• Dagospia

    1- IL PRESIDENTE DI GARANZIA (PER MANCANZA DI PROVE) GARANTISCE SOLO SE STESSO! 2- ANNUNCIATA IN POMPA MAGNA LA PRESIDENZA DI EURONEWS, IL CARROZZONE CHE COLLEGA LA TV PUBBLICA DI ITALIA, FRANCIA, RUSSIA, TURCHIA (GERMANIA E BBC SONO SCAPPATE) 3- E L’EX CONSIGLIERE RAI DI FEDE DIESSINA CARLO ROGNONI, FATTO FUORI DA VELTRONI NEL 2009 PER PIAZZARE IL COMPAGNO D’OMBRELLONE VAN STRATEN, LO INFILZA SENZA PIETÀ SUL “RIFORMISTA”: "QUEL POSTO ERA GIÀ OCCUPATO DA UN DIRIGENTE RAI FINO AL 2013, SI DICE CHE PER GARIMBERTI SIA PRONTA LA RESPONSABILITÀ DI UN COMITATO EDITORIALE PER GIUSTIFICARE UN COMPENSO DI 80-100 MILA EURO L’ANNO" 4- VISTO CHE LA PRESIDENZA RAI SCADE A MARZO 2012, UN PARACADUTE PER STARE TRANQUILLO PER UN ALTRO ANNETTO. ECCO IL NUOVO “SPIRITO MONTI” DI VIALE MAZZINI…


     
    Guarda la fotogallery

    Carlo Rognoni per "Il Riformista"

    Paolo Garimberti, il presidente di garanzia del consiglio di amministrazione della Rai, non è mai riuscito a garantire un granché. La legge Gasparri che formalmente gli attribuisce questo incarico, infatti, è diabolica: pretende di farlo nominare dai due terzi della Vigilanza - da qui l'idea che possa assicurare con le sue scelte sia la maggioranza sia la minoranza - salvo poi non dargli che pochissimi poteri.

    GARIMBERTI TENNISTA DAL SITO FEDERTENNISGARIMBERTI TENNISTA DAL SITO FEDERTENNIS

    Al punto che il massimo della sua capacità operativa sta nel "saper fare politica" (e non è da tutti!), nel cercare cioè di andare d'accordo con il direttore generale, l'unica figura aziendale a cui competono davvero tutte le proposte sia di investimenti sia di nomine.

    GARIMBERTI TENNISGARIMBERTI TENNIS

    Ora a pochi mesi dalla conclusione del suo mandato (tutto il cda scade il 26 marzo), Garimberti è comunque riuscito almeno in "una operazione garanzia", quella di garantire a se stesso un futuro con la Rai. È stato infatti ufficialmente annunciato ieri lunedì 19 che è stato nominato fino al 2013 anche presidente del Supervisory Board di Euronews, un network di informazione tv europeo fortemente voluto tanti anni fa da Massimo Fichera uno storico e capace dirigente socialista del Servizio pubblico.

    Per annunciare l'avvenimento, la Rai ha suonato la grancassa. Inutilmente. «Si tratta di un rilevante successo - ha dichiarato Marco Simeon, il direttore delle Relazioni istituzionali e internazionali della Rai - che premia una politica aziendale da tempo impegnata nel rilancio e consolidamento della Rai nel sistema dei network televisivi internazionali». Un rilevante successo? Peccato che quel posto era occupato già da un dirigente della Rai, Pier Luigi Malesani, e proprio Malesani avrebbe dovuto avere ancora per un anno e mezzo quel "prestigioso incarico".

    GARIMBERTI TENNIS DAL SITO FEDERTENNISGARIMBERTI TENNIS DAL SITO FEDERTENNIS

    Garimberti è «un giornalista la cui competenza professionale è riconosciuta nel mondo dei media internazionali» (scrive sempre Simeon). E non c'è dubbio. Si da il caso che Euronews - partita con tutte le migliori intenzioni del mondo - non è in realtà mai decollata. I primi a impoverirla sono stati i tedeschi e gli inglesi che si sono quasi subito ritirati dall'iniziativa. E oggi a fianco di Francia e Italia i più importanti azionisti di Euronews sono la Russia e la Turchia. Poco tempo fa perfino la Spagna si è data, ed è di questi mesi la notizia che anche il Portogallo non vuole più essere della partita.

    GARIMBERTI CICLISTAGARIMBERTI CICLISTA

    All'Italia questa "iniziativa prestigiosa" costa 7 milioni di euro circa per il triennio 2010 -2013. E il presidente che ci guadagna? Nulla fin che resta presidente della Rai. E dopo? Si dice che a Lione, sede di Euronews dove lavorano circa 700 persone di cui almeno 400 giornalisti di cui 25 italiani, si siano messi d'accordo per dare a Garimberti la responsabilità giornalistica di un comitato editoriale, giustificando un compenso di 80-100 mila euro l'anno. Insomma denari non tanti! Ma vuoi mettere il prestigio?

     

    Guarda la fotogallery


    ultimi Dagoreport