pierre berge e yves saint laurent
Una vita a fianco dello stilista Yves Saint Laurent, un sodalizio lavorativo e sentimentale dal lontano 1958. È morto stamattina, nella sua casa di Saint Rémy-de-Provence, nel sud est della Francia, l'imprenditore Pierre Bergé. Lo ha annunciato la fondazione Pierre Bergé - Yves Saint Laurent, di cui era stato lui stesso il fondatore.
Nato a Oleròn nel 1930, Pierre Bergé ha lanciato con Yves Saint Laurent l'omonima casa di moda nel 1961. Fu un grande successo, proseguito anche dopo la fine della relazione fra i due, terminata ufficialmente nel 1976 ma che di fatto non si concluse mai. Una separazione amichevole e infatti Bergé restò vicino allo stilista fino alla morte, avvenuta nel 2008 a causa di un tumore al cervello.
PIERRE BERGE
Nel 2010 ha pubblicato il libro "Lettres a Yves", dove racconta la loro storia d'amore e nel 2011 nelle sale cinematografiche è stato proiettato il film Yves Saint Laurent - Pierre Bergé. L'amour Fou, girato da Jalil Lespert.
Filantropo e uomo d'affari, Bergé è stato attivo in molti ambiti artistici. A cominciare dall'editoria, fondando nel 1988 la rivista Globe e il settimanale Courrier International. Dal 2010 è diventato uno degli azionisti del quotidiano Le Monde e poi ottenendo il ruolo di presidente del Consiglio di sorveglianza. Dal 1977 al 1981 l'imprenditore ha diretto il Théâtre de l'Athénée - Luois Jouvet - e dal 1988 al 1933 ha guidato l'Opéra di Parigi. Per i suoi meriti nel 2011 ha ottenuto l'onorificenza di Grande mecenate delle Arti e della cultura.
MADISON COX
Membro di spicco della comunità omosessuale, Bergé non ha mai nascosto il suo orientamento, battendosi in prima linea per i diritti di gay e diventando azionista, per un periodo, di Pink tv. Ha sostenuto l'associazione Act-Up Paris che si occupa della ricerca contro l'Aids. Nel marzo scorso aveva sposato il paesaggista americano Madison Cox, di 58 anni, vice presidente dalla fondazione Pierre Bergé - Yves Saint Laurent. Malato di miopatia, l'imprenditore ha spesso dichiarato di essere favorevole all'eutanasia, invitando spesso la Francia a introdurre una legge in merito.
PIERRE BERGE 2
Schietto e senza peli sulla lingua, Bergé si è occupato di frequente di politica. Ha sostenuto François Mitterand alle elezioni presidenziali, partecipando attivamente alle sue campagne politiche. Nel 2007 si è schierato a favore di Ségolène Royal, mentre quest'anno ha dichiarato il suo appoggio a Emmanuel Macron.
Jack lang, ex ministro francese della cultura, ha così commentato la morte: "Patron meraviglioso, filantropo, esteta insaziabile, grande imprenditore, uomo di cultura e di tutte le passioni, Bergé era tutto questo e ancora di più. ma ha incarnato soprattutto un umanista che metteva il destino degli uomini davanti a tutti gli altri valori".