Marco Giusti per Dagospia
RICHARD WILLIAMS
Tutto il mondo dell'animazione piange la scomparsa di un venerato maestro come Richard Williams, 86 anni, non solo l'autore delle animazioni e dei personaggi originali di Chi ha incastrato Roger Rabbit?, che gli dette due Oscar e una fama immortale, la mano dietro i titoli di testa di decine di film strepitosi, da Ciao Pussycat a La carica dei 600, ben due Pantere Rose di Blake Edwards, Casino Royale, Dolci vizi al foro, il geniale logo de Il laureato, ma anche l'uomo che per anni ha funzionato da tramite tra il mondo dei grandi vecchi del cinema aninato e le giovani generazioni.
RICHARD WILLIAMS
Grazie soprattutto a un fondamentale libro, The Animator Survival Kit, che é diventato la bibbia di chiunque abbia studiato animazione. Canadese, nato a Toronto nel 1933, entra nel mondo dell'animazione a 16 anni. A 22 anni è in Inghilterra, dove diventerà in poco tempo un giovane genio esplosivo, pronto a disegnare i sogni della swinging London degli anni 60.
RICHARD WILLIAMS
Cerca di mettere in piedi un lungometraggio complesso, The Thief and the Cobbler già a metà degli anni 60, coinvolgendo vecchi animatori americani come Grim Natwick, ma riuscirà a finirlo solo una quarantina d'anno dopo. In mezzo ci sarà un premiatissimo A Chrisrmas Carol, premio Oscar nel 1971, decine di titoli di testa e di grafica, ma soprattutto un capolavoro come Chi ha incastrato Roger Rabbit?. L'unico al mondo che avrebbe potuto unire mondi così lontani come i cartoon della Disney e della Warner Bros, la modernità di Robert Zemeckis e le vecchievtecniche tradizionali. Williams si inventa il coniglio Roger e la bella Jessica, i ratti cattivi, ma siprattutto funziona da ponte con tutto ciò che verrà. E si lascia per sé ul piacere si doppiare il cagnetto Droopy.
RICHARD WILLIAMS