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    OSTIA SCONSACRATA - MAXI CONFISCA DA 460 MILIONI PER IL PATRON DEL PORTO TURISTICO DI OSTIA, MAURO BALINI: SECONDO GLI INQUIRENTI L'IMPRENDITORE ROMANO INTRATTENEVA "RAPPORTI COI CLAN SPADA E FASCIANI" - LE INDAGINI HANNO RIVELATO CHE AVEVA REDDITI SUPERIORI A QUELLO CHE DICHIARAVA...


     
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    Da www.corriere.it

     

    MAURO BALINI MAURO BALINI

    L’imprenditore romano, attivo specialmente sul litorale ostiense nel settore turistico e immobiliare, venne arrestato dalle Fiamme Gialle nel 2015 per associazione a delinquere finalizzata a bancarotta fraudolenta, riciclaggio, impiego di denaro di provenienza illecita e intestazione fittizia di beni.

     

    I successivi approfondimenti economico-patrimoniali, anche tramite imprese estere o intestate a familiari o compiacenti prestanome, hanno rivelato una disponibilità di beni in misura assolutamente sproporzionata rispetto ai redditi dichiarati, e la provenienza non chiara di una grande parte dei possedimenti.

     

    Scoperti anche rapporti con esponenti delle organizzazioni malavitose egemoni ad Ostia, come i clan Fasciani e Spada, ad alcuni dei quali Balini concedeva, a prezzo irrisorio o addirittura a titolo gratuito, la gestione di attività presso stabilimenti balneari o la gestione del parcheggio interno al porto turistico.

     

    MAURO BALINI MAURO BALINI

    Il decreto, che determina la definitiva acquisizione dei beni da parte dello Stato, riguarda quote societarie, capitale sociale e patrimonio aziendale di 13 società, 522 immobili e 28 terreni a Roma, parte del complesso «Porto turistico di Roma», che ha continuato ad essere operativo, dal 2016, sotto il controllo di amministratori giudiziari, infine sei autoveicoli, crediti societari e disponibilità finanziarie.

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