Paola Caruso per www.corriere.it
bollettino 26 luglio 2021
Sono 3.117 i nuovi casi di coronavirus in Italia (ieri sono stati 4.743). Sale così ad almeno 4.320.530 il numero di persone che hanno contratto il virus Sars-CoV-2 (compresi guariti e morti) dall’inizio dell’epidemia. I decessi odierni sono 22, di chi 9 pregressi della Calabria relativi al periodo dicembre 2020-marzo 2021 e due pregressi del Lazio, vedi le note (ieri sono stati 7), per un totale di 127.971 vittime da febbraio 2020. Le persone guarite o dimesse sono complessivamente 4.124.323 e 1.114 quelle uscite oggi dall’incubo Covid (ieri 1.001). Gli attuali positivi — i soggetti che hanno il virus — risultano essere in tutto 68.236, pari a 1.979 in più rispetto a ieri (+3.734 il giorno prima).
virus tampone
I tamponi e lo scenario
I tamponi totali (molecolari e antigenici) sono stati 88.247, ovvero 88.406 in meno rispetto a ieri quando erano stati 176.653. Mentre il tasso di positività è 3,5% (l’approssimazione di 3,53%); ieri era 2,7%.
Meno contagi in 24 ore rispetto a ieri. E il rapporto di casi su test sale al 3,5% dal 2,7% precedente. Per vedere un valore della percentuale simile, al di sopra del 3% bisogna andare indietro al 10 maggio (allora 3,9%). Come ogni lunedì, la curva tocca il «punto minimo» della sua altalena per effetto di meno tamponi — si tratta del numero di test più basso della settimana perché riguarda le analisi processate la domenica, un festivo — e di conseguenza si hanno anche meno contagiati.
coronavirus terapia intensiva 2
Il trend in salita si vede dal confronto con lo scorso lunedì (19 luglio) — lo stesso giorno della settimana — quando sono stati registrati +2.072 casi con un tasso di positività del 2,3%: oggi si hanno più nuove infezioni del 19 luglio, che mostrano appunto uno scenario in crescita, con una percentuale maggiore.
«A parità di casi ci sono circa il 50% di ospedalizzazioni e terapie intensive in meno rispetto alle precedenti ondate» dice Nino Cartabellotta, presidente della Fondazione Gimbe, ai microfoni della trasmissione L’Italia s’è desta su Radio Cusano Campus. Un effetto delle vaccinazioni. L’efficacia dei vaccini «è maggiore per evitare ospedalizzazioni e decessi — sottolinea Cartabellotta —, ma c’è una buona efficacia anche nel prevenire l’infezione: 88% con due dosi».
coronavirus terapia intensiva
Il sistema sanitario
Aumentano le degenze. I posti letto occupati nei reparti Covid ordinari sono +120 (ieri +52), per un totale di 1.512 ricoverati. I posti letto occupati in terapia intensiva (TI) sono +4 — si tratta del saldo tra le persone uscite e quelle entrate in TI — (ieri +6), portando il totale dei malati più gravi a 182, con 11 ingressi in rianimazione (ieri 16).
VACCINI COVID 2
I vaccinati
Le dosi di vaccino somministrate sono oltre 65,3 milioni. I cittadini che hanno completato il ciclo vaccinale sono più di 30,1 milioni (55,77% della popolazione over 12).
I casi regione per regione
Il dato fornito qui sotto, e suddiviso per regione, è quello dei casi totali (numero di persone trovate positive dall’inizio dell’epidemia: include morti e guariti). La variazione indica il numero dei nuovi casi registrati nelle ultime 24 ore.
Lombardia 849.493: +177 casi (ieri +461)
Veneto 432.823: +407 casi (ieri +507)
Campania 429.276: +115 casi (ieri +301)
Emilia-Romagna 391.891: +469 casi (ieri +565)
Piemonte 364.655: +59 casi (ieri +97)
Lazio 354.846: +550 casi (ieri +660)
Puglia 255.105: +56 casi (ieri +164)
Toscana 248.932: +361casi (ieri +513)
Sicilia 239.553: +457 casi (ieri +568)
Friuli-Venezia Giulia 107.592: +20 casi (ieri +41)
Marche 104.916: +54 casi (ieri +88)
Liguria 104.651: +63 casi (ieri +91)
Abruzzo 75.777: +6 casi (ieri +85)
P. A. Bolzano 73.653: +1 caso (ieri +26)
Calabria 70.287: +88 casi (ieri +93)
Sardegna 60.315: +209 casi (ieri +324)
Umbria 57.702: +7 casi (ieri +101)
P. A. Trento 46.217: +17 casi (ieri +24)
Basilicata 27.224: +1 casi (ieri +9)
Molise 13.879: 0 casi (ieri +17)
Valle d’Aosta 11.743: 0 casi (ieri +5)