ALITALIA ITA
1 - IL CDM VARA UNA NORMA PER ALITALIA IN ATTESA DELL'UE
Da www.ansa.it
Il Consiglio dei ministri ha approvato una norma che adegua le procedure di cessione già delineate dal legislatore alle nuove esigenze connesse ai tempi di adozione della decisione europea della vicenda Alitalia. In particolare, spiega il comunicato finale di Palazzo Chigi, per velocizzare le procedure la norma prevede uno schema di autorizzazione basato sulla conformità del piano alla decisione della Commissione Ue.
margrethe vestager
2 - LE DISPARITÀ SOSPETTE DI BRUXELLES SUGLI AIUTI ALLE COMPAGNIE AEREE
Andrea Bassi per “il Messaggero”
Nove euro a passeggero contro ottantotto. Sta tutto in questi semplici numeri lo strano senso di Margareth Vestager, la Commissaria europea alla concorrenza, per gli aiuti di Stato. In piena pandemia, mentre il governo tedesco salvava Lufthansa dal fallimento con un'iniezione di 9 miliardi, mentre quello Francese versava tra una cosa e l'altra circa 10 miliardi nelle casse della compagnia di bandiera d'Oltralpe, all'Italia venivano legate le mani.
LUFTHANSA
Poco più di 350 milioni per affrontare la peggior crisi aerea della storia dovuta alla pandemia. Nove euro a passeggero, come detto, a fronte degli ottantotto riconosciuti ad AirFrance, solo per fare un esempio. Figli e figliastri, insomma.
IL TRATTAMENTO
air france klm 2
Bruxelles ha sempre giustificato questa disparità di trattamento con un ragionamento alquanto contorto. Chi prima della crisi andava bene poteva essere salvato e ottenere aiuti in deroga alle regole sulla concorrenza. Chi prima della crisi da Covid navigava già in cattive acque poteva pure continuare ad affondare.
IL SITO DI ITA
Più che la legge della giungla sembra quella del marchese Onofrio del Grillo. Ragionamento curioso, insomma, soprattutto perché, come avevano fatto notare allora i vertici di Alitalia, la compagnia di bandiera portoghese Tap, alleata degli olandesi della Klm, non è che prima della crisi navigasse nell'oro. Tutt' altro.
Eppure la Commissione ha autorizzato un aiuto di 1,2 miliardi. Una differenza di trattamento così evidente, che Bruxelles ha dovuto di nuovo abbozzare con un'altra spiegazione: quelli dati a Tap sono stati aiuti una tantum, anche Alitalia li ha ricevuti grazie ai due prestiti di 900 milioni ottenuti nel 2017.
MANIFESTAZIONE DEI LAVORATORI AIR ITALY E ALITALIA
IL PUNTO
Qui si arriva al punto, vale a dire perché proprio questo sostegno pubblico la Commissione ha deciso di bocciare. Decisione presa, nero su bianco, nelle carte che mercoledì sera Il Messaggero ha potuto leggere. Anche se ieri da Bruxelles è arrivata una secca frenata: «La decisione», hanno fatto sapere fonti della Commissione in tarda mattinata, «ancora non è presa».
Si vedrà se ci sono margini per una correzione della decisione da parte di Bruxelles.
ITA - ITALIA TRASPORTO AEREO
O per posticipare a dopo la partenza di Ita il 15 ottobre la bocciatura e la richiesta di restituzione ad Alitalia dei 900 milioni. Richiesta che, in linea di diritto, potrebbe portare - salvo il ricorso a leggi speciali o a interpretazioni ad hoc della norma - al fallimento della vecchia compagnia di bandiera. Ma al di là di tale evenienza, cui il governo sembra aver posto mano con efficacia già ieri, se c'è una cosa che ha «sorpreso» più di un esponente del governo, sono proprio i tempi della decisione di Bruxelles.
air france klm
Mettere Alitalia sulla strada dell'insolvenza, per quanto teorica, non può non avere conseguenze anche sulla nascita di Ita, la compagnia pubblica che dovrebbe prendere il posto dell'Alitalia. Magari non ne compromette la partenza tecnica, di sicuro getta un'ombra sul debutto. E comunque si tratta di uno sgambetto, tra l'altro, non fatto a un governo qualunque, ma a un governo fortemente europeista guidato dall'ex presidente della Banca centrale Mario Draghi.
margrethe vestager 2
IL PRECEDENTE
In molti si erano convinti che le disparità di trattamento potessero essere un retaggio del passato. Un passato del quale restano ancora le stimmate. Come quelle del caso Tercas, quando proprio la commissaria Vestager bocciò il salvataggio e la ricapitalizzazione della banca attraverso il fondo interbancario di garanzia.
personale alitalia
Una decisione, poi nettamente bocciata dalla Corte di Giustizia, che ha fatto giurisprudenza e ha impedito anche il salvataggio attraverso lo stesso meccanismo delle quattro banche (Etruria, CariFerrara, Banca Marche e CariChieti).
Per non dire delle due banche venete, delle quali minò il salvataggio bocciando un progetto di ricapitalizzazione che ne avrebbe ricomposto il patrimonio. Le conseguenze che i crac bancari hanno avuto sui risparmiatori italiani e sul sistema bancario nazionale sono cosa nota.
L'equipaggio del volo ITA per certificazione ENAC
Non per questo l'ineffabile commissaria si è battuta il petto nell'apprendere la secca bocciatura della Corte di Giustizia. Anzi, ha provato a rilanciare una ipotetica nuova azione contro che però non ha alcuna possibilità di vedere la luce.
Ieri, nell'annunciare che nessuna decisione è stata ancora presa, la Commissione ha precisato che prenderà «decisioni giuridicamente solide» sugli eventuali aiuti di Stato concessi ad Alitalia. Il precedente del caso Tercas deve essere risuonato come monito nelle ovattate stanze di Bruxelles.
Margrethe Vestager e Thierry Breton coronavirus aereo margrethe vestager aereo lufthansa Lufthansa sciopero ITA ALITALIA - NUOVO MARCHIO