Nino Sunseri per “Libero Quotidiano”
IL COMUNICATO STAMPA DEL BUSINESS ROUNDTABLE
Creare ricchezza per i propri soci non è più la priorità per i grandi gruppi di Wall Street. Bisogna pensare anche ai dipendenti, all' ambiente, al territorio. Un bel ribaltone rispetto agli insegnamenti di Milton Friedman (papà degli ultraliberisti Chicago-boys) e alle procedure della McKinsey. La società di consulenza che ha costruito la propria fama e la fortuna dei suoi professionisti proprio sul mantra della "creazione di valore".
Ad annunciare il salto di parametro è stata la Business Roundtable (la Tavola Rotonda degli affari) che riunisce gli amministratori delegati delle principali aziende Usa. A presiederla Jamie Dimon, gran capo della Jp Morgan, il cui stipendio annuale supera il Pil di molte piccole nazioni. Il gruppo ha diffuso un comunicato offrendo una nuova definizione di «scopo di un' azienda». Invece che servire prima di tutto gli azionisti massimizzando i profitti, la nuova idea di corporation prevede investimenti nei dipendenti, valore per i consumatori, una gestione etica delle relazioni con fornitori e sostegno alle comunità locali dove le aziende operano.
JAMIE DIMON
BUONI SENTIMENTI
jeff bezos 1
I 181 Ceo della Business Roundtable come gli antichi cavalieri della mitologica Tavola Rotonda, sono animati da buoni sentimenti. Senza comunque dimenticare «la generazione di valore di lungo termine per i soci, che forniscono il capitale che permette alle nostre aziende di investire, crescere e innovare. Ci impegnano alla trasparenza e al coinvolgimento dei soci».
JEFF BEZOS AMERICAN GOTHIC
Nessun accenno, invece, agli obblighi fiscali visto che fra i cavalieri della nuova Tavola Rotonda figurano Jeff Bezos, fondatore di Amazon e Tim Cook, gran capo di Apple. Due immense multinazionali finite nel mirino delle autorità di controllo per l' eccessiva disinvoltura con cui maneggiano gli obblighi fiscali. Talmente grandi e potenti da rischiare (insieme a Google e Facebook che però non fanno parte del gruppo) un intervento radicale per spezzarne la potenza.
tim cook
Esattamente com' era accaduto all' inizio del secolo scorso alla Standard Oil che controllava il mercato del petrolio e, negli anni '80 alla Att il cui monopolio telefonico in Usa fu frantumato con la nascita delle Baby-Bell. Non è ancora chiaro se questa dichiarazione si trasformerà in nuove pratiche da parte delle corporation. Trasparente, invece, è la scelta dei tempi.
tim cook
Il segnale di buona volontà arriva in un momento in cui negli Stati Uniti cresce il dibattito sulle loro responsabilità in un periodo di grandi diseguaglianze. Un dibattito in cui sono attivi diversi esponenti democratici, tra i quali anche i candidati più radicali alla Casa Bianca.
DIPENDENTI NEL CDA
jamie dimon jpmorgan
La senatrice Elizabeth Warren, consigliere economica di Barack Obama in corsa per la nomination dem, ha proposto un piano che imporrebbe alle corporation di fare entrare in consiglio i rappresentanti dei dipendenti. Bernie Sanders, il senatore indipendente che ritenta la scalata alla Casa Bianca, vorrebbe proibire alle corporation di ricomprare le proprie azioni, mossa che fa alzare il loro valore, a meno che non offrano un certo livello di salario ai dipendenti.
jamie dimon elizabeth warren alla convention democratica
Sulla spinta di queste richieste la Business Roundtable pParla di «compensi giusti» al personale e contratti aziendali. Ma anche di formazione «per sviluppare nuove competenze». Nei confronti dei fornitori, «grandi e piccoli», la Corporate America vuole agire come un «buon partner». Nel sostenere le comunità locali, la Business Roundtable parla della protezione dell' ambiente «sposando pratiche sostenibili in tutte le nostre attività».
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