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    LA TREGUA IN LIBANO È UN BRUTTA NOTIZIA PER HAMAS – MESSO IN STAND BY LO SCONTRO CON HEZBOLLAH, ORA L'ESERCITO ISRAELIANO CONCENTRERÀ LE SUE FORZE NELLA STRISCIA, GIA’ DEVASTATA – IL MOVIMENTO TERRORISTA PALESTINESE HA CAPITO CHE TIRA UNA BRUTTA ARIA E SI DICE “PRONTO PER UN ACCORDO DI CESSATE IL FUOCO E PER UNA SERIA INTESA PER LO SCAMBIO DI PRIGIONIERI"…


     
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    + HAMAS, 'PRONTI PER LA TREGUA A GAZA' ++

    i tunnel di hamas sotto gaza 9 i tunnel di hamas sotto gaza 9

    (ANSA-AFP) - Hamas ha affermato di esser "pronto" per la tregua a Gaza dopo il cessate il fuoco tra Israele e Hezbollah. "L'annuncio del cessate il fuoco in Libano è una vittoria e un grande successo per la resistenza", ha dichiarato oggi all'agenzia di stampa Afp un alto funzionario dell'ufficio politico di Hamas. "Hamas è pronto per un accordo di cessate il fuoco e per un serio accordo di scambio di prigionieri", ha aggiunto.

     

    HAMAS, NIENTE PACE SE NON VERRÀ RISOLTA QUESTIONE PALESTINESE

    SOLDATO ISRAELIANO IN UN TUNNEL DI HAMAS SOLDATO ISRAELIANO IN UN TUNNEL DI HAMAS

    (ANSA) - ROMA, 27 NOV - "Sappiate che qualsiasi accordo col Libano, con lo Yemen o con l'Iran non porterà sicurezza alla regione. Non ci sarà pace fin quando la questione palestinese non verrà risolta". Lo spiega in un'intervista a Repubblica Basem Naim, membro del politburo di Hamas e uomo cui il movimento islamista palestinese affida le relazioni internazionali.

     

    La strage terroristica del 7 Ottobre "ha riportato la questione palestinese al centro dell'attenzione al momento giusto - prosegue -. Prima Israele si era convinto che non esistesse più la necessità di risolverla, mentre a Gaza vivevamo in una prigione a cielo aperto. Noi combattiamo per il nostro popolo oppresso".

     

    razzi di hamas razzi di hamas

    La strage dell'ottobre dello scorso anno "come un'operazione chirurgica, produce dolore, sanguinamento e complicazioni, ma noi siamo convinti che andasse fatta", spiega ancora. In Libano è stato dichiarato il cessate il fuoco. "Non era solo Hezbollah a decidere. Se il popolo libanese ha deciso che è nel loro interesse accordarsi con Israele a noi sta bene - commenta -, perché il nostro obiettivo non era far distruggere il Libano da Netanyahu".

     

    C'è poi la questione dei prigionieri israeliani che non sono stati ancora liberati. "Il negoziato è fermo, sabotato da Netanyahu. Il 2 luglio Hamas aveva approvato la bozza finale di un accordo basato sulla proposta israelo-americana di maggio, quella per cui Biden aveva fatto il famoso discorso in tv - conclude -. Netanyahu all'ultimo ha aggiunto condizioni inaccettabili, come lasciare l'Idf nel Corridoio Philadelphi". (ANSA).

    OSTAGGI ISRAELIANI RILASCIATI DA HAMAS OSTAGGI ISRAELIANI RILASCIATI DA HAMAS

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