Anais Ginori per "la Repubblica"
È il momento della verità per la gauche al governo, il giorno in cui si capirà se il macigno dell'impopolarità di François Hollande peserà anche nel segreto dell'urna. Quarantacinque milioni di francesi votano oggi e domenica prossima per le elezioni municipali a doppio turno. E' il primo appuntamento elettorale per la maggioranza socialista che ha preso il potere nel 2012.
Obama e Hollande brindano alla saluteDa Parigi a Marsiglia, da Lille a Strasburgo, si tratta di uno scrutinio che risponde a logiche locali ma che potrebbe essere condizionato da quello che gli esperti chiamano il "vote-sanction", il voto di protesta nei confronti del governo nazionale, che aveva già colpito la gauche di governo sia nel 1983 e nel 2001. Il rischio è tale che Hollande sta già pensando a un possibile rimpasto dell'esecutivo subito dopo i risultati della settimana prossima. In realtà, quel che preoccupa di più la sinistra è l'astensionismo. Secondo gli ultimi sondaggi solo il 60% degli elettori ha intenzione di recarsi alle urne. Già nel 2008 era stato registrato un record negativo, con solo il 66% dei votanti.
HOLLANDE article AA AD C xQuesta volta, la distanza con la classe politica sembra ancora più forte, anche nell'elettorato di destra. L'Ump è stato coinvolto in diversi scandali, da un giro di fatture gonfiate rilasciate da amici del segretario Jean-François Copé alle inchieste che vedono in prima linea Nicolas Sarkozy. La "lettera ai francesi" pubblicata dall'ex Presidente venerdì sul Figaro, per accusare i magistrati che hanno intercettato le telefonate con il suo avvocato Thierry Herzog, potrebbe essere un disperato tentativo di mobilitare le truppe di destra ma non è sicuro che riesca.
SERGE DASSAULT E SARKOZYSarkozy ha parlato di «metodi da Stasi» provocando l'indignazione di Hollande e del suo primo ministro Jean-Marc Ayrault. Nonostante l'ampiezza dell'elezione - si vota in 36.700 comuni alcuni dei quali in Nuova Caledonia, alla Riunione e a Mayotte - gli occhi sono puntati su Parigi, dove Anne Hidalgo potrebbe confermare la maggioranza di sinistra, e su Marsiglia, storico feudo della destra pericolosamente traballante. L'Ump punta invece a strappare città della gauche come Tolosa o Strasburgo.
Ma la vera incognita è il risultato del Front National. Il partito di Marine Le Pen, favorito da tempo nei sondaggi nazionali, ha presentato liste in 597 comuni con oltre 10000 abitanti. Un importante banco di prova per l'erede del partito "sdoganato". Dopo alcuni sindaci negli anni Ottanta e Novanta, con esiti deludenti, il Fn non ha più amministrato città in Francia. Marine Le Pen vuole conquistare almeno quindici comuni, in modo da radicare il partito in vista delle sfide nazionali.
marine lepenLe previsioni dei sondaggisti sono incerte anche perché tutto si giocherà ai ballottaggi di domenica prossima, quando il Fn potrebbe trovarsi nella posizione di terzo incomodo: i candidati che supereranno oggi la soglia del 10% delle preferenze si ritroveranno in "triangolari" con i rappresentati di Ps e Ump. In passato, i due principali partiti hanno spesso aderito al "fronte repubblicano", alleandosi contro Le Pen. Questa volta, però, tutto sembra più complicato e neppure i partiti possono più controllare i malumori della loro base.
nathalie kosciusko morizetAnne Hidalgo