1 - SONO 590 MILA I MINORI STRANIERI CHE SOGNANO DI DIVENTARE ITALIANI
Flavia Amabile per "la Stampa"
La posta in gioco è alta. Sono 590 mila i bambini registrati come stranieri all'anagrafe negli ultimi 10 anni. Potranno richiedere la cittadinanza italiana solo quando diventeranno maggiorenni e solo se saranno in possesso di tutti i requisiti che spesso sono complicati e anche difficili da dimostrare. Devono, ad esempio, dimostrare di aver sempre risieduto in Italia senza interruzioni e senza allontanamenti superiori a sei mesi, al momento della richiesta devono far parte della famiglia di origine e devono presentare la domanda entro il diciannovesimo compleanno. Dopo diventa più difficile.
IUS SOLI IL DIRITTO DI ESSERE ITALIANIIl 61,4% dei minori stranieri è nato in Italia. I nati con entrambi i genitori stranieri residenti sono stati 77.109 nel 2010 e rappresentano il 13,7% del totale delle nascite in Italia nell'anno. Più in generale risultano circa 573 mila residenti di cittadinanza straniera nati in Italia, pari a circa il 13,5% del totale degli stranieri residenti, che rappresentano una fetta consistente della seconda generazione.
Quelli che non riescono a dimostrare quello che la legge chiede, torneranno ad essere dei semplici «immigrati», loro che per diciotto anni hanno frequentato le scuole italiane, parlano la lingua e spesso il dialetto come e meglio dei loro amici. Da un giorno all'altro si vedono applicare le condizioni della legge Bossi-Fini, con la necessità di chiedere i permessi di soggiorno.
BALOTELLI KYENGE2 - "DIRITTO DEL SUOLO": COSÌ NEL RESTO DEL MONDO
FRANCIA
Chi nasce da cittadini stranieri può diventare francese al compimento dei 18 anni se dall'età di 11 anni ha avuto per almeno 5 anni la residenza francese.
GERMANIA
I figli di genitori non tedeschi acquisiscono la nazionalità se almeno uno dei genitori ha il permesso di soggiorno permanente da 3 anni ed è residente da almeno 8.
GRAN BRETAGNA
Acquista la cittadinanza chi nasce sul territorio britannico anche da un solo genitore che sia legalmente residente nel paese in modo stabile.
STATI UNITI
Vige lo «ius soli» vero e proprio: i bambini nati negli Usa sono cittadini americani indipendentemente dalla cittadinanza dei genitori.