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    DRAGHI E FRANCO CE L’HANNO FATTA: IL CONSIGLIO DEI MINISTRI HA APPROVATO LA MANOVRA. DENTRO C’È L’INTERVENTO SULLE PENSIONI E IL REDDITO DI CITTADINANZA, IL RINVIO DELLA SUGAR E PLASTIC TAX AL 1 GENNAIO 2023, I CONGEDI PER I PAPÀ - CONFERMATA QUOTA 102 SOLO PER IL 2022, PROROGATO IL BONUS FACCIATE FINO AL 2022 (AL 60%), IL SUPERBONUS FINO AL 2023


     
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    Da www.ilsole24ore.com

    MARIO DRAGHI DANIELE FRANCO MARIO DRAGHI DANIELE FRANCO

     

    Dal fondo per il taglio delle tasse ai nuovi ammortizzatori: sono 185 gli articoli contenuti nella manovra varata dal Consiglio dei ministri. La riunione di governo era fissata per le 15 ma è iniziata con un’ora di ritardo per consentire ai ministri di visionare il testo prima di prendere parte alla riunione che, come previsto, è stata lunga: quattro ore.

     

    Tra le misure, oltre l’intervento sulle pensioni e il reddito di cittadinanza, il rinvio della sugar e plastic tax al 1° gennaio 2023, i congedi per i papà, il rinnovo dei bonus edilizi, i fondi per la sanità e anche per il Giubileo 2025.

     

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    Tra le misure per le imprese otto miliardi, dal 2022 al 2026, al sostegno all’internazionalizzazione, circa 900 milioni di euro alla cosiddetta nuova Sabatini, il rifinanziamento del Fondo di garanzia per le Pmi fino al 2027. La legge di bilancio dovrebbe prevedere misure per circa 30 miliardi. Il Documento programmatico di bilancio prevede (Dpb) risorse in deficit per 23,4 miliardi.

     

    Pensioni, confermata quota 102 solo per il 2022

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    Solo per il 2022 si potrà andare in pensione con quota 102, cioè 64 anni e 38 di contributi. Lo conferma la bozza di manovra all’esame del Cdm. «Il diritto conseguito entro il 31 dicembre 2022 può essere esercitato anche successivamente».

     

    «In sede di prima applicazione, entro il 28 febbraio 2022, il relativo personale a tempo indeterminato può presentare domanda di cessazione dal servizio», prevede la norma.

     

    È istituito inoltre nello stato di previsione del ministero dello Sviluppo un Fondo con una dotazione di 200 milioni per l'anno 2022, 200 milioni per l'anno 2023 e 200 milioni per l'anno 2024, destinato a favorire l'uscita anticipata dal lavoro dei lavoratori dipendenti di piccole e medie imprese in crisi, che abbiano raggiunto un'età anagrafica di almeno 62 anni.

    DANIELE FRANCO E MARIO DRAGHI DANIELE FRANCO E MARIO DRAGHI

     

    Magazzinieri ed estetisti, chi esce con Ape sociale

    Magazzinieri, estetisti, portantini, personale addetto alla consegna delle merci, lavoratori delle pulizie, conduttori di veicoli, di macchinari mobili e di sollevamento: sono alcune delle categorie che rientreranno nell’Ape sociale per i lavori gravosi.

     

    Per questi sarà possibile a fronte di 36 anni di contributi, gli ultimi dei quali impegnati in queste attività faticose, a 63 anni chiedere l’Ape, l’indennità di accompagnamento alla pensione. Per i lavoratori disoccupati non sarà più necessario avere terminato la Naspi da tre mesi.

     

    Opzione donna a 60 anni più finestra mobile

    PENSIONI PENSIONI

    Sale di due anni il limite di età per accedere a Opzione donna: secondo la bozza della manovra non sarà più possibile accedere alla misura che prevede il calcolo dell’assegno completamente contributivo a 58 anni per le dipendenti oltre a un anno di finestra mobile (18 mesi per le autonome ma saranno necessari 60 anni (61 per le autonome ) con 35 di contributi.

     

    Quindi in pratica si potrà uscire con 60 anni di età per le dipendenti ma bisognerà aspettare un anno di finestra mobile quindi di fatto si otterrà la pensione a 61 anni per le dipendenti e a 62 e mezzo per le autonome.

     

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    Ammortizzatori estesi: aliquote da 0,5% a 0,8%

    Gli ammortizzatori sociali vengono estesi alle imprese sotto i cinque dipendenti, attualmente scoperti dalla cig.

     

    E dal 1° gennaio 2022 l’aliquota di finanziamento del Fondo di integrazione salariale (Fis, finora pagato dalle imprese con più di cinque dipendenti) è fissata allo 0,50% per i datori di lavoro che, nel semestre precedente la presentazione della domanda, abbiano occupato fino a cinque dipendenti. È invece allo 0,80% per i datori di lavoro con più di cinque dipendenti. Confermato il contributo addizionale pari al 4% della retribuzione persa legato all’utilizzo.

     

    Settanta milioni a centri impiego, 20 per presa in carico neet

    MARIO DRAGHI DANIELE FRANCO MARIO DRAGHI DANIELE FRANCO

    Arrivano 70 milioni in più per far fronte al funzionamento dei centri per l’impiego. La bozza della manovra stanzia anche 20 milioni in più dedicati «alle attività connesse all’attuazione delle politiche attive del lavoro in favore dei giovani di età compresa tra i 16 e i 29 anni, non occupati né inseriti in un percorso di studio o formazione», cioè alla presa in carico dei cosiddetti “neet”.

     

    Proroga bonus facciate al 2022 ma al 60%

    Confermata la proroga del bonus facciate al 2022, ma con una percentuale ridotta dal 90% attuale al 60 per cento. Lo conferma la bozza di Manovra all’esame del Cdm

     

    Superbonus 110% nel 2023, poi decalage fino al 2025

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    Prorogato il superbonus 110% fino al 2023, poi scatta il ’decalage’ al 70% per il 2024 e al 65% per il 2025. Arriva anche l’estensione per il 2022 per unifamiliari e villette ma con un tetto Isee fissato a 25mila euro e limitato dunque alle prime case.

     

    Bonus mobili-elettromestici, tetto spesa giù a 5mila euro

    Arriva anche la proroga per tre anni, fino al 2024, del bonus mobili e elettrodomestici ma cala di due terzi il tetto di spesa in base al quale è calcolata la detrazione del 50%: nel passato era a 10mila euro, poi nel 2021 è stato elevato a 16mila euro, ora passa a 5mila euro. Il bonus riguarda mobili o elettrodomestici per l’arredo di immobili oggetto di ristrutturazione.

     

    Al fine di assicurare continuità alle misure di sostegno agli investimenti produttivi delle micro, piccole e medie imprese, «l'autorizzazione di spesa è integrata di 180 milioni per ciascuno degli anni dal 2022 al 2026». Lo prevede la bozza della Manovra che rifinanzia la Nuova Sabatini.

     

    La Borsa di Milano ha concluso la giornata di contrattazioni in leggera crescita. L’indice FTSE Mib ha registrato una variazione di +0,31% a 26.890,35 punti. L’indice FTSE All Share è in lieve aumento...

     

    DANIELE FRANCO MARIO DRAGHI DANIELE FRANCO MARIO DRAGHI

    Al fine di ridurre la pressione fiscale sui fattori produttivi, con appositi provvedimenti normativi è disposto l'utilizzo di un ammontare di risorse pari a 8mila milioni annui a decorrere dal 2022 destinato alla riduzione: «dell'imposta sui redditi delle persone fisiche con l'obiettivo di ridurre il cuneo fiscale sul lavoro e le aliquote marginali effettive, da realizzarsi attraverso sia la riduzione di una o più aliquote, sia una revisione organica del sistema delle detrazioni per redditi da lavoro dipendente e del trattamento integrativo; dell'aliquota dell'imposta regionale sulle attività produttive

     

    Due miliardi contro rincaro bollette in primo trimestre 2022

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    Come misura per contrastare il rincaro delle bollette energetiche (settore elettrico e del gas naturale) nel primo trimestre 2022, l’Autorità di regolazione per energia, reti e ambiente provvede a «ridurre le aliquote relative agli oneri generali di sistema fino a concorrenza dell'importo di 2 miliardi che a tal fine sono trasferiti alla Cassa per i servizi energetici e ambientali entro il 15 febbraio 2022».

     

    Un mld a reddito cittadinanza, si decade con due no a lavoro

    DANIELE FRANCO MARIO DRAGHI DANIELE FRANCO MARIO DRAGHI

    Rifinanziamento del Reddito di cittadinanza, stretta sui controlli e sui reati che impediscono di accedere alla misura, nuovi meccanismi per favorire la ricerca del lavoro dei beneficiari: sono alcune delle misure sul Reddito contenute nella bozza della manovra sul tavolo del Consgilio dei ministri.

     

    I beneficiari “occupabili” dovranno sottoscrivere il Patto per il lavoro contestualmente all’invio della domanda di Rdc e potrà rifiutare massimo due offerte di lavoro pena la decandenza dal beneficio. L’autorizzazione di spesa per il Reddito di cittadinanza è incrementata di oltre 1 miliardo l’anno dal 2022 al 2029.

     

    Dopo sei mesi taglio Rdc di 5 euro al mese per “occupabili”

    reddito di cittadinanza alle poste reddito di cittadinanza alle poste

    Non solo. Dopo i primi sei mesi il Reddito di cittadinanza subirà un taglio di 5 euro al mese: lo prevede la bozza della manovra che precisa però che la misura si applica solo agli ’occupabili’, cioè i soggetti tenuti agli obblighi connessi alla fruizione del beneficio.

     

    Sono esclusi dal taglio i nuclei con bimbi sotto i 3 anni o con disabili gravi o non autosufficienti. La riduzione non si applica a chi riceve meno di 300 euro (moltiplicati per il corrispondente parametro della scala di equivalenza). Il taglio viene sospeso quando almeno un componente del nucleo inizia a lavorare.

     

    Arriva il potenziamento dei Pir

    Arriva anche il potenziamento dei Pir, i Piani individuali di risparmio. La misura è prevista nella bozza di Manovra, in approvazione al Consiglio dei ministri di oggi, che alza da 30mila euro a 40mila la soglia massima d'investimento per ogni risparmiatore e, conseguentemente, da 150.000 a 200.000 il tetto massimo nel quinquennio.

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    Congedo paternità di dieci giorni dal 2022

    Il congedo di paternità passa stabilmente a dieci giorni dal 2022. Lo prevede la bozza della manovra, in relazione al congedo obbligatorio per i padri, entro i cinque mesi dalla nascita del figlio. Il congedo era stato alzato da sette a dieci giorni con l’ultima manovra, ma solo per il 2021, ora invece la misura diventa strutturale.

     

    Iva al 10% sugli assorbenti non compostabili

    L’Iva sugli assorbenti e i tamponi non compostabili scende dal 22% al 10%. Lo conferma la bozza della legge di bilancio. Per gli assorbenti compostabili l’ultima legge di bilancio aveva già abbassato l’Iva al 5%.

     

    Proroga sgravi prima casa giovani, 242 mln a Fondo garanzia

    conte - cassa integrazione conte - cassa integrazione

    Le agevolazioni prima casa per i giovani under-36 sono prorogate al 31 dicembre 2022. Lo prevede la bozza di manovra all’approvazione del Governo, che rifinanzia il Fondo di garanzia per la prima casa con ulteriori 242 milioni per l’anno 2022. Per le operazioni di finanziamento previste ammesse all'intervento della garanzia del Fondo viene accantonato a coefficiente di rischio un importo non inferiore all’8% dell’importo garantito.

     

    Sconto affitti giovani under 31, 20% fino 2400 euro

    Uno sconto sull’affitto per i giovani tra i 20 e i 31 anni che escono di casa e hanno un loro reddito: lo prevede la bozza della manovra che introduce una detrazione del 20% fino a 2.400 euro per chi ha reddito entro i 15.493,71 euro. Lo sconto vale sia se si affitta un intero appartamento sia se si prende in locazione una stanza.

     

    Un miliardo per la cultura

    DANIELE FRANCO MARIO DRAGHI AL SENATO DANIELE FRANCO MARIO DRAGHI AL SENATO

    Risorse per oltre 1 miliardo di euro destinate ai settori della cultura e dello spettacolo, dal cinema a biblioteche e archivi, fondazioni liriche, editoria, borghi. La bozza della manovra incrementa a 750 milioni annui il Fondo per il cinema e introduce per i lavoratori dello spettacolo il Set (fondo economico temporaneo), con una dotazione di 20 milioni per il 2022 e 40 milioni annui a decorrere dal 2023. Per le fondazioni liriche viene istituito un nuovo fondo con 100 milioni per il 2022 e 50 per il 2023. Venti milioni per contrastare la desertificazione dei borghi.

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