le consultazioni di roberto fico
Ad andare in giro a piedi, facendo la spola tra Montecitorio e il Quirinale, può capitare di imbattersi (con molta più frequenza) nelle domande ‘moleste’ dei giornalisti. È quello che è capitato a Roberto Fico che, forse, anche per questo motivo ha rinunciato alle sue passeggiate romane, preferendo – come è giusto che fosse – l’auto blu e la scorta. Secondo una indiscrezione di Dagospia, il presidente della Camera sarebbe entrato nel mirino di Antonino Monteleone de Le Iene che, nel corso degli spostamenti di Fico, ha provato più volte ad avvicinarlo per porgli alcune domande scomode.
Fico colf in nero a Napoli? Le indiscrezioni di Dagospia e La Stampa
Un giornalista ha inviato una lettera anonima a Dagospia scrivendo che l’inviato del programma Mediaset starebbe insistendo con domande non meglio precisate su lavoro nero e precariato. Questo il contenuto della lettera:
antonino monteleone
Nel nostro gruppo di sciagurati (e annoiati) che hanno fatto il flipper tra il Quirinale e Montecitorio, in molti hanno notato che il gagliardo Presidente della Camera era tallonato dalla iena Antonino Monteleone, che ha provato più volte a intervistarlo. Io stesso ho sentito il barbudo di Italia1 chiedergli una domanda su lavoro nero e precariato, lui che è così attento alle cause sociali e ai temi cari alla (fu) sinistra.
Fico colf, le domande della Iena Antonino Monteleone
A questo punto, è il quotidiano La Stampa a fornire ulteriori dettagli: secondo il giornale torinese, infatti, il fulcro del servizio di Antonino Monteleone sarebbe una colf di servizio in un appartamento a Napoli dove il presidente della Camera Roberto Fico risiede quando non si trova a Roma. Ovviamente, per il momento, si tratta esclusivamente di una ricostruzione giornalistica, fatta di molti retroscena.
le consultazioni di roberto fico
Tanto più che il servizio della Iena Antonino Monteleone non è ancora andato in onda. Possibile che non sia ancora pronto e che lo vedremo nelle prossime puntate del programma Mediaset. Al momento, di certo c’è soltanto la testimonianza di un giornalista che ha visto all’opera Monteleone e che ha «sentito» con le sue orecchie le domande sul lavoro nero e sul precariato.
ROBERTO FICO AL QUIRINALE