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    IL DIAVOLO VESTE ROCK - MARILYN MANSON ACCOGLIE IL GIORNALISTA DEL 'GUARDIAN' CON PISTOLA FINTA E STRIZZATA DI PALLE, POI PARLA A VALANGA: ''LA STRAGE DI COLUMBINE MI HA ROVINATO LA CARRIERA'', L'AUTOLESIONISMO, IL ROCK MOSCIO E FIGHETTO DI OGGI, IL VIDEO IN CUI DECAPITA TRUMP - VIDEO


     
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    Da Rockol e The Guardian

     

    VIDEO ‘WE KNOW WHERE YOU FUCKING LIVE’

     

    marilyn manson marilyn manson

    Prima di diventare ‘Il Reverendo, Brian Warner è stato un giornalista musicale, il che lascia supporre che Marilyn Manson, nei confronti della categoria, se non proprio un senso di solidarietà provi per lo meno una certa tolleranza. Alexis Petridis, firma di punta della sezione spettacoli del Guardian, ha sperimentato in prima persona l'atteggiamento dello shock rocker nei confronti della stampa in occasione della promozione di "Heaven Upside Down", in uscita ad ottobre.

     

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    Il cronista è stato accolto nella stanza che l'artista occupava a Berlino, dove si trovava per prendere parte a un festival, in un modo alla quale il giornalista musicale medio non è del tutto abituato: Manson è sbucato alle sue spalle da dietro una porta puntandogli alla schiena una riproduzione di una pistola "assolutamente realistica". E il meglio doveva ancora venire.

     

    Nel corso della conversazione, Petridis pone al cantante la domanda di prammatica su David Bowie, che legò buona parte della sua carriera proprio all'ex Città del Muro. "Ti sei mai sentito 'consumato' dal tuo personaggio, che ormai ha 25 anni, al pari di Bowie, che ha lottato per separarsi dai suoi Ziggy Stardust e Duca Bianco?", chiede il giornalista. "Questa è la differenza", gli risponde Manson, pochi istanti prima di sporgersi verso di lui e afferrargli i testicoli.

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    L'intervista è proseguita più convenzionalmente: tra le altre cose, Warner si è lamentato della (pessima) fama che la strage di Columbine gli procurò, quando - del tutto pretestuosamente - fu accusato di aver ispirato con le sue canzoni Eric Harris e Dylan Klebold, i due ragazzi che uccisero 13 loro compagni di scuola ferendone altri 24. "All'epoca Columbine distrusse la mia carriera", ha spiegato Manson, lanciando una frecciata a Wallmart, la catena di grande distribuzione statunitense che vende solo la versione censurata del suo nuovo album: "I ragazzi possono farsi dare i soldi dai genitori, andare da Wallmart, e prendere la versione 'pulita' del mio disco. Oppure una pistola [Wallmart vende anche armi da fuoco, ndr]: prenderla in mano, uscire, e farci quello che vogliono".

     

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    Venuto il momento dei saluti, Manson chiede scherzosamente a Petridis di parlare bene del suo nuovo disco, "altrimenti" - dice il cantante al giornalista - "scoprirò dove cazzo vivi". Con riferimento, ovviamente, al suo ultimo singolo ‘We Know Where You fucking live’.

     

    video marilyn manson video marilyn manson

    Nel video che anticipava il disco, il cantante decapitava Trump: «Non si vede la decapitazione, è implicita. E non c’è Trump, solo un tizio con una cravatta rossa. La gente vede quello che vuole vedere». Da sempre è considerato un emissario di Satana e sa di creare disturbo: «Se esci con un disco che si chiama ‘Antichrist Superstar’, ti aspetti che la gente ti odi. Ma volevo fare la differenza, scalfire il mondo come i miei eroi, Dalì e Jim Morrison. Dopo Columbine, ricevevo minacce di morte quando suonavo in Colorado. Allora salivo sul palco, spaccavo bottiglie di birra e mi tagliavo. Ho ancora le cicatrici sul petto. Picchiavo gente tra la folla. Inoltre ho scoperto che i cani-poliziotto fiutavano le droghe, oltre le bombe, perciò se c’era pericolo di bombe, avevo difficoltà a nascondere i miei narcotici».

    la fine di trump nel video di manson la fine di trump nel video di manson

     

    Sulla musica di oggi: «I rapper mi amano, dicono che sono l’unica cosa vera del rock’n’roll’. I rapper sono hardcore e veri, il rock’n’roll è così fighetto e noioso. Oggi sono meno arrabbiato e confuso, non felice ma più felice di un tempo. E’ più piacevole passare del tempo con me». Pace fatta anche con Bieber, che Manson aveva definito ‘uno stupido stronzo’.

    mansoncon la bibbia mansoncon la bibbia marilyn manson sul palco 1997 marilyn manson sul palco 1997

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