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    MILANO CHIUDE IN LIEVE AUMENTO (+0,4%), LO SPREAD IN LIEVE CALO (332) - FONDO SALVA-STATI A 800 MLD € (MA SOLDI ‘FRESCHI’ SOLO 500 MLD) UNICREDIT, TANTAZZI SI DICE “DISPONIBILE” PER LA PRESIDENZA - MA PURE GROS PIETRO NON SI TIRA INDIETRO - ENERGIA, ECCO IL COSTO DELLE RINNOVABILI CHE PASSERA VUOLE TAGLIARE: DA APRILE +5,8% IN BOLLETTA - COL FISCO SIAMO TUTTI POVERI - FONSAI, ORSI SENTE IL VICE-DG DELL’ISVAP - SPAGNA, TAGLI PER 27 MLD - CANNATA (TESORO): ABBIAMO VISTO IL CONTAGIO DALLA SPAGNA, SPERIAMO LO SPREAD TORNI A 180…


     
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    1 - BORSA, LA GIORNATA: EUROPA CHIUDE BENE SETTIMANA, MILANO CAUTA
    (LaPresse) - Venerdì di chiusure positive per le principali Borse europee, con il listino principale di Milano che manca di poco quota 16.000 punti. L'indice Ftse Mib avanza dello 0,45% a 15.980,07 punti e il Ftse All-Share mostra un incremento dello 0,47% a 16.999,18 punti. Al centro della crisi del debito dell'eurozona c'è adesso la Spagna. Il commissario Ue agli Affari monetari, Olli Rehn, ha avvertito stamane che "Madrid è in una situazione molto difficile".

    PIAZZA AFFARI - MAURIZIO CATTELANPIAZZA AFFARI - MAURIZIO CATTELAN

    Nel pomeriggio il governo Rajoy ha annunciato una finanziaria da 27 miliardi di euro, mentre in mattinata l'Eurogruppo ha dato il via libera all'aumento del firewall finanziario europeo fino a 800 miliardi di euro, meno rispetto ai 1.000 miliardi auspicati dall'Ocse. In questo contesto, chiusura positiva per le principali Borse europee. L'indice Ftse 100 di Londra guadagna lo 0,46% a 5.768,45 punti, il Dax di Francoforte sale del'1,04% a 6.946,83 punti e il Cac 40 di Parigi mostra un incremento dell'1,26% a 3.423,81 punti. A Madrid, l'indice Ibex avanza dell'1,23% a 8.008 punti.

    A Milano, con lo spread tra Btp e Bund a 10 anni rimasto sopra 330 punti base, termina misto il comparto bancario. Salgono Banco Popolare (+0,71% a 1,422 euro), Bper (+1,6% a 5,405 euro), Popolare di Milano (+4,61% a 0,4172 euro), Ubi Banca (+2,12% a 3,178 euro) e scivolano invece Intesa Sanpaolo (-0,37% a 1,344 euro) e Unicredit (-0,11% a 3,756 euro). Pesante invece Banca Montepaschi (-1,65% a 0,3161 euro), che risente ancora dei conti 2011. Il direttore generale di Rocca Salimbeni, Fabrizio Viola, si è detto "moderatamente fiducioso" e ha chiarito che la banca valuterà soluzioni diverse dall'aumento di capitale in merito all'esercizio Eba.

    TantazziTantazzi

    Nel resto del paniere principale, bene Eni (+0,86% a 17,59 euro) che ha annunciato ieri la vendita del 5% della portoghese Galp per 600 milioni, con una maxi-plusvalenza stimabile oggi a oltre 3 miliardi di euro. In rosso invece Telecom Italia (-0,24% a 0,8915 euro), che ieri ha mostrato una perdita 2011 di 4,7 miliardi di euro dopo svalutazioni pari a 7,3 miliardi. Il dividendo proposto dal cda di 4,3 centesimi per azione sarà finanziato dalle riserve. Tra gli altri titoli salgono Mediaset (+2,17%), Parmalat (+2,8%), Azimut (+2,71%), Saipem (+2,16%), Terna (+1,62%) e Fiat (+0,14%) e scendono Buzzi Unicem (-1,01%), Finmeccanica (-0,78%) e Enel Green Power (-0,35%). Nella galassia Ligresti, fuori dal Mib, rimbalza Fondiaria Sai (+4,4%) e calano ancora Milano Assicurazioni (-1,49%) e Premafin (-1,23%).

    UNICREDITUNICREDIT

    2 - BORSA, SPREAD BTP-BUND CHIUDE IN CALO A 332 PUNTI BASE
    (LaPresse) - Rimane sopra 330 punti base lo spread tra Btp e bund a 10 anni. Il differenziale termina gli scambi in calo a 332,12 punti, dopo la chiusura di ieri a 340,3 punti. Il rendimento dei Btp decennali si attesta al 5,11% sul mercato secondario.

    3 - UNICREDIT: TANTAZZI,PRESIDENZA? HO DATO DISPONIBILITA' AL DIALOGO
    Radiocor - 'Sono stato contattato e ho dato la mia disponibilita' al dialogo, al confronto'. Cosi' l'ex presidente di Borsa Italiana , Angelo Tantazzi, a chi gli chiedeva, a margine del forum Ambrosetti di Cernobbio, se fosse stato contattato per la presidenza di UniCredit al posto di Dieter Rampl. Tantazzi ha aggiunto che le cose 'stanno andando un po' per le lunghe' dal momento che l'istituto era chiamato ad approvare il bilancio. In ogni caso 'per la presentazione delle liste c'e' tempo fino al 16 aprile'.

    GIAN MARIA GROSS PIETRO - copyright pizziGIAN MARIA GROSS PIETRO - copyright pizzi

    4 - COMPAGNIA SAN PAOLO, SAITTA: GROS PIETRO SARÀ UTILISSIMO
    (LaPresse) - "Ho pensato di proporre il professor Gros Pietro per la sua grande esperienza nazionale ed internazionale in tema di economia e di banca. Le sue competenze saranno utilissime alla Compagnia di San Paolo, per contribuire al governo della banca". Lo ha detto il presidente della Provincia di Torino, Antonio Saitta, oggi a Palazzo Cisterna, presentando l'audizione di Gian Maria Gros Pietro, candidato proposto da lui stesso per la nomina nel Consiglio generale della Compagnia di San Paolo. "Il problema dei rapporti fra le fondazioni bancarie torinese e milanese - ha aggiunto Saitta - e degli equilibri interni alla banca non si risolve non solo lamentandosi, ma mettendo a disposizione della Compagnia di San Paolo le migliori competenze".

    IntesaIntesa

    5 - UNICREDIT: GROS PIETRO, NON MI SONO CANDIDATO A VERTICE
    (ANSA) - "Ho visto il mio nome sui giornali per una candidatura molto importante alla testa di una grande banca. Io non mi sono candidato, ma se quella candidatura si dovesse concretizzare ne parlerò con il presidente Saitta". Lo ha detto Gian Maria Gros Pietro, candidato dalla Provincia di Torino nel consiglio generale della Compagnia di San Paolo, nel corso di una audizione con i capigruppo di Palazzo Cisterna. Gros Pietro ha assicurato che, se la candidatura dovesse concretizzarsi, la Provincia di Torino e il suo presidente, Antonio Saitta sarebbero subito informati per evitare incompatibilità.

    "Nonostante la riduzione delle risorse a sua disposizione - ha sottolineato Saitta - la Compagnia esercita un ruolo importante, nei settori dell'educazione, dell'innovazione e della ricerca. Le competenze e le esperienze di Gros Pietro possono consentire alla Compagnia di svolgere un ruolo da protagonista".

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    6 - ENERGIA: DA APRILE COSTO ELETTRICITA' +5,8%, GAS +1,8%
    Radiocor - Ad aprile l'energia elettrica costera' il 5,8% in piu', il gas l'1,8% in piu'. Lo ha deciso l'Autorita' per l'energia, che ha aggiornato i prezzi per il trimestre aprile-giugno 2012. in particolare, l'aumento del 5,8% dell'energia elettrica ad aprile non comprende l'aggiornamento per gli incentivi diretti alle fonti rinnovabili e assimilate che pesano per un ulteriore 4%, aumento che scattera' solo da inizio maggio. Da aprile, una famiglia tipo spendera' su base annua 22 euro in piu' per il gas e 27 euro in piu' per l'elettricita'.

    7 - BENETTON: CON OPA EDIZIONE AL 92,37%, RINUNCIA A LIVELLO MINIMO ADESIONI
    Delisting in porto anche se non si e' arrivati al 95% Radiocor - Milano, 30 mar - Concluso il periodo di offerta dell'Opa Edizione su Benetton. Secon do i risultati provvisori l'offerente ha conseguito una partecipazione complessivamente pari al 92,37% del capitale. Edizione rinuncia comunque alla condizione del livello minimo di adesioni. Il delisting e' andato quindi in porto.

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    8 - INFLAZIONE: ISTAT STIMA +0,5% A MARZO, +3,3% TENDENZIALE
    Radiocor - Nel mese di marzo l'indice nazionale dei prezzi al consumo per l'intera collettivita' comprensivo dei tabacchi ha registrato un aumento dello 0,5% r ispetto al mese precedente e del 3,3% nei confronti di marzo 2011 (lo stesso valore registrato a febbraio). Lo stima l'Istat secondo cui l'inflazione acquisita per il 2012 e' pari al 2,3%. L'inflazione di fondo, calcolata al netto dei beni energetici e degli alimentari freschi, sale al 2,3% dal 2,2% di febbraio 2012. Al netto dei soli beni energetici, il tasso di crescita tendenziale dell'indice dei prezzi al consumo scende al 2,2% (era +2,3% a febbraio).

    olli rehnolli rehn

    9 - REHN, SALVA-STATI SOLUZIONE DURATURA
    (ANSA) - L'aumento del fondo salva-Stati é "significativo" e rappresenta una "soluzione duratura" alla crisi: lo ha detto il commissario Ue agli affari economici Olli Rehn al termine dell'Ecofin.

    10 - REHN, AUMENTO SALVA-STATI SPIANA STRADA A G20
    ANSA) - L'aumento delle risorse del fondo salva-Stati deciso oggi dall'Eurogruppo "spiana la strada alle decisioni del G20", che ad aprile deve decidere l'aumento dei fondi disponibili per l'Eurozona: lo ha detto il commissario agli affari economici Olli Rehn al termine dell'Ecofin.

    JEAN CLAUDE JUNCKER E CHRISTINE LAGARDEJEAN CLAUDE JUNCKER E CHRISTINE LAGARDE

    11 - EUROGRUPPO: VALORE TOTALE CAPACITA' FONDO SALVA-STATI A 800 MLD
    Radiocor - Il tetto attuale della capacita' di prestito di Efsf e Esm (il Fondo anti-crisi temporaneo e quello permanente che entrera' in funzione da luglio) 'sara' aumentato a 700 miliardi di euro'. Lo ha deciso l'Eurogruppo che ha appena concluso i lavori. A questi vanno aggiunti 49 miliardi del Fondo di stabilita' europeo e 53 miliardi di facility bilaterali alla Grecia gia' impegnate, che portano lo scudo finanziario europeo a un totale di circa 800 miliardi. Da meta' 2013 il volume massimo di prestito dell'Esm sara' di 500 miliardi. Per un periodo transitorio fino a meta' 2013 l'Efsf 'potra' impegnarsi in nuovi programmi per assicurare una capacita' reale di prestito di 500 miliardi'.

    MERKEL SARKOZYMERKEL SARKOZY

    12 - EUROGRUPPO: SOLO 500 MLD I FONDI 'FRESCHI'DA USARE COME DIFESA ANTI-CRISI
    Radiocor - Il Fondo salva-stati permanente (European Stabiliy Mechanism) avra' a disposizione una capacita' di prestito di 500 miliardi di euro e questo e' il solo ammontare effettivamente 'nuovo' a disposizione della difesa dell'Eurozona. Cio' perche' i fondi dell'Efsf (200 mld), europei (49 mld) e relativi a prestiti bilaterali alla Grecia (53 mld) sono gia' stati usati. Solo per assicurare fin dal luglio all'Esm la piena capacita' di prestito potranno si potra' fare ricorso alle garanzie per 240 mld dell'Efsf non usate.

    13 - FISCO: SOLO 1% SOPRA 100MILA EURO, IMPRENDITORI PIU' POVERI DEI DIPENDENTI
    Radiocor - 'Solo l'un per cento dei contribuenti dichiara redditi superiori ai 100mila euro'. Non schioda da questa misera percentuale l'ultima quota Irpef per classi di reddito. Lo conferma il Dipartimento delle Finanze che pubblica le statistiche sulle dichiarazioni relative all'anno d'imposta 2010. 'Da quest'anno - si legge in un comunicato - viene pubblicata anche l'informazione relativa ai soggetti con redditi dichiarati superiori ai 300mila euro: si tratta di 30.590 soggetti, pari allo 0,07 per cento del totale dei contribuenti, che rappresentano la platea potenziale del contributo di solidarieta' del 3 per cento che verra' applicato negli anni d'imposta 2011-2013.

    beferabefera

    La distribuzione per classi di reddito - rimarca il Dipartimento - e' in linea con l'anno precedente'. Dall'analisi per tipologia di reddito, si legge ancora nel comunicato, 'emerge che i lavoratori autonomi hanno il reddito medio piu' elevato, pari a 41.320 euro, mentre il reddito medio dichiarato dagli imprenditori e' pari a 18.170 euro. Il reddito medio dichiarato dai lavoratori dipendenti e' pari a 19.810 euro, quello dei pensionati pari a 14.980 euro e, infine, il reddito medio da partecipazione e' stato pari a 16.500 euro'.

    LUIGI ORSILUIGI ORSI

    14 - FONSAI: PM ORSI SENTE VICE DIRETTORE GENERALE ISVAP
    (ANSA) - Il Pm di Milano Luigi Orsi, titolare dell'inchiesta sul gruppo Ligresti, ha sentito oggi come testimone il vice direttore generale dell'Isvap Flavia Mazzarella. In mattinata si è presentato in Procura anche il legale del fondo Ge Capital, uno dei creditori di Premafin.

    Il pm Orsi, che coordina l' inchiesta sul gruppo assicurativo di Ligresti - indagato per ostacolo agli organi di vigilanza - gravato da passività per oltre 2 miliardi di euro, ha sentito stamani come persona informata sui fatti Mazzarella, vicedirettrice generale dell'Isvap, autorità preposta al controllo sulle società che si occupano di assicurazioni. L'attività di indagine, infatti, da quanto si è appreso, avrebbe evidenziato proprio alcuni dubbi e preplessità da parte degli inquirenti sull'attività di controllo dell'Isvap su Fonsai.

    Giulia, Salvatore e Jonella LigrestiGiulia, Salvatore e Jonella Ligresti

    In questo quadro gli inquirenti vogliono capire proprio se abbiano una giustificazione plausibile le fuoriuscite di denaro dalle casse di Fonsai in forza di transazioni immobiliari e consulenze a favore dei Ligresti, che si sono consumate in quasi un decennio senza l'intervento dell'Isvap, authority di controllo sulle assicurazioni. Intanto, stamani nell'ufficio del pm Orsi, che da giorni continua a sentire testimoni in relazione alle condizioni finanziarie del gruppo (si sono evidenziati poi anche profili di indagine che potrebbero riguardare i reati di aggiotaggio, falso in bilancio e insider trading), si è presentato anche l' avvocato Giuseppe Iannaccone, in rappresentanza, da quanto si è saputo, di Ge Capital, fondo che risulta tra i creditori di Premafin, la holding del gruppo.

    MAURO MORETTIMAURO MORETTI

    15 - LAVORO: MORETTI,PRIVATI NO CONTRATTO? E' MINACCIA A ADDETTI FS
    (ANSA) - La possibilita" di non applicare il contratto nazionale di lavoro ai dipendenti degli operatori privati delle aziende di trasporto su ruota "sicuramente è una specie di minaccia per i lavoratori delle Ferrovie. Sicuramente non si potrà pensare di andare avanti con il 30% di costo del lavoro". Cosi", l'ad di Fs Mauro Moretti ha risposto alla domanda di un giornalista che, in relazione alla partenza del nuovo treno av Italo di Ntv, gli chiedeva se percepisse come una minaccia questa diversità di trattamento.

    Mariano RajoyMariano Rajoy

    16 - SPAGNA: APPROVA BUDGET 2012, TAGLI PER 27 MILIARDI DI EURO
    Radiocor - Il governo spagnolo ha approvato il progetto di budget per il 2012, che prevede 'oltre 27 miliardi di euro' di tagli, attraverso il congelamento del salario dei funzionari e una riduzione in media del 16,9% dei budget dei ministeri. 'Siamo in una situazione limite', ha ammesso la portavoce del governo Soraya Saenz de Santamaria e 'il nostro dovere primario e' arrivare ad arrivare conti pubblici risanati'. La Spagna si e' impegnata a ridurre il deficit entro il 2012 dall'8,51% al 5,3% del Pil.

    17 - CRISI: CANNATA, VISTO UN PO' DI CONTAGIO DA SPAGNA
    (ANSA) - "A partire dalla settimana scorsa abbiamo visto un po' di contagio dalla Spagna". Lo ha detto il direttore del Debito Pubblico al dipartimento del Tesoro Maria Cannata a margine del Liquidity 2012. "Poi - ha aggiunto - c'é stato questo strano movimento in cui si è ridotto il divario dalla Spagna" degli spread italiani. "Si spera" che lo spread ridiscenda a 180, ha aggiunto.

    MARIA CANNATAMARIA CANNATA

    "Se noi guardiamo a com'era la situazione a giugno, non vedo motivi per cui non si debba tornare a quel livello. E' veramente tutto molto complicato, sicuramente potrebbe aiutare l'annuncio fatto oggi dell'allargamento della capacità dell'Esm. E' una cosa a cui il mercato guarda". La Cannata si è poi detta "soddisfatta" dell'asta di ieri di Btp e Cct: "Le segnalazioni di buona domanda le abbiamo avute particolarmente sui 10 anni". "Benissimo" è andata anche l'asta sui 5 anni, sopra il prezzo di mercato, ha spiegato. E anche il Cct è stato messo sopra il prezzo di mercato, "perché lo avevano picchiato troppo, se lo avessimo prezzato a livello di mercato avremmo tranquillamente dato tutto".

     

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