Estratto dell’articolo di Federico Capurso per “la Stampa”
GIANNI MORANDI CANTA IN SENATO 1
Per un attimo, un attimo soltanto, sembrava quasi di essere a Sanremo. C’erano la musica e Gianni Morandi, presenziava il capo dello Stato Sergio Mattarella, come nell’ultima edizione del Festival, e c’era chi cantava, chi si scattava dei selfie, i flash dei fotografi, la diretta in tv. Sembrava proprio Sanremo, insomma.
Invece era il Senato, agghindato a festa nel 75esimo anniversario della sua prima seduta, con un palco allestito al centro dell’Aula, tra i banchi gremiti di senatori, membri del governo, alte cariche dello Stato. A fare gli onori di casa non Amadeus, ovviamente, ma Ignazio La Russa: «Questa celebrazione l’ho sentita come necessaria - dice il presidente di palazzo Madama in apertura -, perché con la prima seduta del Senato, 75 anni fa, il popolo ritornava sovrano e padrone del suo destino».
GIANNI MORANDI CANTA IN SENATO
L’occasione, dunque, sarebbe solenne, ma in pochi tra i presenti in Aula resistono all’istinto di cantare. D’altronde, è «un’icona della musica italiana», riconosce La Russa, che - raccontano nei corridoi del palazzo - avrebbe fatto anche una richiesta musicale al cantante, il giorno delle prove: «Fatti mandare dalla mamma è una delle canzoni preferite di Giorgia Meloni». Che sia vero o meno, la premier, seduta alla sinistra di Mattarella e alla destra della presidente della Corte costituzionale Silvana Sciarra, si trattiene quanto può.
IGNAZIO LA RUSSA CANTA CON GIANNI MORANDI AL SENATO
Dopo aver seguito a tempo con la testa i primi brani, con quanto più contegno possibile, sulle note di Caruso, cantata in omaggio a Lucio Dalla, Meloni capitola. Chiude gli occhi e se anche la voce non esce, le labbra si muovono da sole: «Ti voglio bene assaje, ma tanto tanto bene, sai».
La presidente del Consiglio non è da sola. Quando Morandi attacca C’era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones, l’inno antimilitarista che denunciava gli orrori della guerra americana in Vietnam e che gli costò la censura nel 1966, il ministro della Difesa Guido Crosetto, seduto qualche fila dietro la premier, canticchia con lui. […]
licia ronzulli maria elisabetta alberti casellati gianni morandi
Quando il concerto si chiude, l’Aula si svuota e si riempie la sala Garibaldi, dove è stato allestito un grande buffet, tra tartine al salmone, grandi forme di parmigiano, mozzarelle, prosciutto crudo, ananas, bignè, vini e spumanti. La Russa lo porta sotto braccio: «Sei tu l’uno su mille che ce l’ha fatta». «Ma no, sei tu, presidente», gli risponde Morandi. «Ma io - obietta La Russa - ce l’ho fatta tardi, tu invece da subito».
Morandi si avvicina al buffet, ma mettere qualcosa sotto i denti è un’utopia. Dietro di lui si è formata una fila di dieci metri per i selfie. Morandi, con una certa generosità, non si sottrae. Da tempo ormai è diventato un rituale che fa parte del suo lavoro. […]
giorgia meloni sergio mattarella
A gestire l’afflusso dei senatori-fan è il sottosegretario con delega alla Musica Gianmarco Mazzi, che ha contribuito all’organizzazione del concerto «mettendoci una buona parola», scherza Morandi, che lo aveva già ringraziato in Aula, ricordando i tanti anni in cui i due si sono incrociati lavorando anche insieme. […]
cerimonia per il 75mo anniversario dalla prima seduta del senato GIANNI MORANDI CANTA IN SENATO GIANNI MORANDI MATTEO PIANTEDOSI GIANNI MORANDI SERGIO MATTARELLA gianni morandi maurizio gasparri