Chiara Maffioletti per il “Corriere della Sera”
Non si è mai fermata, ma questa, in fondo, non è una novità. Eppure Barbara d' Urso ammette che gli ultimi due sono stati «mesi tosti, non è stato semplice continuare a lavorare: Mediaset di colpo era una cattedrale nel deserto: ero sola».
live non e' la d'urso 16
Se guarda indietro, cosa le viene subito in mente?
«Lo choc di andare in onda senza pubblico. Con Live - Non è la d' Urso siamo stati i primi. D' improvviso non c' era più nessuno, nessuna energia. È come per un attore recitare in un teatro vuoto, per Ligabue fare un concerto a Sansiro con gli spalti deserti».
Il pubblico per i suoi show è così fondamentale?
«Dopo 12 anni sai che reazioni aspettarti: quando arriva un applauso, una risata...
Quando potremo riavere il pubblico sarà come debuttare. All' inizio era agghiacciante. Ho detto: ce la devo fare».
Perché? Non avrebbe potuto decidere di stare a casa?
«Ho vissuto la paura, ma ho deciso di continuare a lavorare: avevo un dovere verso il pubblico che mi segue. Dovevo informare. Ho avuto i complimenti di Conte, del ministro Speranza e di tutti i virologi per il servizio fatto».
Ha mostrato come lavare le mani, indossare la mascherina, togliere i guanti...
BARBARA DURSO E ALFONSO SIGNORINI
«Mi metto nei panni di chi sta a casa: era fondamentale far capire come ci si lava le mani correttamente e l' ho fatto vedere. Non so quanti video ricevo di bambini che si lavano come ho insegnato».
Sono nati anche meme, parodie, gif, tormentoni...
«Va benissimo. Ma c' è stato anche il viceministro Buffagni che mi ha ringraziata per aver mostrato che è possibile infettarsi anche con i guanti, sporcandomi con la tempera.
Spiego le cose come vorrei le spiegassero a me. Lo trovo utile. E va bene anche l' ironia se diffonde il messaggio».
BARBARA DURSO E ALFONSO SIGNORINI
Se pensa ai giorni più neri?
«Resta la sensazione di essere stata dentro una tempesta assurda. A volte pensavo di essere sopraffatta dalle acque, ma sono fiera di aver fatto navigare la mia barca: le mie trasmissioni hanno garantito all' azienda tanta pubblicità».
Gerry Scotti ha lanciato un appello ai colleghi della tv per aiutare i lavoratori in crisi.
«Io ci sono, ma andando in onda tutti i giorni ho dato il mio contributo, garantendo continuità. Live - Non è la d' Urso doveva chiudere il 24 maggio ma, in un periodo di crisi, l' editore ci ha chiesto di proseguire per un mese: quattro puntate in più. Sono tante e avere in ciascuna 9 blocchi di pubblicità è un orgoglio».
Ha fatto molto parlare l' Eterno riposo recitato in diretta con Salvini.
live non e' la d'urso 5
«Non ho niente da rimproverarmi. Mi sono comportata come il mio cuore dettava. Agisco d' impulso: piaccia o no. Sono credente e se qualcuno mi chiede: diciamo l' Eterno riposo, lo faccio. Poi c' è chi usa queste cose per il suo interesse, ma rispetto a questo volo altissimo». Non comprende la polemica, quindi? «Non ho fatto del male, non stavo bestemmiando o mancando di rispetto. Ho fatto una cosa in cui credevo. Poi è stata strumentalizzata, come spesso succede con me. Vedo molte cose in tv che se facessi io diventerebbero un caso. Vado avanti col sorriso».
E il suo futuro?
«Come previsto, a settembre sono in palinsesto con Pomeriggio Cinque che riparte il 7, Live - Non è la d' Urso e Domenica Live, al via il 13, dopo la sospensione per l' emergenza. E anche il Grande Fratello Nip tornerà. Intanto continuo a occuparmi del serale, che da intrattenimento e paillettes ora dà spazio all' informazione. La gente è rimasta: adesso c' è bisogno di questo».
BARBARA D URSO SALVINI ETERNO RIPOSO BARBARA D URSO SALVINI ETERNO RIPOSO