Alma Zoe Sebastiani per “il giornale.it”
Sembrava una normale turista di passaggio dall'aeroporto di Bogotà in Colombia e diretta verso la Spagna, ma le sue forme molto procaci hanno destato l'attenzione del personale di terra della struttura.
SENO
Un leggero nervosismo espresso dalla ragazza non è passato inosservato: la 22enne è stata così sottoposta a un controllo, ma la scoperta ha lasciato tutti a bocca aperta. Paola Deyanira Sabillon, originaria dell'Honduras, è stata sottoposta a un esame ai raggi X che hanno mostrato la presenza di un recente impianto sottocutaneo: la giovane nascondeva sotto il seno due protesi contenenti 1,5 chili di cocaina liquida.
Come confessato dalla stessa protagonista, una volta giunta a Barcellona, la droga sarebbe stata rimossa e immersa sul mercato. L'intervento, praticato clandestinamente in una clinica colombiana, le ha causato una serie di profonde infezioni. Per questo la ragazza ora è ricoverata in ospedale, dove le protesi contenenti la droga sono state accuratamente rimosse e lei è in cura per lenire le conseguenza di un'operazione sommaria.
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La protagonista del trasporto clandestino rimarrà in ospedale fino a guarigione completa, ma rischia fino a 6 anni di carcere. Il trasporto clandestino della droga è un mercato piuttosto attivo, ogni anno circa 300 tonnellate di cocaina cercano di passare i controlli tramite corrieri come Paola. Ogni tecnica è messa in atto e la stessa non è la prima ad aver cercato di far transitare stupefacenti all'interno delle protesi mammarie: già nel 2012 una donna panamense cercò di superare i controlli nello stesso modo.
seno cocaina nelle protesi del seno