Foto di Luciano Di Bacco per Dagospia

Al.Pa. per “la Repubblica - Edizione Roma”

l adolescente di michelangelo (1)

Al centro della sala vuota un ragazzo accovacciato. La luce su di lui a raccontare come quella volta fu un marmo meno pregiato a fare forma e anima. L'adolescente di Michelangelo da oggi è in esposizione al Rinocheros, il nuovo hotel/ telier inaugurato ad ottobre dalla Fondazione di Alda Fendi che qui, in questo palazzetto restaurato da Jean Nouvel, ad un passo dall' Arco di Giano, ha messo su la sua sede. Arriva dal freddo, l'Adolescente: dall' Ermitage di San Pietroburgo e resterà esposto fino al 10 marzo 2019.

Un modo, fanno sapere dalla Fondazione, «per cominciare la collaborazione con il museo russo con l'obiettivo di incrementare i rapporti culturali tra i due Paesi tramite l'istituzione di borse di studio, l'ospitalità a ricercatori russi, l'esposizione di capolavori provenienti dall'Ermitage».

l adolescente di michelangelo raffaele curi e veronica siciliani fendi

L'Adolescente fu probabilmente realizzato nei mesi più travagliati della vita di Michelangelo intorno al 1530, all' indomani della caduta della Repubblica di Firenze.

Anche la particolarità dell' utilizzo di un marmo di seconda mano, non usuale per l'artista, sembra raccontare le sue difficoltà nel procurarsi un materiale più pregiato.

Anche la rappresentazione è tragica: un giovane, schiacciato da una forza superiore.

Accovacciato alla ricerca di una compiutezza non solo materiale ma soprattutto spirituale, espressione di un momento di grande sconforto. «Forma impeccabile - dice Alda Fendi, contemplando l'opera - Una posizione quasi fetale ad ascoltare i battiti del mondo che rinasce. Imberbe forza dell' assoluto naturale».

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