Bruno Ruffilli per "La Stampa"
videogame netflix
Dopo il boom dello scorso anno, causato da pandemia e lockdown, Netflix cresce ancora, ma meno del previsto. L'ultima trimestrale ha deluso le attese: i nuovi abbonati al 30 giugno erano 1,54 milioni, meglio degli 1,12 milioni indicati dalla società ma inferiori agli 1,75 milioni previsti dagli analisti.
mike verdu esperto di videogame
Il totale globale è salito a 209 milioni, ma preoccupa la perdita di 430.000 abbonati negli Stati Uniti e in Canada, i due mercati più redditizi. È il peggior rallentamento nella crescita dal 2013, e il prossimo trimestre non si prospetta migliore: così Netflix ha assunto da Facebook un esperto di videogiochi, Mike Verdu, per esplorare nuove opportunità.
netflix gaming
Come film e serie tv, anche i videogiochi saranno realizzati in casa; saranno legati alle serie più popolari, ha aggiunto Peters, ma potrebbero arrivare anche titoli del tutto indipendenti. D'altra parte, Netflix potrebbe creare serie tv o film ispirati ai suoi videogiochi, come fanno da anni i concorrenti.
videogame
Le azioni della piattaforma di streaming sono scese di circa il 10% dal picco di 593,29 dollari di sei mesi fa. Per l'azienda la causa non è tanto nella concorrenza (Disney+ in primis), ma soprattutto nei ritardi di produzione dovuti alla pandemia, che hanno sconvolto il calendario delle uscite.
netflix ci prova col gaming
Nella seconda metà di quest'anno arriveranno le nuove stagioni di serie popolari, da "Sex Education" a "The Witcher", e film con star come Leonardo DiCaprio e Meryl Streep.
L'ingresso nel mondo dei videogiochi, dove si danno battaglia colossi come Epic Games, Microsoft, Electronic Arts, Sony, non sarà redditizio nell'immediato. Ma se la strategia funziona potrebbe permettere a Netflix di aumentare i prezzi degli abbonamenti, più che il loro numero: in Usa e Canada il costo medio è già salito del 16% in due anni.