Carlo Tarallo per Dagospia
AURELIO DE LAURENTIIS1 - MAZZARRI E LAVEZZI VERSO L'INTER, IL NAPOLI DI NUOVO NEL TRITACARNE DEL CALCIOSCOMMESSE...
Il Napoli si sta scassando? Pare di sì: le ultime 48 ore sono state le peggiori della gestione di Walter Mazzarri a Napoli. Il miracolo della Champions fa perdonare tutto, ma il "paliatone" della Roma in casa ha acceso i riflettori sul lato oscuro della luna, quello dove non arriva la pioggia che aspetta gli azzurri a Stanford Bridge. Tra punti persi in campionato e scandali più o meno presunti è arrivata ieri anche la tegola dell'indagine su Napoli-Sampdoria dello scorso campionato (4-0), una delle tre partite di Serie A dello scorso anno finite al centro dell'inchiesta di Cremona.
De Laurentiis rischia di digerire malissimo il capitone: il suo cinepanettone quest'anno si sfracella al botteghino, mentre il San Paolo è sempre pieno ma ormai i punti di distacco dalla Juve sono 12 in 15 partite.
ASSALTO NERAZZURRO - E poi si è sparsa la voce che c'è quel benedetto galantuomo di Massimo Moratti che si è messo in testa di prendere a fine stagione Mazzarri e Lavezzi. Per il Pocho, che ha già deciso di andare via, sarebbe pronto un contratto progressivo con 3,5 milioni il primo anno (il doppio di quanto guadagna sotto ‘o Vesuvio) e 4 e 4,5 milioni nei due successivi.
Moratti vuole anche l'allenatore toscano per rifondare l'Inter. Intanto, scazzo a Novara tra Mazzarri e Cavani: il Matador non avrebbe digerito qualche decisione del mister e l'avrebbe mandato a quel paese. Cavani nervoso, del resto basta vederlo in campo per capire che qualcosa non va.
Letizia e Massimo Moratti con lInterE i tifosi? Il credito guadagnato con l'entusiasmante cavalcata europea non è ancora esaurito. Domenica scorsa pochissimi fischi al termine della partita con la Roma, ma un grido rivolto a De Laurentiis da tutto lo stadio: "La senti questa voce? Vogliamo vincere!". Napoli non ha ancora perso la pazienza, ma i tifosi hanno capito che qualcosa si sta rompendo, temono il peggio e chiedono rinforzi.
DE SANCTIS PORTIERONE DI NAPOLI BAYERNNon solo: il calcio è al momento l'unico sollievo di una città allo stremo. Le notizie su un eventuale coinvolgimento del Napoli nell'inchiesta-scommesse fanno salire la tensione: si temono conseguenze, l'incubo è la giustizia sportiva. Napoli non vuole che sia sporcata la sua cartolina più bella. E trema.
FURTI E RAPINE: UN'UNICA REGIA? - Fanno discutere molto i tantissimi furti ai danni degli azzurri nelle ultime settimane. Nell'ordine: Cavani (appartamento); Hamsik (moglie rapinata dell'auto); Lavezzi (fidanzata rapinata del Rolex); il procuratore di Cavani Claudio Anellucci (rapina a mano armata con pistola puntata verso la moglie incinta, Rolex e portafogli); più morigerata la moglie di Aronica, alla quale hanno rubato la 500. Mistero sul parabrezza andato in pezzi dell'auto della ragazza di Fideleff.
YANINA SCREPANTE lavezziUn'unica regia, magari legata all'altra inchiesta sul calcio scommesse, il filone napoletano coordinato dalla Dda e da Rosario Cantelmo? La Procura non conferma ma non abbassa la guardia. La "pista" continua a essere monitorata, mentre ieri Napoli-Samp dello scorso campionato è finita nel tritacarne di Cremona.
lavezziSCOMMESSE - Vinta 4 a 0 dal Napoli, la gara dello scorso 31 gennaio al San Paolo sembrò liscia come l'olio, e ai Monopoli di Stato - fanno sapere da Agipronews - non risultarono flussi anomali di scommesse. Ma sui siti illegali, quelli che fanno capo a Singapore, su quella partita a quanto pare i faccendieri della "bolletta" milionaria puntarono un sacco di soldi, giocandosi l'over (più di due gol nella partita), l'1 handicap (vittoria finale del Napoli con 2 gol di vantaggio), risultato esatto e altre varie possibili puntate, tutte vincenti.
Che succederà? Non si sa ma la graticola è sempre accesa, e spunta l'ipotesi di un collegamento tra l'organizzazione internazionale nel mirino dei magistrati di Cremona e la camorra, che potrebbe aver sfruttato il meccanismo per riciclare denaro. Un "pentito" ha parlato di una base napoletana dell'organizzazione, gestita da cinesi.
E DE LAURENTIIS? - ‘O Presidente fa buon viso a cattivo gioco. Se Mazzarri va via non si dispera; vendendo Lavezzi farà un buon affare; intanto punta a un prossimo campionato alla grande per ovviare all'eventuale mancata partecipazione alla Champions.
2- MAZZARRI SI ERA DIMESSO DOPO LA PARTITA CHAMPIONS A VILA-REAL: SCAZZO CON DE LAURENTIIS
Corriwere del Mezzogiorno.it
Walter Mazzarri si era dimesso dopo la partita Champions a Vila-Real, giocata mercoledì 7 dicembre. Nel post-gara avrebbe dato proprio il benservito ad Aurelio De Laurentiis. La causa? L'espulsione subita dal mister azzurro, che aveva strattonato bruscamente un avversario (Nilmar).
Un'indiscrezione clamorosa, poi smentita oggi, martedì 20, nella sede d'allenamento di Castel Volturno. Quindi, il motivo per cui non si era recato in conferenza stampa dopo lo storico passaggio del turno del Napoli nel massimo torneo è da ricercare nella rottura col patròn e non per il fisiologico stress nervoso, come s'era affrettato a dire il ds Bigon ai microfoni di Sky.
A tenere Mazzarri lontano dalla conferenza stampa dopo la partita in Spagna, secondo quanto rivelato a Number Two in onda su Canale 34, sarebbe stato invece un forte litigio col presidente a causa del cartellino rosso incassato dall'allenatore. Alterco che ha portato, a quanto pare, alle dimissioni. Solo l'intervento in extremis di il dg Fassone e Bigon avrebbe poi scongiurato l'addio del tecnico toscano alla panchina del Napoli, dopo la partita più importante della sua carriera.
san cavani Ezequiel Lavezzi tatuato«VOCI CHE ESCONO FUORI DOPO UNA SCONFITTA» - Voci che però Mazzarri smentisce nel corso della conferenza stampa di oggi: «Che significato ha mettere in giro delle voci assurde e non vere? - ha risposto il mister ad un cronista - Guarda caso, è una voce che è venuta fuori dopo una sconfitta (con la Roma, ndr). Non c'è niente di vero». e aggiunge: «Un'idea me la sono fatta. A molte persone piace destabilizzare».
Secondo Mazzarri «non è la prima volta che cose simili accadono. Anche prima della gara contro il Villarreal dissero che io ero stato contattato da quella società. È assurdo. Bisogna fare quadrato tutti insieme», ha concluso.