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    CHE FARANNO ORA I BENETTON? – DOPO LA STRINGATA DICHIARAZIONE NEL GIORNO DEI FUNERALI DI STATO PER LE VITTIME DEL PONTE, LA FAMIGLIA È IN SILENZIO PERCHÉ NON SA CHE FARE – IN UN ATTIMO SI È SGRETOLATO TUTTO IL CAPITALE SOCIALE E D’IMMAGINE COSTRUITO IN 50 ANNI. L’IPOTESI DI CAMBIARE NOME E QUEI RAPPORTI CON LA MAGGIORANZA CHE STENTANO A DECOLLARE


     
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    Davide Lessi per “la Stampa”

     

    FAMIGLIA BENETTON FAMIGLIA BENETTON

    Trincerati. Dietro una dichiarazione arrivata il giorno dei funerali di Stato «dimezzati», cinque giorni dopo il crollo del Ponte Morandi: 43 vittime. «Il nostro pensiero è rivolto a ogni persona che abbia conosciuto e amato coloro che oggi non ci sono più in seguito alla tragedia di Genova.

     

    Con rispetto, vogliamo esprimere il nostro profondo dolore e manifestare la nostra concreta vicinanza a chiunque sia stato colpito dai terribili eventi del 14 agosto». Firmato: famiglia Benetton. Prima e dopo, null' altro.

     

    BENETTON ALBANESI 1 BENETTON ALBANESI 1

    Se la dinastia di Ponzano Veneto ha un problema, in questa storia, non è certo quello dei soldi: il consiglio di amministrazione di Autostrade ieri ha confermato i 500 milioni di euro già annunciati («Una stima preliminare») per le vittime e i loro famigliari, la ricostruzione del ponte e la viabilità. Non bruscolini se si tiene conto che il governo, per ora, ne ha stanziati 33,5 milioni (attaccando però la società Autostrade dicendo: «Non vogliamo elemosine»).

     

    La fiducia dei consumatori

    vignetta krancic oliviero toscani difende i benetton vignetta krancic oliviero toscani difende i benetton

    No, il problema dei Benetton è un altro. E ha due direttrici: una aziendale, l' altra politica. «Essere ricordati come quelli del ponte». È questa la paura più grande dentro i cancelli di Villa Minelli, sede veneta dell' impero famigliare fondato sul settore tessile e poi diventato colosso nella gestione delle infrastrutture.

     

    autostrade benetton autostrade benetton

    Perché il capitale sociale e d' immagine costruito in 50 anni di campagne etiche e sociali (basta ricordare le pubblicità di Oliviero Toscani contro l' anoressia o contro le discriminazioni razziali). Una filosofia aziendale costruita con un attivismo che spazia dalle attività sportive (si pensi alla Ghirada, la città dello sport trevigiana, alle squadre di basket e di rugby) alle fondazioni sociali, che rischia di essere spazzata via da altri pochi frame di questi giorni.

     

    imam Ahmed Al Tayyeb e ratzinger nella campagna benetton imam Ahmed Al Tayyeb e ratzinger nella campagna benetton

    Quelli delle feste famigliari organizzate il 14 e 15 agosto a Cortina, la perla delle Dolomiti. Nelle stesse ore in cui, a Genova, i soccorritori cercano senza sosta superstiti tra le macerie. È un rapporto di fiducia, quello che si è rotto tra i Benetton e i consumatori (indipendentemente se questi ultimi siano viaggiatori in autostrada o degli amanti dei maglioncini).

     

    Per ricucirlo non basteranno i soldi: tant' è che persone vicine al dossier ipotizzano l' idea di far cambiare nome al brand di famiglia. Se un intervento di tal tipo sull' omonima azienda tessile sembra impossibile, non lo sarebbe sul nome delle società in cui i Benetton hanno il controllo (Autostrade e Atlantia).

    luciano benetton e oliviero toscani luciano benetton e oliviero toscani

     

    Non è un caso isolato: Lufthansa, nel 2015, pensò di fare lo stesso con Germanwings dopo che un volo della sua compagnia low cost andò a schiantarsi, per scelta deliberata del primo ufficiale, sulle Alpi (150 i morti).

     

    L' isolamento politico

    Ma il silenzio della dinastia trevigiana ha, almeno, un' altra ragione. A Roma Fabrizio Palenzona, proconsole dei Benetton e presidente dell' Associazione italiana società concessionarie autostrade e trafori (Aiscat) e di Assaeroporti, ha meno sponde che nel passato.

    renzi e benetton renzi e benetton

     

    E l' atteggiamento del nuovo governo giallo-verde ha spiazzato tutti in casa Benetton, a partire da Gilberto. Ieri era stato il premier Conte («Autostrade paghi di più») oggi su queste pagine è Zaia, governatore del Veneto, a «scaricare» i corregionali.

     

    «L' interlocuzione con i piani alti non è più praticabile - riportano fonti vicine alla famiglia -. Ci troviamo di fronte a dei ministri che cambiano idea, che ci dicono una cosa in privato e poi in pubblico fanno altre dichiarazioni».

     

    Toscani autostrade benetton Toscani autostrade benetton

    È proprio questa confusione nei rapporti con il governo che avrebbe generato, tra le altre cose, il pasticcio comunicativo di questi setti giorni. Che andrà rimediato con un' offensiva a tutto campo.

     

    L' impresa è quella di riconquistare il rapporto con gli italiani, a partire dai genovesi. Si parte dai 500 milioni di aiuti e dai pedaggi gratis nei caselli del capoluogo ligure. Poi, qualcuno della dinastia dovrà metterci la faccia.

    fratelli benetton fratelli benetton

     

    Magari intessendo nuovi rapporti con la parte dialogante della maggioranza (dal sottosegretario leghista Giorgietti al governatore ligure Toti). Altrimenti, in questa battaglia, prevarrà la linea dura del governo.

    luciano benetton luciano benetton TOSCANI BENETTON 4 TOSCANI BENETTON 4

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