LUCA SCATA
A uccidere stanotte nell’hinterland milanese, a Sesto San Giovanni, Anis Amri, l’attentatore di Berlino, sono stati due poliziotti nel corso di un normale controllo dei documenti. La pattuglia era composta dall’agente scelto, Christian Movio, 36 anni, della provincia di Udine, del commissariato di Sesto San Giovanni e da Luca Scatà, di 29 anni, agente da dieci mesi e in prova da tre mesi nello stesso commissariato, originario di Canicattì, in provincia di Catania. Christian è rimasto ferito ed è ora ricoverato all’ospedale di Monza con un proiettile conficcato in una spalla. Deve essere operato, ma le sue condizioni sono buone. Illeso il collega Scatà.
IL CONTROLLO DEI DOCUMENTI E LO SCONTRO A FUOCO
CHRISTIAN MOVIO
Cosa è successo? La pattuglia della polizia è arrivata in piazza Primo maggio, di fronte alla stazione, intorno alle 3 si stanotte, dopo aver ricevuto una segnalazione di rumore di spari. La situazione è precipitata in pochi istanti. I due agenti hanno chiesto i documenti ad Amri che ha estratto da uno zainetto una pistola calibro 22 e sparato, ferendo alla spalla l’agente Movio. Immediata la reazione dell’agente Scatà che ha risposto al fuoco, uccidendo l’aggressore.
MINISTRO DELL’INTERNO: “GRATI AI DUE POLIZIOTTI”
Grato dell’operato dei due agenti si è detto il ministro dell’Interno, Marco Minniti, nel corso di una conferenza stampa al Viminale: «Noi guardiamo a questi due ragazzi come persone straordinarie, di giovanissima età, che facendo semplicemente il loro dovere hanno reso un servizio straordinario alla comunità. Penso sinceramente di poter interpretare il sentimento del nostro Paese nel dire loro che l’Italia è a loro grata».
LUCA SCATA
Ha poi aggiunto: «L’agente Christian Movio è una persona straordinaria, un ragazzo molto motivato. L’ho ringraziato per la professionalità dimostrata insieme al suo collega».
«Gli ho trasmetto la mia gratitudine personale - ha detto Minniti - e gli ho fatto gli auguri di una pronta guarigione. Nei prossimi giorni andrò personalmente ad abbracciarlo. Gli ho anche fatto gli auguri di Buon Natale, dicendogli che grazie a persone come lui gli italiani potranno fare un Natale ancora più felice».