1.BIMBA UCCISA: CHIESTA RIESUMAZIONE CORPO DI ANTONIO
RAIMONDO CAPUTO
(ANSA) - "Va riesumato il corpo del piccolo Antonio Giglio, morto a 4 anni il 27 aprile 2013 nello stesso modo, e nello stesso stabile di Parco Verde, in cui un anno dopo è morta Fortuna Loffredo. La giustizia deve 'Arrestare tutti' i responsabili". E' la richiesta fatta dall'avvocato Angelo Pisani, legale dei nonni e del padre della piccola Fortuna. "Siamo solo alla prima pagina di un libro di orrore, violenza, degrado e criminalità mia letto prima ed inimmaginabile anche per il regista più cruento".
"E' necessario e doveroso - prosegue Pisani - rendere giustizia a Chicca e tutti gli altri bambini di Parco Verde molestati e non curati, come il piccolo Antonio Giglio, figlio della compagna di Raimondo Caputo, arrestato con l'accusa di avere ripetutamente violentato e ucciso Fortuna. La caduta di Antonio non è stata accidentale, ma non è improbabile che sia maturata nello stesso contesto di Fortuna.
Auspico che l'autorità giudiziaria affidi gli accertamenti al Ris dei Carabinieri affinché le indagini abbiano la stessa efficacia di quelle che si fanno al Nord". Sulla morte di Antonio indaga la Procura di Napoli che, come emerge dall'ordinanza di arresto per Caputo, ha aperto già parecchi mesi fa un fascicolo per omicidio colposo.
papa' di fortuna tatuaggio
Pisani dice poi di non credere al fatto che l'omicidio di Fortuna abbia come unico responsabile il 44enne Caputo. "Ci sono anche altre persone che hanno concorso al fatto - afferma - costringerò lo Stato a guardare ed ascoltare".
2.BIMBA UCCISA: INDAGINE SI ALLARGA AD ALTRI INQUILINI
(ANSA) - Si potrebbe allargare ad altri inquilini di quello che viene definito il 'palazzo dell'orrore' del Parco Verde a Caivano (Napoli) l'indagine per l'omicidio della piccola Fortuna Loffredo, delitto per il quale è stato al momento accusato come responsabile il vicino di casa Raimondo Caputo, che avrebbe più volte abusato sessualmente della bimba di sei anni.
mamma di fortuna
E' quanto filtra dalla sede della Procura della Repubblica di Napoli Nord ad Aversa (Caserta) che conduce le indagini sul tragico episodio. Iscritti nel registro della Procura i due inquilini cui sono stati contestati i reati di false dichiarazioni al pm e favoreggiamento, per aver depistato le indagini sin dai primi momenti successivi alla morte di Fortuna. Due aspetti dell'inchiesta strettamente collegati, perché - secondo gli inquirenti - è probabile che qualche altro residente nel palazzo abbia fatto qualcosa di più che sviare le indagini.
caivano
Gli elementi certi - a giudizio degli investigatori - riguardano la presenza di più presunti pedofili nello stabile: oltre alla situazione di Caputo, già in carcere per abusi sessuali, c'è la vicenda riguardante Salvatore Mucci, ovvero colui che per primo soccorse Fortuna e la pose in auto agonizzante per accompagnarla in ospedale. Mucci è stato arrestato nel dicembre 2014 per abusi sessuali sulla figlia di 12 anni; pochi mesi dopo toccò alla compagna, accusata dello stesso reato.
ANGELO PISANI AVVOCATO MARADONA
C'è poi la stessa compagna di Caputo già da mesi agli arresti domiciliari per concorso in abusi sessuali ai danni di una delle tre figlie, in quanto avrebbe sempre assistito al violenze del convivente senza denunciare nulla. In totale sono almeno cinque i bimbi dello stabile vittime di abusi.
fortuna
Un vero e proprio giro di pedofili che potrebbe aver coperto le responsabilità dell'omicidio Fortuna, e un anno prima, quelle sulla morte di Antonio Giglio, figlio della compagna di Caputo, caduto dal settimo piano del palazzo. Gli inquirenti sarebbero intanto vicini all'identificazione dei responsabili del lancio della molotov verso la finestra della compagna di Caputo.