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    IL DIVANO DEI GIUSTI – IERI POMERIGGIO 1.635 GLORIOSI CINÉPHILES SONO ANDATI AL CINEMA A VEDERE IL FRESCO DI OSCAR “MINARI”, CHE RISULTA COSÌ IL PRIMO INCASSO DELLA GIORNATA, 10.426 EURO. GLI ALTRI AVRANNO ASPETTATO LILLI GRUBER PER IL MAGISTRALE NUMERO DI MICHELE SANTORO – NON TROVERETE AHIMÉ IN NESSUNA DELLE 120 SALE APERTE IN ITALIA IL CAPOLAVORO STRACULT CON VAMPIRE LESBICHE “IL PLENILUNIO DELLE VERGINI”, HORROR EROTICO DI SERIE Z CHE ARRIVA ALLE 2 SU “CINE 34” – VIDEO


     
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    Il divano dei giusti 27 aprile

    minari minari

    Marco Giusti per Dagospia

     

    Ieri pomeriggio 1.635 gloriosi cinéphiles sono andati al cinema a vedere il fresco di Oscar “Minari”, a Roma al Nuovo Sacher addirittura accolti da Nanni Moretti in persona, che risulta così il primo incasso della giornata, 10.426 euro. In tutto ieri hanno aperto 120 sale.

    michele santoro a otto e mezzo michele santoro a otto e mezzo

     

    Gli altri avranno aspettato Lilli Gruber per il magistrale numero di Michele Santoro, da due anni e mezzo assente dalla tv, che le aveva, giustamente, un po’ per tutti, anche per Gad Lerner in collegamento che lo accusava di essere prima un reduce, poi un pensionato, poi un privilegiato.

    gad lerner michele santoro a otto e mezzo gad lerner michele santoro a otto e mezzo

     

    Tutte accuse rintuzzate dal baldo Michele che ancora sognava i bei tempi di Guglielmi. E’ passato quel tempo, Enea, dicono a Roma… E un po’ di ragione Gad Lerner ce l’ha… Ma la cosa fondamentale è che Santoro, alla faccia dei fedelissimi ‘ nani di Lilli, Scanzi-Telese-Padellaro ha riportato un po’ di sangue agli asfittici dibattiti su Draghi e i vaccini che da giorni e giorni ci stendono sul divano addormentati.

     

    polvere di stelle 1 polvere di stelle 1

    Stasera, a ritmo di “Andohaway se la banana nun ce l’hai?” vi propongo su Cine 34 alle 21 “Polvere di stelle”, grande ritorno ai tempi dell’avanspettacolo del Dopoguerra con tanto di Alberto Sordi, Monica Vitti, Carletto Dapporto, Wanda Osiris e Alvaro Vitali e di copione firmato da due grandi sceneggiatori come Ruggero Maccari e Bernardino Zapponi e puntualmente rovinato dalla sciatta regia di Alberto Sordi. Però qualche numero è ancora notevole.

     

    l’ultimo re di scozia 1 l’ultimo re di scozia 1

    Potete sempre buttarvi, TV2000 alle 21, 10, su uno degli ultimi film di Grace Kelly, “Alta società” di Charles Walters con Bing Crosby, Frank Sinatra e Louis Armstrong. Non lo vedo da anni. O sul bel western diretto da Kirk Douglas “I giustizieri del West”, Iris alle 21, con lo stesso Kirk a capo di una Posse, cioè di un gruppo di cittadini killer, che cacciano banditi veri o presunti. Ci sono anche Bruce Dern, Bo Hopkins, Luke Askew. Non era male, con una bella sceneggiatura di Christopher Knopf e William Roberts.

    alberto sordi vittorio de sica il conte max alberto sordi vittorio de sica il conte max

     

    Ottimo e più recente, Rai Movie alle 21, 10, “L’ultimo re di Scozia” di Kevin Macdonald con James McAvoy medico scozzese che si ritrova a diventare in Uganda il medico personale e consigliere del terribile dittatore Idi Amin interpretato qui da uno strepitoso Forrest Whitaker.

     

    kung fu yoga kung fu yoga

    Ci sarebbero anche il divertente “Kung Fu Yoga” di Stanley Tong con Jackie Chan, Cielo alle 21, 20, e il polpettone di Ridley Scott non riuscito benissimo, “Exodus: Dei e re”, Rai 4 alle 21, 20, più o meno la storia di Mosé e il faraone Ramses già vista in “I dieci comandamenti” di Cecil B. De Mille qui riammodernata.

     

     

    il plenilunio delle vergini 3 il plenilunio delle vergini 3

    Possiamo accettare anche Batman, cioè Christian Bale, come Mosé, anche perché un po’ assomiglia a Charlton Heston buonanima, ma certo il bisteccone australiano Joel Edgerton, come Ramses II, mah… Troppo muscoloso. Neanche Yul Brynner, ebreo russo cresciuto in Svizzera, era il tipico egiziano, ma il suo Ramses era bello, cattivo, e non poco innamorato del fratellastro Mosé-Charlton Heston.

     

    promised land promised land

    In questo polpettone da 150 milioni di dollari con titolo assurdo che Ridley Scott ha diretto col consueto vigore, ma con scarso rispetto per la storia, malgrado i ben quattro sceneggiatori presenti, le cose che ci piacciono di più sono i grandi set in Almeria, tra Tabernas e Sierra Alhamilla, come ai tempi degli spaghetti western e dei kolossal di Samuel Bronston, Il Re dei Re e 55 giorni a Pechino.

     

    il tuo ultimo sguardo 1 il tuo ultimo sguardo 1

    E’ notevole anche parte del cast europeo, come la spagnola Maria Valverde, vi ricordate la Melissa P. dell’omonimo film?, che fa Zipporah, la moglie di Mosé. O la bellissima Golshifteh Farahani come Nefertite, la moglie del faraone, che Cecil B. De Mille affidò a Anne Baxter. Mentre John Turturro come vecchio faraone Sethi è forse anche superiore al già vecchissimo Sir Cedric Hardwicke, ma proprio sballato come egiziano.

     

    exodus dei e re exodus dei e re

    E Ben Kingsley non è superiore a Edward G. Robinson come vecchio capo comunità ebreo e Aaron Paul come Joshua non è bello come John Derek, che fece impazzire Ursula Andress quando entrò negli studi della Paramount a Hollywood.

     

    il plenilunio delle vergini 4 il plenilunio delle vergini 4

    Nella seconda serata non brillano granché né il terribile film diretto da Sean Penn “Il tuo ultimo sguardo”, Rai Movie 23, 35, con Charlize Theron, Javier Bardem, Adele Exarkopoulos, Jean Reno, né il faticoso “Promised Land” di Gus Van Sant con Matt Damon, TV2000 alle 23, 05, che sembra una puntata di Report. Nella notte iniziano le cose migliori, come lo spettacolare “Il conte Max” di Giorgio Bianchi con due strepitosi protagonisti come Alberto Sordi e Vittorio De Sica, Cine 34 alle 00, 05.

     

     

     

     

     

    america, paese di dio america, paese di dio

     A naso è la versione migliore della storia, quella che più ci ricordiamo, che ha avuto molti remake e una celebre versione durante il periodo dei Telefoni Bianchi nel 1937 con la regia di Mario Camerini e Vittorio De Sica in quelli del giornalaio di Via Veneto che si fingerà Conte Max, Assia Noris e Michele Contessa come il vero Conte Max. 

     

    il plenilunio delle vergini 5 il plenilunio delle vergini 5

    Alle 2 arriva il capolavoro stracult della nottata con le vampire lesbiche che non troverete ahimé in nessuna delle 120 sale aperte in Italia, “Il plenilunio delle vergini” di Paolo Solvay alias Luigi Batzella con Mark Damon, Rosalba Neri e Esmeralda Barros, Cine 34 alle 2, 10, horror erotico di serie Z prodotto dal mitico Ralph Zucker.

     

    Rosalba Neri trionfa come perfida Contessa De Vries, la vampira che darà il via al bagno di sesso e sangue tra fulmini e vergine diciamo scatenate.

     

    il plenilunio delle vergini 7 il plenilunio delle vergini 7

     

     

     

    Che poi il povero Romano Scandariato ricordava che non era così facile trovare queste vergini del titolo. “… ragazze cioè con l’aria da vergine, ma di almeno 18 anni, per fare le scene di nudo.

     

    Infatti o avevano la faccia vissuta o non avevano 18 anni; per cui mi sono sbizzarito a trovarle. Era diventato talmente amico di ste ragazzine che mi avevano preso per fr….”. Per la rivista francese “Monster Bis” è uno dei più bei film d’orrore italiani.

     

     

     

    i giustizieri del west i giustizieri del west

    Alle 2, 50 su Rete 4 parte invece il documentario di Luigi Vanzi con il commento scritto da Italo Calvino “America, paese di Dio”. L’ho visto negli anni ’60. Mi sembrava niente di che.

     

    l’immensita la ragazza del paip’s l’immensita la ragazza del paip’s

    Decisamente più divertenti “I due gladiatori” di Mario Caiano, peplum poveristico girato alla De Paolis e in esterni a Torcaldara  con Richard Harrison, Giuliano Gemma, Moira Orfei, Mimmo Palmara, Cine 34 alle 4, 30 .

     

     

    E Moira Orfei ricorda che Mimmo Palmara “ mi mollò due sberloni in faccia che mi fecero volare per alcuni metri. Gli urlai inferocita: Io con te non ci lavorerò più!”, o “L’immensità-La ragazza del Paip’s” di tal Pasquale Oscar V. De La Fina con Don Backy, Caterina Caselli, Giuni Marchesi e Piero Mazzarella e Patty Pravo, musicarello poverissimo, prodotto a Milano da Cesare Canevaro come fosse un carosello. Francamente invedibile.

    agli ordini del fuhrer e al servizio di sua maesta 2 agli ordini del fuhrer e al servizio di sua maesta 2

     

    Era invece un kolossal quando uscì, ma il genere è ora totalmente invecchiato oggi, “Agli ordini del Fuhrer e al servizio di Sua Maestà” di Terence Young, Rai Movie alle 5, con Christopher Plummer come simil James Bond, Romy Schneider, Yul Brynner, Gert Froebe, Trevor Howard. Grande cast, bella storia, ma nessun culto.  

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