Alessandro Trocino per il “Corriere della Sera”
la vaccinazione di vincenzo de luca
L'apripista è stato il presidente della Campania Vincenzo De Luca che si è fatto vaccinare il 27 dicembre: «L'ho fatto per dare l'esempio». Ora il numero di politici vaccinati aumenta: in Toscana a decine si sono immunizzati, approfittando della norma che consentiva agli avvocati di avere priorità. Tra loro ci sono due esponenti di Italia viva, il senatore Francesco Bonifazi e l'assessore regionale Stefania Saccardi. Ma anche sindaci e assessori di ogni colore.
francesco bonifazi
Saltare la fila non è un vizio solo nostrano: il governo greco del premier Kyriakos Mitsotakis si è vaccinato in massa. Così anche il premier della Repubblica Ceca Andrej Babis e la presidente della Slovacchia Zuzana Caputova. Buon esempio o privilegio? Il presidente Sergio Mattarella ha aspettato il suo turno e si è messo seduto in fila con gli altri. Joe Biden l'ha fatto subito, tra gli elogi. Come il sindaco di Corleone Nicolò Nicolosi, 78 anni, che però si è dovuto dimettere. I politici sono cittadini come gli altri oppure l'indignazione è il lascito della stagione dell'«uno vale uno»?
stefania saccardi
Prendiamo la Toscana. Ha inserito avvocati, magistrati e cancellieri nelle categorie con priorità. Poi, travolta dalle polemiche, da lunedì ha cancellato la norma. Tre assessori/avvocati della giunta Nardella si sono vaccinati. Da Palazzo Vecchio si parla di «deriva populista».
stefania saccardi quando si faceva il vaccino anti influenza
Bonifazi, che si è già fatto 36 giorni di Covid, preferisce non commentare, ma ricorda di esercitare quotidianamente la professione di avvocato. La Saccardi su Facebook è stata travolta dalle polemiche: è avvocato, ma non esercita da anni. Al Corriere spiega: «Il requisito dell'esercizio non è stato richiesto a nessuno degli 8.000 avvocati vaccinati. Anche medici in pensione si sono vaccinati. Per essere iscritti all'ordine, poi, bisogna avere delle cause patrocinate e un fatturato che consenta il pagamento della cassa di previdenza. Rispondo ai requisiti». E ancora: «Ricordo che il vaccino AstraZeneca non era consentito a anziani, cronici, oncologici o fragili in generale».
giovanni luca cannata
Il sindaco di Avola Giovanni Luca Cannata (Fratelli d'Italia) si è difeso con più enfasi, troppa: «Perché un malato oncologico è più a rischio di me? Lui può stare a casa ed evitare contatti». Il primo cittadino di Massa Francesco Persiani, leghista, tiene famiglia: «Non ho chiesto favoritismi, la regola ce lo consentiva. Mi sono confrontato in famiglia e mi hanno detto: papà, e se ti contagi? Ho scelto con il buon senso del padre di famiglia, ma non ho scavalcato nessuno. Noi non dobbiamo essere trattati né peggio né meglio degli altri».
francesco persiani
Francesco Micheletti, assessore FdI a Siena: «Sono avvocato e, incidentalmente, politico. Forse la scelta di vaccinare i legali è stata discutibile, ma non l'ho fatta io. Mi sono adeguato».
Avvocati, ma anche giornalisti. Il presidente dell'ordine nazionale Carlo Verna aveva chiesto «priorità per chi garantisce l'informazione in situazioni di rischio». In Campania dall'entourage di De Luca minimizzano: «Ma no, tutti ci hanno scritto, abbiamo risposto che quando sarà il momento, toccherà a loro. Ma prima ospedali e anziani». E il presidente dei giornalisti campani Ottavio Lucarelli dice: «La vaccinazione avverrà in parallelo con gli over 80. L'informazione è servizio pubblico essenziale».
vaccino covid CARLO VERNA