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    C’E’ UN CASO DI PEDOFILIA DIETRO LA MORTE DI NICOLAY VIVACQUA, IL 19ENNE PISANO TRAVOLTO DA UN TRENO - LA VITTIMA PRIMA DI MORIRE AVEVA INCENDIATO L'AUTO DI UN PENSIONATO PER VENDICARSI DELLE VIOLENZE SESSUALI SUBITE DA PICCOLO - LA POLIZIA HA ARRESTATO IL 75ENNE


     
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    Marco Gasperetti per www.corriere.it

     

    Aveva dato fuoco, insieme a un amico, all’auto di un pensionato. Poi, fuggendo, aveva attraversato i binari ed era stato travolto da un treno. Eppure dietro la morte di Nicolay Vivacqua, pisano di 19 anni, si nascondeva una storia oscura, in parte ancora da accertare, ma probabilmente scandita dalla pedofilia.

     

    Adesso la squadra mobile di Pisa ha arrestato il proprietario dell’auto incendiata un pensionato di 75 anni: è sospettato di essere un pedofilo. Secondo le indagini, infatti, i due ragazzi sarebbero stati abusati dall’uomo quando ancora erano minorenni e si sarebbero vendicati anni dopo incendiando la sua auto.

     

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     In una nota, diffusa dalla questura, si legge che l’arrestato (il cui nome non è stato ancora diffuso) «è ritenuto responsabile di aver compiuto ripetuti atti sessuali e violenze sessuali nei confronti di quattro giovani che all’epoca dei fatti erano quasi tutti tredicenni». Tra questi pare anche i due ragazzi protagonisti dell’azione punitiva contro il presunto pedofilo. Gli investigatori hanno scoperto che il pensionato, che raccontava di essere un osservatore di talenti calcistici, da tempo insidiava ragazzini «millantando di avere contatti influenti con squadre di calcio di serie A e carpendo la loro fiducia di fatto li soggiogava ai suoi voleri». Quasi sempre il presunto pedofilo individuava ragazzi con problemi sociali ed economici e spesso poco controllati dalle famiglie.

     

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