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    I GIGANTI DELLA TECNOLOGIA MOSTRANO I MUSCOLI - SONO COSI' ENORMI CHE LE SINGOLE UNITA' AZIENDALI SPESSO GENERANO PIU' ENTRATE DELLE GRANDI AZIENDE E RIBALTANO LA LEGGE DEI GRANDI NUMERI - YOUTUBE (GOOGLE) PRODUCE LE STESSE ENTRATE DI NETFLIX - AMAZON HA INCASSATO NEGLI ULTIMI TRE MESI 7 MILIARDI SOLO DALLA PUBBLICITA' - IL GIRO D'AFFARI DEL SOLO IPHONE E' PARI A QUELLO DI TUTTA MICROSOFT - 


     
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    Dagotraduzione dalla Cnbc

     

    sergei brin e larry page 1 sergei brin e larry page 1

    L'industria tecnologica è divisa in due categorie: i giganti, che operano su un livello quasi inimmaginabile, e tutti gli altri.

     

    Alphabet, Amazon, Apple, Facebook e Microsoft, le cinque grandi, hanno appena presentato i risultati del primo trimestre del 2021, numeri che mostrano quanto la loro posizione sia dominante. Ma in molti casi, rami d'azienda relativamente piccoli, stanno generando entrate maggiori rispetto a grandi società tecnologiche.

     

    youtube youtube

    Youtube, che appartiene a Google, è sulla buona strada per generare le stesse entrate di Netflix. Eppure Youtube è una realtà piccola se messa a confronto con il colosso della tecnologia. Le sue entrate pubblicitarie rappresentano solo il 13% del totale. Nell'ultimo decennio, l'azienda madre, Alphabet, ha guadagnato 4,5 miliardi di dollari dall'aumento di valore delle sue start-up.

     

    Nel trimestre che si è appena chiuso il business pubblicitario di Amazon ha prodotto 7 miliardi di entrate, quasi sette volte il valore di Twitter. Eppure questo numero è appena percepibile se si considera il fatturato trimestrale di tutta Amazon, 108 miliardi di dollari. Anche Amazon Web Service, il servizio di cloud di Amazon, è un piccolo gigante: nei primi tre mesi dell'anno le sue entrate hanno superato quelle generate da tutta Oracle nello stesso periodo.

     

    jeff bezos amazon jeff bezos amazon

    Linkedin ha raccolto oltre 3 miliardi di pubbicità nell'ultimo anno, più di quanto hanno fatto Snapchat e Pinterest. Microsoft, che ne è proprietaria, ne ha incassati 121 negli ultimi nove mesi.

     

    Il business dei gadget di Apple, soprannominato “Wearables, Home and Accessories” e che comprende gli Apple Watch e gli accessori come gli airpods e gli homepods, ha prodotto oltre 7,8 miliardi di dollari nell'ultimo trimestre. Una cifra più grande di quella generata dai laptop di HP nel trimestre che si è chiuso il 31 gennaio e che, a differenza di Apple, comprendeva anche il periodo natalizio. Ma il settore gadget rappresenta solo l'8,7% delle vendite complessive di Apple. Per non parlare dell'iPhone: il giro d'affari dello smartphone Apple è più grande di quello di tutta Microsoft (e non è il primo anno).

     

    linkedin sotto attacco linkedin sotto attacco

    Facebook, al contrario degli altri, non divide gli incassi per settori, ed è quindi difficile avere un'idea di come si muovono i suoi settori. Bloomberg però ha calcolato che Instagram, nel 2019, ha generato 20 miliardi di entrate pubblicitarie, posizionandosi tra i big della pubblicità, molto più in alto di Snapchat, Pinterest e Twitter. 

     

    In genere, nel mondo degli affari, vige la «legge dei grandi numeri»: è più difficile crescere del 50% da 1 miliardo di dollari che da 100 milioni. Ma le piattaforme tecnologiche stanno capovolgendo questa regola. Quando un business tecnologico arriva a livelli giganteschi - e tutte queste aziende hanno diverse attività che raggiungono più di 1 miliardo di clienti - è più facile crescere raccogliendo flussi aggiuntivi di entrate da una massiccia base piuttosto che inventare nuove aree di business da zero o rubare clienti a concorrenti più grandi.

     

    Facebook Facebook

    Questi giganti conoscono i loro clienti e sono in grado di vendergli nuovi prodotti in modo efficace, senza bisogno di andare a cercare altri mercati, sfruttando il rapporto già in essere. E con il flusso di cassa o con le azioni acquistano nuove aziende, e se non ci riescono, le clonano.

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