Andrea Ceccherini e Jan Koum
Alessio Ribaudo per il “Corriere della Sera”
Jan Koum, fondatore della piattaforma di messaggistica telefonica WhatsApp, inaugurerà, il 14 ottobre a Firenze, la diciassettesima edizione del progetto educativo il «Quotidiano in Classe». L'iniziativa - promossa dall' Osservatorio permanente giovani-editori (Opge), presieduto da Andrea Ceccherini - punta ad aumentare lo spirito critico degli studenti delle scuole superiori italiane attraverso la lettura ragionata dei quotidiani di qualità.
In aula, una volta alla settimana, oltre due milioni di alunni che hanno aderito al progetto, sotto la guida di 45mila insegnanti, confrontano tre diversi giornali, in versione digitale oppure cartacea, per capire come la stessa notizia viene riportata dai giornalisti e, contemporaneamente, per cercare di formare una libera opinione rispetto agli avvenimenti mondiali.
Maestri e Ceccherini
Proprio per continuare questo percorso di sviluppo culturale, l'Opge consentirà a mille studenti di intervistare un guru della Silicon Valley come Jan Koum. Un quarantenne nato in Ucraina che, dopo essersi trasferito in California nel 1992, ha creato dal nulla WhatsApp. Il colosso californiano che, nel 2016, ha superato il miliardo di utenti attivi e che, nel 2014, è stato venduto per 19 miliardi di dollari a Facebook.
Storie e cifre che hanno portato Andrea Ceccherini a scegliere Koum come ospite del ciclo «Nuovi incontri per il futuro» dove i leader del mondo digitale della Silicon Valley si confrontano con i ragazzi italiani.
schmidt ceccherini Ceccherini e Murdoch
Del resto prima di Koum, sia Eric Schmidt, presidente mondiale di Google, sia James Murdoch, Ceo di 21st Century Fox e figlio del magnate Rupert, avevano accettato l' invito a confrontarsi con i ragazzi che partecipano al «Quotidiano in classe». Un' edizione che, quest' anno, vede riunite 17 testate giornalistiche, 25 fondazioni d' origine bancaria e 10 grandi aziende dotate di responsabilità sociale.