tommasi
Fulvio Bianchi per repubblica.it
Cosimo Sibilia, candidato della Lega Dilettanti alla presidenza della Federcalcio, ha chiesto ai suoi delegati di votare scheda bianca. La scelta apre le porte al commissariamento della Federcalcio.
"Dopo aver in tutti i modi cercato un accordo che potesse avere una convergenza, non ci sono le condizioni per poter procedere: Ai dilettanti chiedo di votare scheda bianca", ha detto. "Abbiamo fatto tutti i tentativi per fare un accordo per avere una larga condivisione, era un accordo con Gravina presidente. Evidentemente all'interno hanno avuto problemi, ma questo sta a significare quanto noi siamo stati responsabili".
gravina
L'ultima notte dunque non ha portato consiglio: niente rinvio delle elezioni Figc di novanta giorni come voleva Giovanni Malagò, e non solo lui. E niente accordo in zona Cesarini: tutti i tre candidati, Sibilia, Gravina e Tommasi, si sono presentati al voto. Tre rivali per la Federcalcio, un record, non certo positivo.
Renzo Ulivieri se l'è presa ovviamente con il presidente del Coni, e si è schierato apertamente per Gravina, addio ticket con Tommasi, addio nuova alleanza. Nicchi ha attaccato Sibilia, il senatore di Forza Italia ha negato interventi della politica in questa partita e Tommasi ha negato di essere vicino ai 5 Stelle, "semmai vorrei che fosse la Figc, la nuova Figc delle schiene dritte, ad avere la quinta stella".
2-SIBILIA- GRAVINA: BOTTA E RISPOSTA
COSIMO SIBILIA
"Dopo aver cercato in tutti i modi di raggiungere accordo per una convergenza, non c'è la condizione di poter procedere. Chiedo ai delegati della Lnd di votare scheda bianca". Lo ha annunciato il presidente della Lnd Cosimo Sibilia poco prima del ballottaggio con il numero uno della Lega Pro, Gabriele Gravina, per la presidenza della Figc. Cosimo Sibilia, 58 anni. Afp Cosimo Sibilia, 58 anni. Afp R
RESPONSABILITÀ — "Il tentativo di raggiungimento di un accordo per avere una larga condivisione era anche sul candidato Gravina presidente - ha continuato Sibilia -. Evidentemente all'interno hanno avuto problemi. Questo sta a significare quanto noi siamo stati responsabili. Un giorno triste per il calcio? Posso solo dire di aver agito per il bene del movimento, nonostante fossi in vantaggio nelle votazioni che si sono tenute fin qui".
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GRAVINA — A stretto giro arriva la risposta di Gabriele Gravina, che rifiuta la responsabilità del mancato accordo: "Anzitutto bisogna chiedere scusa agli italiani - dice ai microfoni -. La partita andava giocata fino in fondo, ma a un certo punto qualcuno ha deciso di prendere il pallone in mano e di portarselo via. Non stiamo a parlare di proposte di accordo, che definisco volgare. Non potevo accettare la presidenza, a dispetto di un progetto, di una squadra, di un pacchetto di voti che va oltre la Lega Pro. Non è la sconfitta del calcio italiano, ma la certificazione della sconfitta di una classe dirigente".
TOMMASI — "Purtroppo questa è una sconfitta per il nostro sistema: ora sicuramente ci sarà il commissario, è giusto che qualcuno dall'esterno ci metta mano. Quanto durerà il commissariamento? Non lo so". Con queste parole Damiano Tommasi commenta l'ormai certo nulla di fatto dell'assemblea elettiva della Figc, dopo la decisione presa dalla Lega Dilettanti di votare scheda bianca al ballottaggio. "Avremmo voluto un cambiamento, ma nessuno dei due candidati al ballottaggio rispecchia i nostri pensieri e quindi abbiamo deciso di non esprimere il nostro voto", ha aggiunto il presidente dell'Aic a margine dell'assemblea in corso a Fiumicino.
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