REPUBBLICA RIPRENDE LA BUFALA DELLA CANDIDATURA DI MORASSUT
Simone Canettieri per www.ilmessaggero.it
Veleni e veline. Nelle primarie del Pd scoppia il caso della candidatura di Roberto Morassut. Tutto parte da un finto lancio di agenzia fabbricato ad hoc e poi fatto circolare nelle chat degli ex consiglieri dem e di diversi parlamentari. Uno scherzo o forse una polpetta avvelenata che questa mattina è anche approdata sulle pagine di un giornale. «Una velina», tagliano corto dallo staff del parlamentare. Il lancio (fasullo) in questione era dell'agenzia Omniroma, che sottolinea «la sua totale estraneità all'accaduto».
STEFANO CAPPELLINI
«Uno stupido scherzo, io non ho ancora deciso», dice il deputato. Una mossa per stanarlo o un pesce d'aprile anticipato? Racconta l'ex assessore della giunta Veltroni: «Nel pomeriggio di ieri qualcuno ha fatto circolare una falsa agenzia di stampa che annunciava la mia candidatura. Con una altrettanto falsa mia dichiarazione. I contenuti di questa falsa dichiarazione li ritrovo su un quotidiano che annuncia che mi candiderò - spiega il deputato - Non so se questo è uno scherzo ma comunque uno scherzo stupido.
mario calabresi eugenio scalfari morassut
Quel che è certo è che occorrerà capire chi ha diffuso quell'agenzia. Mi dispiace solo constatare che la politica è abitata spesso e volentieri da gente che ha voglia di perdere tempo e farne perdere ad altri magari inquinando cose importanti. La mia riflessione sulle primarie, comunque, non è conclusa». In compenso, nel Pd i veleni iniziano a entrare in campo.