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    L’ITALIA CAMBIA COLORE - LE REGIONI CHE DA LUNEDÌ POTREBBERO TORNARE IN ZONA GIALLA SONO UNDICI, FORSE ADDIRITTURA DODICI: SEMBRA CERTO IL PASSAGGIO DI LOMBARDIA, LAZIO, TOSCANA, PIEMONTE, EMILIA-ROMAGNA E VENETO, MENTRE DOVREBBERO RIMANERE ROSSE PUGLIA, SARDEGNA E VALLE D’AOSTA. L’UFFICIALITÀ ARRIVERÀ VENERDÌ - RIAPERTURE, DIVIETI E SPOSTAMENTI: COSA CAMBIA


     
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    Monica Guerzoni e Fiorenza Sarzanini per www.corriere.it

    ROBERTO SPERANZA MARIO DRAGHI ROBERTO SPERANZA MARIO DRAGHI

     

    Sono undici, forse addirittura dodici, le regioni che potrebbero tornare in fascia gialla e dunque da lunedì 26 aprile riaprire bar e ristoranti all’aperto e consentire il passaggio dei confini.

     

    Le regioni verso la zona gialla

    Analizzando il monitoraggio della scorsa settimana e l’andamento della curva epidemiologica sembra ormai certo il passaggio nella fascia più bassa di Abruzzo, Emilia Romagna, Friuli Venezia Giulia, Lazio, Liguria, Lombardia, Marche, Piemonte, Toscana, Umbria e Veneto, oltre alle province di Trento e Bolzano. L’ufficialità arriverà venerdì.

    ITALIA ZONA GIALLA ITALIA ZONA GIALLA

     

    Le regioni che rischiano l’arancione

    Sperano anche Molise, Calabria e Sicilia ma rimane difficile di poter uscire dall’arancione.

     

    Le regioni che dovrebbero rimanere in zona rossa

    Dovrebbero rimanere in zona rossa Puglia, Sardegna e Valle Aosta.

     

    Le regole in zona gialla: riaperture e spostamenti

    ROBERTO SPERANZA - ZONE ROSSE - MEME BY SARX88 ROBERTO SPERANZA - ZONE ROSSE - MEME BY SARX88

    Nelle fasce gialle dal 26 aprile oltre a riaprire i ristoranti e i bar all’aperto, sono consentiti gli sport da contatto all’aperto. Riaprono cinema e teatri, musei e mostre. Spostamenti liberi tra le regioni gialle. Per spostarsi tra quelle arancioni e rosse c’è una differenza: se si viaggia per lavoro, salute e urgenza basta l’autocertificazione.

     

    Se si viaggia per turismo all’autocertificazione bisogna allegare il certificato verde che attesta di aver effettuato la vaccinazione, di essere guariti dal Covid o di aver effettuato un tampone negativo nelle 48 ore precedenti.

     

    Dal 1° maggio si potrà andare in quattro, oltre ai figli minori a trovare parenti e amici. Il 15 maggio riapriranno le piscine e l’1 giugno le palestre. Dall’1 giugno a pranzo riaprono i ristoranti anche al chiuso.

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