Da gazzetta.it
La polizia greca indaga sugli spari di ieri contro Darko Kovacevic, attaccante serbo ex Juve e Lazio oggi 46 anni, che vive in Grecia dove ha lavorato (e potrebbe tornare a lavorare) per l'Olympiacos.
darko kovacevic
Kovacevic sta bene e ha raccontato alle autorità quanto accaduto: era all'esterno della sua casa a Glyfada, località prestigiosa sul mare a meno di mezz'ora da Atene, quando ha visto un uomo uscire da un'auto e avvicinarsi. L'uomo gli ha sparato ma Kovacevic, secondo la ricostruzione più probabile, si sarebbe gettato a terra ferendosi solo leggermente nella caduta. L'ex attaccante, che negli ultimi anni è stato anche un dirigente della federazione serba, non ha riconosciuto il killer.
darko kovacevic
Nella serata di ieri è stata ritrovata l'auto usata nell'assalto, una Smart bruciata a poche centinaia di metri di distanza dal luogo degli spari. All'interno, la parte metallica di una pistola, indizio che potrebbe essere utile nelle indagini. Probabilmente Kovacevic è stato sorvegliato a lungo da "professionisti" e, anche per questo, la polizia sospetta che gli spari siano stati un avvertimento.
Difficile immaginare che un killer professionista possa mancare il bersaglio da così breve distanza. Al di là delle supposizioni, quindi, il caso resta aperto: la polizia continua a controllare le telecamere nella zone e nelle vie limitrofe per raccogliere informazioni sull'auto. Sembra anche intenzionata a investigare su possibili moventi di natura finanziaria. Non è escluso che a breve, già in giornata, ci possano essere novità.
darko kovacevic