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    SBANDATA TRA LE CURVE - LA FIGC HA APERTO UN'INDAGINE SU INTER E MILAN PER I RAPPORTI DI ALCUNI TESSERATI CON GLI ULTRAS COINVOLTI NELL'INCHIESTA SULLE CURVE MILANESI - I DIPENDENTI DEI CLUB RISCHIANO SANZIONI ECONOMICHE. IN CASO DI VIOLAZIONI PIÙ GRAVI, CHE COINVOLGESSERO ANCHE I VERTICI DEL CLUB PER RESPONSABILITÀ DIRETTA, C'E' LA POSSIBILITÀ DI PENALIZZAZIONI...


     
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    Da www.ilnapolista.it

    ultras inter ultras inter

     

    La Figc apre l’indagine sportiva per l’inchiesta ultras che vede coinvolte le Curve di Inter e Milan. Sono arrivati infatti questa mattina alla Procura federale gli atti dell’indagine “Doppia Curva”. La vicenda ha già portato a 18 arresti e diversi interrogatori dei tesserati, tra cui Simone Inzaghi, Calhanoglu e Calabria. La Procura federale aveva chiesto gli atti il primo ottobre prima di inoltrare il fascicolo alla Federcalcio.

    ultras milan ultras milan

     

    Ora ci saranno 60 giorni di tempo per l’indagine sportiva, al termine del quale si deciderà se deferire i tesserati coinvolti o se archiviare la pratica.

     

    I rischi di Inter e Milan riportati dal Corriere dello Sport:

    Qualora fossero accertate delle responsabilità di tesserati, rischiano a titolo di responsabilità oggettiva delle sanzioni economiche; in caso di violazioni più gravi e che coinvolgessero anche i vertici del club per responsabilità diretta, esiste anche la possibilità di penalizzazioni.

     

    Il Ministro per lo sport Abodi aveva dichiarato: «Aspetto da giorni un segnale dalla Figc, prenda posizione»

    LUCI A SAN SIRO - VIGNETTA BY ROLLI PER IL GIORNALONE - LA STAMPA LUCI A SAN SIRO - VIGNETTA BY ROLLI PER IL GIORNALONE - LA STAMPA

    «Da qualche giorno mi aspetto un segnale dalle istituzioni del mondo del calcio perché non venga sottovalutato il tema e che la federazione prenda una posizione; la giustizia sportiva non è un doppione di quella ordinaria. Ne ho parlato anche con i vertici federali. Non mi aspetto sanzioni, ma le norme federali e sportive prevedono che non ci siano rapporti, soprattutto di questo tipo, tra tesserati e delinquenti sotto forma di tifosi».

     

    Ha aggiunto:

    «Questo non è fenomeno passeggero e non riguarda solo Milano. È un fenomeno drammatico, non è esuberanza di una curva. Non parliamo solo di razzismo. Parliamo di criminalità organizzata che si inserisce nelle maglie del tifo, che ha generato morti e accumulato risorse finanziarie».

     

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