G.A. per La Verità
CARLO RUSSO
Alla Ceg elettronica di Bibbiena (Arezzo) sembra che nessuno voglia prendere le difese del responsabile delle relazioni istituzionali dell' azienda Carlo Russo, l' apprendista faccendiere indagato a Roma e Napoli per traffico di influenze illecite. Ma come è finito questo «omino» di Scandicci nel Valdarno a occuparsi di rapporti con le istituzioni?
La responsabile della comunicazione, Chiara Canaccini, ha da tempo perso la favella. Nei giorni scorsi si è limitata a inviare un comunicato in cui liquidava Russo come «uno degli oltre 150 dipendenti dell' azienda».
MARCO DONATI
A Bibbiena nessuno vuole parlare di lui e una centralinista si limita a informarci che Russo non passa quasi mai dagli uffici della Ceg.
Il suo ruolo è probabilmente quello del piccolo lobbista e il suo stipendio è di circa 8.000 euro lordi al mese. Dal sito apprendiamo solo che la Ceg ha fatto parte di una missione di aziende italiane volate in Iran nel novembre scorso al seguito del governo. Resta la domanda: qual è la connessione tra Russo e Arezzo?
Nei giorni scorsi il Fatto ha svelato uno scambio di sms tra il governatore pugliese Michele Emiliano e Luca Lotti in cui il primo chiedeva al secondo se fosse vero che Russo era amico suo e di Maria Elena Boschi.
maria elena boschi a porta a porta 5
«Lo conosciamo» rispose il ministro dello Sport. In provincia d' Arezzo l' uomo forte del Pd, legatissimo alla Boschi, è il trentasettenne deputato Marco Donati. Che compare nelle carte dell' inchiesta Consip e che potrebbe essere il collegamento con la Ceg. In un' intercettazione Russo ragguaglia l' imprenditore arrestato Alfredo Romeo su un incontro avuto in mattinata: «Stamattina ho fatto colazione con». Ma prima di pronunciare il nome abbassa la voce.
ALFREDO ROMEO
Scrivono gli investigatori: «Sebbene il nome non sia udibile dalle telefonate captate sul cellulare di Russo si ha avuto riscontro che lo stesso aveva un appuntamento con il deputato aretino del Pd Marco Donati che il Romeo sapeva essere stato giorni addietro a Napoli al Teatro San Carlo insieme al premier Renzi, che il Romeo chiama il Principe: "Stava a Napoli l' altro giorno al San Carlo (parlano sottovoce) erano con il Principe () stava Cantone; il Principe, fatto bene a snobbare omissis di De Magistris, quello è cattivo!"».
L' evento è del 12 settembre 2016, cui parteciparono oltre a Renzi, il presidente dell' Anticorruzione Raffaele Cantone e il sindaco di Napoli Luigi De Magistris.
Una serata che ha acceso la curiosità di Romeo e Russo. Il quale, per soddisfarla, probabilmente, ha cercato Donati.
MARCO DONATI ROBERTO ROSSI MARIA ELENA BOSCHI AREZZO