Soru. La decisione di andare comunque avanti, ha riferito il presidente della Regione, e' stata motivata dal ministro della Difesa Ignazio La Russa con il fatto che non si tratterebbe di una nuova servitu' militare e che l'amministrazione comunale di Perdasdefogu, sul cui territorio ricade il poligono, ha dato il proprio parere positivo. Ma Soru ha chiesto di tenere in considerazione anche i pareri contrari dei comuni confinanti.
10 - PRC: GIORDANO RINGRAZIA BERTINOTTI E LUI SI COMMUOVE.
(Ansa) - L'ex segretario del Prc Franco Giordano prende la parola dal palco del congresso e ringrazia, tra gli applausi, il padre nobile di Rifondazione Fausto Bertinotti per 'aver messo la faccia e la forza in un'impresa cosi' difficile'. Al termine dell'intervento, Bertinotti gli si avvicina, lo abbraccia e l'ex presidente della Camera, al congresso come semplice delegato, si commuove in modo visibile. Giordano non ha nascosto 'la portata storica della sconfitta' di Rifondazione ne' le responsabilita' dell'ex gruppo dirigente, tutto dimissionario, che dopo le parole di Giordano lo aspettera' sotto il palco per abbracciarlo.
11 - DI PIETRO: QUELLA ABRUZZESE E'LA SUOCERA DI TUTTE LE TANGENTI.
(Asca) - 'Se Enimont era la madre di tutte le tangenti, il giro di mazzette abruzzesi e' oggi la suocera'. Queste le parole di Antonio Di Pietro (Idv) commentando in un'intervista al 'Riformista' il memoriale dell'ex presidente della Fira, Giancarlo Masciarelli anticipato ieri dallo stesso giornale. 'Ci sono due grandi differenze - ha continuato Di Pietro - tra quello che succedeva allora e quello che accade oggi, in Abruzzo e nelle altre regioni d'Italia. Allora il settore piu' caldo erano i lavori pubblici oggi e' la sanita''. Di Pietropoi e' entrato nel merito sul memoriale di Masciarelli: 'il documento pubblicato ieri dimostra una cosa.
Negli ultimi anni alla guida della regione Abruzzo, si sono alternate due maggioranze di segno diverso. Eppure i pupari, quelli che muovevano i fili, sono stati sempre gli stessi. I faccenderi restavano in sella, cambiando gli sparring partners politici'. Il leader dell' Idv ha fatto capire che la vicenda Abruzzo non riguarda solo politici abruzzesi ma spuntano anche nomi da Roma: 'Questa dell'Abruzzo e' una storia grossa, molto grossa. E' logico che in questa partita ci fosse bisogno di una copertura da Roma. Anche perche', l'Aquila da sola non ce l'avrebbe fatta a tenere tutto coperto'. 'Domani mattina - ha dichiarato Di Pietro - io saro' in Abruzzo. L'intenzione del mio partito e' promuovere una nuova classe dirigente che non abbia nulla a che vedere con i vecchi schemi. Il tema di una mia personale candidatura, proprio per questo, non si e' ancora posto in questi termini. Per l'Abruzzo servono facce nuove e idee innovative'.
12 - STORACE: CREDO CI SARA' SMENTITA SANTANCHE' SU PDL.
(Agi) - 'Credo che non sia vero, credo ci sara' una vigorosa smentita della Santanche'; voglio immaginarlo, perche' sarebbe un po' buffo'. E' la risposta di Francesco Storace, segretario de La Destra, durante il dibattito di 'Omnibus Estate' su LA7, alla domanda della conduttrice in merito a una possibile entrata nel Popolo della Liberta'. 'Quando la Santanche' dice di andare con Berlusconi e che gli fa fare il sottosegretario, che bisogna fare il partito del nord e addirittura si dividono Alleanza Nazionale e Forza italia, lo leggo sui giornali e purtroppo non leggo le smentite', ha detto Storace.
13 - IL PD NON GRADISCE "L'UNITÀ".
Da "Il Riformista" - Le ultime uscite dell'Unità sono piaciute poco allo stato maggiore del partito. Che aspetta, con un mix tra timore e trepidazione, il cambio della guardia. Un autorevole dirigente del Pd cui non fa difetto l'ironia, dopo aver letto l'editoriale di Padellaro di ieri, se la rideva citando il titolo della rubrica della De Gregorio sul settimanale femminile di Repubblica: «Invece, Concita...».
Quella vecchia raccolta. Nella redazione del quotidiano, che si era stretta attorno al direttore dopo l'intervista di Concita De Gregorio a "Prima comunicazione", qualche mugugno del giorno dopo per l'editoriale di Padellaro sul Colle c'è stato. Non a caso, proprio ieri, qualcuno ha tirato fuori una storia. Pare che tempo fa l'Unità avesse intenzione di raccogliere in un volumetto tutti gli articoli pubblicati da Napolitano sul giornale che fu di Gramsci. Non se ne fece nulla proprio perché dal Quirinale lasciarono cadere la proposta.
14 - E PER L'AUTHORITY PER L'ENERGIA SPUNTA PISTELLA.
B.C. per "Il Messaggero" - Potrebbe essere Fabio Pastella, ex-presidente Cnr, ex-commissario dell'Autorità per l'Energia, ex-direttore generale dell'Enea, il presidente dell'Agenzia per la sicurezza nucleare. Il suo nome circola già negli ambienti energetici anche se l'istituzione del nuovo organismo dovrebbe prendere corpo a settembre. Il ministro Scajola ha confermato l'intenzione di creare «un forte e autorevole organismo di sicurezza». Potrebbe finire sotto la diretta competenza di Palazzo Chigi. E Andrea Bollino ieri ha candidato il Gse, da lui presieduto, al ruolo di Agenzia per il nucleare «al servizio del Paese».
Dagospia 25 Luglio 2008
Jena per "La Stampa" - Dopo il Lodo Alfano, la sinistra può finalmente abbandonare la via giudiziaria e battere Berlusconi politicamente: «Quindi, cari compagni, siamo nella merda».
2 - OK CDM A STATO EMERGENZA NAZIONALE PER CLANDESTINI.
(Apcom) - Il Consiglio dei ministri ha approvato la dichiarazione dello stato d'emergenza su tutto il territorio nazionale per "il persistente ed ecezionale afflusso di extracomunitari".
Su proposta del ministro dell'Interno, Roberto Maroni, il Cdm ha disposto, riferisce il comunicato, "l'estensione all'intero territorio nazionale della dichiarazione dello stato di emergenza per il persistente ed eccezionale afflusso di cittadini extracomunitari, al fine di potenziare le attività di contrasto e di gestione del fenomeno".
3 - MINNITI: GOVERNO SPIEGHI A CAMERE STATO EMERGENZA.
(Agi) - "Apprendiamo dalle agenzie di stampa che il governo ha dichiarato lo stato di emergenza nazionale per contrastare l'emergenza 'clandestini'". Il ministro dell'Interno del governo ombra del Pd, Marco Minniti, aggiunge che "le dichiarazioni successivamente rese da rappresentanti del governo non solo non chiariscono, ma anzi contribuiscono ad aumentare la confusione e la preoccupazione". "Poiche' non e' una decisione ordinaria, e' assolutamente necessario - conclude l'esponente Pd - che il governo spieghi immediatamente al Paese e al Parlamento le ragioni, le modalita' e la finalita' di tale iniziativa".
4 - PDCI: ORMAI SIAMO A DICHIARAZIONE GUERRA.
(Apcom) - "Stato di emergenza? Dopo l'aggravante di clandestinità e le impronte ai bimbi rom siamo giunti alla dichiarazione di guerra nei confronti dei cittadini extracomunitari. Con questo governo, al peggio non c'è mai fine".
E' quanto afferma Pino Sgobio, della segreteria nazionale del PdCI ed ex capogruppo del partito alla Camera.
"Arrivati a questo punto, in Italia - dice in una nota - c'è solo un'emergenza: la democrazia. Chi ha a cuore le sorti del Paese si faccia sentire. Nelle fila dell'opposizione parlamentare chi pensa ancora al dialogo con questo governo sappia che si rende complice di veri e propri misfatti contro la civiltà giuridica, politica e sociale dell'Italia", conclude Sgobio.
5 - LETTERA CON PROIETTILE A REPUBBLICA E LIBERO: MINACCE PER BERLUSCONI, SCHIFANI E FINI.
(Agi) - Una lettera di minacce al premier Silvio Berlusconi, accompagnata da un bossolo di proiettile, e' stata recapitata questa mattina al quotidiano La Repubblica. La missiva - si legge in una nota del quotidiano diretto da Ezio Mauro -, che si conclude con le frasi "Allah e' grande, Azzam", annuncia l'intenzione di colpire il presidente del Consiglio, il presidente del Senato e quello della Camera e successivamente altri esponenti politici di governo e della maggioranza. La busta con la lettera e il bossolo e' stata consegnata ai Carabinieri. Ieri un'analoga missiva era stata recapitata al quotidiano "Libero".
6 - BERLUSCONI RILANCIA RIFORME: FACCIO POLITICA DI SINISTRA.
(Milena Di Mauro per l'Ansa) - Arriva l'estate e Silvio Berlusconi da' all'opposizione i compiti per le vacanze: pensare bene se e' il caso di 'sprecare un'altra occasione' di dialogo sulle riforme, visto che il governo 'non ha mai chiuso la porta' mentre la sinistra 'ha solo saputo proporlo con tanta retorica, per alzare una cortina fumogena e continuare a nascondere le proprie debolezze'. Ora pero' il premier offre agli avversari una nuova opportunita' di dimostrare di essere, non solo a parole, una vera sinistra 'riformatrice'.
L'agenda del governo per settembre e' gia' scritta: federalismo fiscale, riforma della giustizia, legge elettorale per le europee. Tre 'grandi riforme', dice Berlusconi, da portare avanti rigorosamente 'in parallelo'. Se l'opposizione e' rimandata a settembre ed il premier si augura che 'l'estate possa portare consiglio', il governo si promuove invece a pieni voti. 'Stiamo mantenendo tutte le promesse fatte in campagna elettorale, con le sole nostre forze, grazie ad una maggioranza sempre coesa e senza alcun supporto dell'opposizione', garantisce il Cavaliere, che vanta grande esperienza nel campo del marketing. 'Abbiamo varato 41 provvedimenti, 16 ddl, 10 dl e 15 decreti legislativi. Ed il Parlamento ne ha approvati 15', si compiace il premier sottolineando 'la qualita' piu' che la quantita'' dei provvedimenti. Ma quando poi si tratta di entrare nel dettaglio, Berlusconi passa la parola al ministro per l'Attuazione del Programma Gianfranco Rotondi.
'Conosco i miei polli - bacchetta i giornalisti - e so che vi interessano piu' le polemiche e le frasi non dette delle cose interessanti realizzate dal governo...'. E intanto l'opposizione che ha fatto? 'Ha saputo solo mettere in campo i soliti pregiudizi contro il capo del governo - si rammarica il Cavaliere -, dimostrare sudditanza verso le procure politicizzate e cedimenti alla violenza verbale di certi giustizialisti che hanno imbarcato con loro alle elezioni'.
Ora 'sbaglierebbe' di grosso, se 'sprecasse' l' occasione di un nuovo possibile dialogo sulle riforme. Intanto il governo si sente impegnato a 'dare soluzioni corrette ad una serie di problemi ereditati'. Per esempio, vuole 'aiutare le famiglie piu' deboli', anche attraverso il nuovo libro verde sul welfare presentato dal ministro Sacconi e puntando ad una 'economia sociale di mercato'. 'Siamo noi a fare politiche veramente di sinistra. Questo governo che e' di centro, liberale, con cattolici e riformisti - si lancia in un ossimoro il premier -, intende procedere con una politica che la sinistra promette solo a parole'. In attesa della stagione riformatrice dell'autunno, il premier si compiace di 'non aver fatto promesse irrealizzabili', prende nuovi impegni ('disboscare leggi inutili' con il 37% di tagli entro il 2008 e risparmi per 75 mld entro il 2012), rivendica successi (il ritrovato protagonismo in Europa, i risultati in Campania dove il lavoro di educazione civica 'e' appena iniziato'), garantisce nuovi risultati. E prima di un vertice pomeridiano con Giulio Tremonti su Alitalia, assicura che 'ci sono gia' due cose sicure: i capitali necessari e lo slogan 'Io amo l'Italia, io volo Alitalia'. Una buona partenza'.
7 - BERLUSCONI: A SINGAPORE FRUSTATE PER CHI SPORCA...
(Agi) - "A Tokyo non si trova in terra un mozzicone di sigaretta. A Napoli ho visto con i miei occhi un tratto pulito di strada rovinato nel giro di 15 minuti da chi buttava ogni genere di rifiuti dalle auto. Voglio andare in controtendenza: Napoli deve diventare la citta' piu' pulita d'Italia. A Singapore chi sporca viene punito con 7 frustate. Mi dispiace non poterlo attuare in Italia". Lo afferma il Presidente del Consiglio Silvio Berlusconi.
8 - CDM: UFFICIALIZZATO IL RINNOVO DEI VERTICI DI INPS, INAIL E INPDAP.
(Asca) - Il Consiglio dei Ministri, su proposta del Ministro del lavoro Maurizio Sacconi e dopo i pareri favorevoli delle Commissioni parlamentari, ha ufficializzato il rinnovo dei vertici di Inps, Inail e Inpdap. Antonio Mastrapasqua e' stato nominato presidente dell'Inps al posto di Gian Paolo Sassi; Paolo Crescimbeni e' stato nominato presidente dell'Inpdap al posto di Marco Staderini e Marco Fabio Sartori e' stato nominato presidente dell'Inail al posto di Vincenzo Mungari.
9 - SARDEGNA DICE NO, MA CDM DECIDE PER POLIGONO QUIRRA.
(Ansa) - Nonostante il parere contrario della Regione Sardegna il governo va avanti nella decisione di prolungare la pista del poligono del Salto di Quirra per consentire anche il decollo e l'atterraggio di aerei senza pilota. Sull'intera operazione sara' pero' istituito un tavolo Regione-Ministero della Difesa. Lo ha riferito il presidente della Sardegna, Renato Soru, che ha partecipato - come previsto in questi casi - alla riunione del governo.
'Questo non e' soltanto un aereo - ha detto Soru - e' un bersaglio che si aggiunge a quelli gia' esistenti. Inoltre - ha aggiunto - abbiamo a che fare, piu' in generale, con una vera e propria occupazione della Sardegna, gravata da 24 mila ettari di impianti militari, 13.000 al Salto di Quirra e 8.000 a Capo Teulada, un'enormita' se si pensa che sono 16.000 ettari in tutta Italia. 'E' un vero e proprio dominio della Sardegna', ha aggiunto Soru. La decisione di andare comunque avanti, ha riferito il presidente della Regione, e' stata motivata dal ministro della Difesa Ignazio La Russa con il fatto che non si tratterebbe di una nuova servitu' militare e che l'amministrazione comunale di Perdasdefogu, sul cui territorio ricade il poligono, ha dato il proprio parere positivo. Ma Soru ha chiesto di tenere in considerazione anche i pareri contrari dei comuni confinanti.
10 - PRC: GIORDANO RINGRAZIA BERTINOTTI E LUI SI COMMUOVE.
(Ansa) - L'ex segretario del Prc Franco Giordano prende la parola dal palco del congresso e ringrazia, tra gli applausi, il padre nobile di Rifondazione Fausto Bertinotti per 'aver messo la faccia e la forza in un'impresa cosi' difficile'. Al termine dell'intervento, Bertinotti gli si avvicina, lo abbraccia e l'ex presidente della Camera, al congresso come semplice delegato, si commuove in modo visibile. Giordano non ha nascosto 'la portata storica della sconfitta' di Rifondazione ne' le responsabilita' dell'ex gruppo dirigente, tutto dimissionario, che dopo le parole di Giordano lo aspettera' sotto il palco per abbracciarlo.
11 - DI PIETRO: QUELLA ABRUZZESE E'LA SUOCERA DI TUTTE LE TANGENTI.
(Asca) - 'Se Enimont era la madre di tutte le tangenti, il giro di mazzette abruzzesi e' oggi la suocera'. Queste le parole di Antonio Di Pietro (Idv) commentando in un'intervista al 'Riformista' il memoriale dell'ex presidente della Fira, Giancarlo Masciarelli anticipato ieri dallo stesso giornale. 'Ci sono due grandi differenze - ha continuato Di Pietro - tra quello che succedeva allora e quello che accade oggi, in Abruzzo e nelle altre regioni d'Italia. Allora il settore piu' caldo erano i lavori pubblici oggi e' la sanita''. Di Pietropoi e' entrato nel merito sul memoriale di Masciarelli: 'il documento pubblicato ieri dimostra una cosa.
Negli ultimi anni alla guida della regione Abruzzo, si sono alternate due maggioranze di segno diverso. Eppure i pupari, quelli che muovevano i fili, sono stati sempre gli stessi. I faccenderi restavano in sella, cambiando gli sparring partners politici'. Il leader dell' Idv ha fatto capire che la vicenda Abruzzo non riguarda solo politici abruzzesi ma spuntano anche nomi da Roma: 'Questa dell'Abruzzo e' una storia grossa, molto grossa. E' logico che in questa partita ci fosse bisogno di una copertura da Roma. Anche perche', l'Aquila da sola non ce l'avrebbe fatta a tenere tutto coperto'. 'Domani mattina - ha dichiarato Di Pietro - io saro' in Abruzzo. L'intenzione del mio partito e' promuovere una nuova classe dirigente che non abbia nulla a che vedere con i vecchi schemi. Il tema di una mia personale candidatura, proprio per questo, non si e' ancora posto in questi termini. Per l'Abruzzo servono facce nuove e idee innovative'.
12 - STORACE: CREDO CI SARA' SMENTITA SANTANCHE' SU PDL.
(Agi) - 'Credo che non sia vero, credo ci sara' una vigorosa smentita della Santanche'; voglio immaginarlo, perche' sarebbe un po' buffo'. E' la risposta di Francesco Storace, segretario de La Destra, durante il dibattito di 'Omnibus Estate' su LA7, alla domanda della conduttrice in merito a una possibile entrata nel Popolo della Liberta'. 'Quando la Santanche' dice di andare con Berlusconi e che gli fa fare il sottosegretario, che bisogna fare il partito del nord e addirittura si dividono Alleanza Nazionale e Forza italia, lo leggo sui giornali e purtroppo non leggo le smentite', ha detto Storace.
13 - IL PD NON GRADISCE "L'UNITÀ".
Da "Il Riformista" - Le ultime uscite dell'Unità sono piaciute poco allo stato maggiore del partito. Che aspetta, con un mix tra timore e trepidazione, il cambio della guardia. Un autorevole dirigente del Pd cui non fa difetto l'ironia, dopo aver letto l'editoriale di Padellaro di ieri, se la rideva citando il titolo della rubrica della De Gregorio sul settimanale femminile di Repubblica: «Invece, Concita...».
Quella vecchia raccolta. Nella redazione del quotidiano, che si era stretta attorno al direttore dopo l'intervista di Concita De Gregorio a "Prima comunicazione", qualche mugugno del giorno dopo per l'editoriale di Padellaro sul Colle c'è stato. Non a caso, proprio ieri, qualcuno ha tirato fuori una storia. Pare che tempo fa l'Unità avesse intenzione di raccogliere in un volumetto tutti gli articoli pubblicati da Napolitano sul giornale che fu di Gramsci. Non se ne fece nulla proprio perché dal Quirinale lasciarono cadere la proposta.
14 - E PER L'AUTHORITY PER L'ENERGIA SPUNTA PISTELLA.
B.C. per "Il Messaggero" - Potrebbe essere Fabio Pastella, ex-presidente Cnr, ex-commissario dell'Autorità per l'Energia, ex-direttore generale dell'Enea, il presidente dell'Agenzia per la sicurezza nucleare. Il suo nome circola già negli ambienti energetici anche se l'istituzione del nuovo organismo dovrebbe prendere corpo a settembre. Il ministro Scajola ha confermato l'intenzione di creare «un forte e autorevole organismo di sicurezza». Potrebbe finire sotto la diretta competenza di Palazzo Chigi. E Andrea Bollino ieri ha candidato il Gse, da lui presieduto, al ruolo di Agenzia per il nucleare «al servizio del Paese».
Dagospia 25 Luglio 2008