Carmelo Lopapa per “la Repubblica”
PASSERA PARISI 1
Chi lo conosce bene, e dai trascorsi radiosi come Ceo di Intesa Sanpaolo, racconta che per la politica ha coltivato un'appassionata ossessione. Come quella che può trascinare l'innamorato non ricambiato. Quel che è certo, da qualche giorno a questa parte, è che il verbo va declinato al passato. Addio sogni di gloria, addio utopie leaderistiche: in una sola parola, addio alla politica. Troppe delusioni possono bastare e piegare anche un entusiasta come Corrado Passera.
TUTTO LIBERO PASSERA
«Non ne voglio più sapere», è stato lo sfogo raccolto dai collaboratori più stretti.
E così, bye -bye al "giocattolo" Italia Unica e agli «ottomila tesserati» delle "porte" (i «meet up costruttivi», metà cellule grilline e metà circoli berlusconiani), alle «elezioni a breve, e sarò io il nuovo Berlusconi, ma meglio» (era 22 settembre 2014), al programma da «400 miliardi per far ripartire l'Italia» come fosse una banca, alle ambizioni da sindaco di Milano (candidatura ritirata allorché il Cavaliere ha schierato l'alter ego Stefano Parisi) e tanti saluti all'agognata leadership del centrodestra, per lo stesso motivo di cui sopra.
Una sorta di ombra, il collega ex manager, che negli ultimi tre mesi lo ha accompagnato dolcemente all'uscio. Succede così che Italia Unica, tra metà e fine luglio, ha chiuso su due piedi i rapporti di lavoro con dodici tra contratti a termine e a tempo indeterminato (formula Jobs act).
PASSERA IMBAVAGLIATO
Che poi erano i dipendenti- dirigenti che reggevano un po' tutta quella strana baracca dal quartier generale della prestigiosa sede di via di Santa Teresa nel centro di Roma, 250 metri quadri rimasti ora deserti. Ma con un contratto in quel caso da onorare fino a dicembre. Restano ancora un po' in vita per l'ordinaria amministrazione i quattro contratti dei vertici di Italia Unica, tra i quali il portavoce Lelio Alfonso.
passera moglie
Chi frequenta la coppia spiega che, come per la "discesa in campo", anche per la ritirata sia stata decisiva la moglie-consigliera, la quarantenne Giovanna Salza, che proprio a marzo gli ha regalato il terzo figlio (coi due del precedente matrimonio sono cinque). Milioni di euro già spesi in tre anni di passione per la politica: risultati zero. Basta. Il sessantunenne Passera - che il "Palazzo" della politica ha dunque frequentato solo per chiamata diretta dell' amico Mario Monti per sedere alla prestigiosa poltrona di ministro dello Sviluppo dal novembre 2011 al marzo 2013 - paga forse lo scotto di essere rimasto in mezzo al guado.
corrado passera
A metà tra la sponda politica e quella dell' alta finanza. Vecchio amore al quale in queste settimane di delusione aveva pure deciso di ritornare. Ma anche lì, tutto ha remato contro. Di lui non ha voluto sapere Unicredit a caccia del nuovo ad (il primo luglio gli hanno preferito il francese Jean Pierre Mustier), mentre del suo piano di salvataggio per Mps non hanno voluto conoscere nemmeno i contenuti i consiglieri di amministrazione di Montepaschi (affidatisi poi a Jp Morgan e Mediobanca), che lo hanno prima convocato al consiglio del 29 luglio per poi cancellare l' invito.
passera e salza
Italia Unica, o quel che resta, potrebbe essere "salvata" invece da una joint venture con Idea di Gaetano Quagliariello, che preferisce chiamarla «congiunzione dolce». Le due sigle sosterranno insieme con un centinaio di amministratori l'iniziativa per il No al referendum dell' 8-9 settembre a Matera. Lelio Alfonso dice che sarà «l' embrione del nuovo soggetto». Lì, come altrove ormai, di Corrado Passera che dicono si sia ritirato in una mezza clausura dopo le tante ferite, non è prevista la presenza.
corrado passera