Gianluca Di Feo per www.repubblica.it
incrociatore varyag nel mediterraneo
La flotta del Cremlino esce in mare per sfidare l’Occidente. Ovunque, dal Baltico al Pacifico nella scorsa settimana sottomarini e fregate hanno preso il largo per mostrare al mondo la volontà russa di portare avanti il confronto con la Nato: un’esibizione di potenza che sembra essersi spinta molto vicina alle coste italiane. Diversi analisti infatti hanno segnalato una nuova sortita dell’unità più potente nel Mare Ionio, in prossimità della Puglia: l’incrociatore “Varyag”, gemello del “Movska” affondato a largo di Odessa, starebbe facendo rotta in direzione dell’Adriatico. Lo accompagna a distanza il caccia “Ammiraglio Tributs”, la sua scorta che fornisce protezione anti-aerea e anti-sottomarini.
incrociatore russo varyag
Il monitoraggio della flotta russa condotto dal sito “The Shipyard”, basato sull’esame delle foto satellitari, tre giorni fa collocava il “Varyag” poco distante da Santa Maria di Leuca e a circa duecento miglia da Taranto, la principale base della nostra Marina. E un altro analista delle “fonti aperte” – l’italiano ItaMilRadar – evidenzia l’insolita manovra di un velivolo da sorveglianza marittima dell’Alleanza Atlantica che sabato ha compiuto diversi voli circolari a ovest dell’isola di Zacinto, proprio nella stessa area dove stava dirigendo l’incrociatore.
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Sempre nello Ionio in queste ore si troverebbe anche la portaerei americana “Truman”, ammiraglia dello schieramento occidentale impegnato in questo wargame molto ravvicinato con le navi di Mosca che di fatto ha reso il Mediterraneo il secondo fronte del conflitto in Ucraina.
La strategia militare di Mosca sin dai tempi dell’Urss ha considerato Mediterraneo e Mar Nero come parte di un unico quadrante. E anche oggi qualsiasi soluzione al blocco dei porti ucraini passa dal controllo dello stretto del Bosforo mentre l’Adriatico offre alla “Truman” la rotta più breve per intervenire sulla Crimea con i suoi cacciabombardieri F-18 Hornet.
portaerei americana truman nel golfo di napoli 7
Per questo dallo scorso gennaio nelle nostre acque prosegue questo confronto ad alta tensione. Più volte sottomarini, caccia e fregate di Mosca si sono spinti nel canale di Sicilia e alle soglie del Golfo di Taranto: vanno avanti e indietro dalla base siriana di Tartous, mantenendo nel Mediterraneo una forza di potenza mai vista, con sette navi principali e almeno due sottomarini d’attacco.
incrociatore varyag portaerei americana truman nel golfo di napoli 5 portaerei americana truman nel golfo di napoli 1 la portaerei uss truman in rada a trieste la portaerei uss truman portaerei americana truman nel golfo di napoli 3