MARIA "RIDENS" BOSCHI PIZZICATA SULLA SPIAGGIA DI MARINA DI PIETRASANTA
Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
Caro Dago, la Boschi sorride sempre, ma con tutti quei crateri c'ha il lato B "lunatico".?
Daniele Krumitz ?
Lettera 2
Caro Dago, la buccia d'arancia della Boschi è un monito per gli italiani: "Mangiate frutta"!?
Dario Tigor
Lettera 3
MARIA "RIDENS" BOSCHI PIZZICATA SULLA SPIAGGIA DI MARINA DI PIETRASANTA
Caro Dago, per il terzo giorno consecutivo la Cina svaluta lo yuan. Cosa può fare Draghi per difenderci dal Dragone?
Lidiano Pretto
Lettera 4
Caro Dago , oggi, 13 agosto (8 mesi), è il giorno in cui l'umanità comincia a consumare più risorse di quante la Terra possa produrne in un anno. In questo campo l'Italia non prende lezioni da nessuno: ha esaurito tutte le sue risorse in 4 mesi (metà tempo), il 5 aprile scorso!
YUAN
N.C.
Lettera 5
Caro Dago, hanno cominciato gli Usa a fare i "furbi", svalutando il dollaro. Poi è seguita l'Europa, con l'euro, e ora la Cina con lo yuan. Alla fine se tutti sono "furbi" non c'è più uno stupido da fregare, e quindi siamo punto e a capo.?
Pat O'Brian
Lettera 6
Caro Dago, continuando sulle piccole ingiustizie quotidiane: perché i pedaggi autostradali aumentano sempre di più, mentre invece diminuisce anche la normale manutenzione (e non parliamo degli investimenti inesistenti)?
Recondite Armonie
NUNZIO GALANTINO
Lettera 7
Caro Dago, non sembra molto intelligente da parte di Berlusconi il voler chiedere - nell'eventuale trattativa con Renzi sulle riforme - una stretta sulle intercettazioni telefoniche. Dopo essere stato sputtanato per anni lasci che vengano sputtanati un po' anche gli altri.
Qb.
Lettera 8
Caro Dago, la Serracchiani accusa mons. Galantino di "ingenerosità", lasciando intendere che sui migranti anche la Cei, come giornaloni e tv, dovrebbe continuare a far finta di non vedere quel che sta succedendo.?
Federico Vesnaver
Lettera 9
Marino, sindaco perdutamente nel mirino, minaccia di restare fino al 2028.Dice di non scherzare e che "I rapporti con Matteo Renzi e con il governo sono stati sempre molto solidi dal punto di vista amministrativo". Chissa' cosa avrà voluto dire. Intanto, alla faccia di tutti i risparmi, le spese degli enti pubblici per l'acquisto di beni e servizi, carta igienica e no, negli ultimi 3 anni sono cresciute di oltre 14 miliardi. I meravigliosi risultati li vediamo.
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Il Rosicatore
Lettera 10
Caro Dago,
quelli che fanno causa a PornHub per lesa maestà del formaggio sono gli stessi che, sulle confezioni di Parmigiano Reggiano destinate all'esportazione scrivono "seasoned" (speziato) per dire "stagionato", e poi si lamentano che il prodotto non vende.
Saluti
Paolo Zanghieri
Lettera 11
Caro Dago,
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osservando le ultime foto della ministra Boschi in costume intravedo un legame fra la qualità della parte terminale della sua schiena e la sua attività parlamentare: inizialmente, ad uno sguardo disattento, poteva sembrare molto interessante; si è rivelata dilatata, poco apprezzabile, per molti versi sgradevole, necessiterà sicuramente di una correzione, accettando il fatto che stiamo cercando di salvare il salvabile e non stiamo mirando a quanto meglio si possa aspirare. E' tutta una questione di forme, è sempre una questione di riforme.
Saluti, Derek W.
Fiamma Nirenstein
Lettera 12
Caro Dago,
fino a oggi ero d'accordo col fatto che la sciagura più grande per l'Italia fosse la perdita di quote di sovranità sì, ma mi sembrava che il tutto riguardasse ancora solo l'ambito monetario e quello finanziario. Poi ho sentito i moniti di Papa Francsco e Mons. Galantino al governo e agli Italiani sul tema immigrazione, e i loro interventi a gamba tesa sui temi d'attualità politica sulle posizioni dei leader dei diversi schieramenti. Allora ho capito che il problema della perdita di quote di sovranità da parte dell'Italia e degli Italiani è ancora più grave. LeoSclavo
Lettera 13
VIGNETTA DI VAURO SU FIAMMA NIRENSTEIN
Ma quando la Nirenstein era giornalista allora?! Ha detto in un'intervista che si sentiva in dovere di riequilibrare l'opinione sbagliata che in Italia c'era a proposito del conflitto israelo-palestinese. Ma fare solo la giornalista no? E quando era parlamentare italiana, qual'era il dovere che sentiva? E quando sarà ambasciatore, a quale altro dovere si richiamerà? Forse dovrebbe schiarirsi un po le idee anche e soprattutto nel rispetto del "suo popolo" che mi pare sia molto perplesso, almeno in Italia.
Paolo
Firenze
Lettera 14
Caro Dago, cercavo una stanza per mia moglie e me in una graziosa località marina abruzzese: tutto pieno. Ma non siamo in piena crisi? Ma non siamo alla "canna del gas"? Temo che siamo rimasti i poveracci del dopoguerra, firmatari seriali di cambiali.Saluti.
Bizzo
GRILLO
Lettera 15
caro Dago , sul ritorno di Grillo in TV è tutto vero , ma scusa Salvini cosa fa , non fa TV , per non parlare dell'utile idiota della Confindustria , ogni minuto basta girare canale e la faccia di Renzi è lì sempre sorridente, poi scusa allora a Berlusconi bisognerebbe levargli le TV (certo) .
Questo paese è destinano a non cambiare mai, perché gli amici di Renzi messi in ogni dove? Non è la stessa cosa ? Attaccati da tutti e da tutto è per questo che voteremo sempre il M5S e prima o poi potrebbe rischiare anche di vincere , e li si che DAGOSPIA ( e non solo) avrebbe tanto di quel materiale per una ventina d'anni ancora. Un saluto con stima SIMONE
Lettera 16
Caro Dago,
MATTEO RENZI E DENIS VERDINI
grandi manovre si preparano in vista di un settembre rosso sangue, economicamente parlando. Il nostro Matteo da Firenze ha alzato la cornetta, ha chiamato Verdini che lo ha messo in comunicazione con nientepopòdimenoche (come avrebbe detto un grande della tv pubblica passata), Silvio da Arcore. Verdini meglio del ponte sullo stretto. Il suo abbandono, con stracci volanti e "offese" gettate in pasto ai giornali, altro non era che l'ennesima commediola per alzare polvere e preparare il terreno al nuovo inciucio bis, conosciuto come patto del Nazareno.
VERDINI E RENZI due
Silvio vuole determinate cose, tutte incentrate sul problema giustizia (ha ancora carichi pendenti in corso) e vorrebbe rifarsi una verginità politica dopo essersi tirato la faccia come un tamburo, e operare sulle intercettazioni piuttosto che sui procedimenti lo aiuterebbero a ripresentarsi per una nuova primavera.
Matteuccio nostro, ormai cadente come il meteorite di Tunguska, cerca ogni ricetta per salvarsi dalla eliminazione politica, dopo essersi sbrodolato da alcune settimane per i risultati (?) raggiunti e della sua beltà a 360 gradi! Due edonisti con grossi problemi di personalità che dovranno decidere le sorti di questo nostro paese. Siamo allo sbando e si prospetta qualcosa di peggio. Incrociamo le dita, sino alla frattura....e speriamo bene. Saluti
Pegaso Nero
Lettera 17
LA NUOVA ALITALIA
Caro Dago, an'vedi come si è evoluta Alitalia con l'ingresso degli arabi e sotto la presidenza di Ciuflètzemolo: dopo aver fatto un volo Milano-Berlino (viaggio tantissimo, ma mai con Alitalia), mi arriva una email di ringraziamenti per aver volato con loro in cui si chiede di compilare un questionario di soddisfazione.
Considerando che su un volo diretto sono riusciti a perdermi il bagaglio e a riconsegnarlo dopo soli 6 giorni, che ho subito fatto la denuncia di smarrimento, inviata alla mail di Alitalia per informazioni alla quale, dopo quasi un mese non hanno risposto e, al mio tentativo di parlare con loro al telefono dopo un' attesa di almeno 30 minuti mi dicono di aspettare la riposta alla mail, che dire, è la buona occasione per far sentire le mie rimostranze! Peccato che, cliccando il link, compare un messaggio che mi dice che la pagina web non è disponibile.......
LA NUOVA ALITALIA
Come non apprezzare?
Deboss
Lettera 18
Leggo, da quando la notizia è stata pubblicata e resa pubblica, in primis da Dagospia, delle reazioni indignate sia di alcuni ospiti di IN ONDA che, oggi, di Feltri, circa il fatto che il sindacalista della CISL che aveva denunciato gli stipendi incredibili di alcuni vertici era stato espulso. Ancora una volta mi stupisce lo stupore!
Ma perché non era noto che in certe realtà è PRASSI "eliminare" gli elementi scomodi che denunciano il malaffare sia nei sindacati così come in certe aziende pubbliche quali ENEL e la commistione invereconda tra sindacati, aziende, enti locali, partecipate, società anche individuali dei singoli sindacalisti costituite ad hoc per fare affari allegramente e concertativamente senza più alcuna distinzione di ruolo e di funzione?
LOGO CISL
Sarà mica un caso che, come si potrà verificare nella lettera che accludo, in un periodo peraltro nevralgico della mia penosa esperienza lavorativa in ENEL durante la gestione del Governo D'Alema e Bersani, gravata da DECINE di contestazioni disciplinari del tutto pretestuose, sia stata cancellata dalla FNLE/CGIL che avrebbe peraltro dovuto assistermi anche per una verteza di lavoro e, alcuni anni dopo, brutalmente licenziata dalla convergente volontà della FLAEI/CISL e dai vertici che quella gestione dell'ENEL aveva promosso in posti nevralgici?
Anche tenendo conto del fatto che da anni denuncio questa condizione di degrado senza alcun riscontro, appare dunque come minimo strumentale e poco sincero lo stupore espresso da tanti, troppi, per l'espulsione di Scandola dalla CISL dopo che questi aveva denunciato e chiesto conto alla Furlan dell'esosità degli stipendi dei vertici del suo sindacato che, peraltro, è solo la punta dell'iceberg!
Cordialmente.
Bruna Gazzelloni
Lettera 19
renzi in modalita vanna marchi
Dago darling, da che mondo é mondo, ci sono piazzisti da 4 soldi (come la bombastica Vanna Marchi) e piazzisti da milioni di soldi. Molti dei secondi fanno parte di una multinazionale millenaria, misogina e autocratica. Piazzisti così potenti i secondi che persino uomini del calibro di Napolene I e Bismarck hanno dovuto - alla fine - accettare di far circolare le loro mercanzie, vendute a carissimo prezzo anche se tutte - come succede spesso anche in Infenet - sono apparentemente "free". P.S. Cosa non si farebbe nello showbiz per farsi notare! Astutissimo il press agent di certo cantautore Mika che è riuscito a dar fiato alle trombe e ai tromboni dei giornaloni nostrani "più seri" e persino alla viola da gamba di una ministra senza arte né parte. Pace e bene
Natalie Paav
Lettera 20
Le parole hanno la loro importanza. Cos'e un populista, soprattutto se é un politico e ancor di più se con incarichi di governo? Sembra ricordare tanto il concetto erotico di "depravazione", che giustamente è stato definito come il "sesso degli altri"!!
Viktor Orban
Se il premier Ungherese Orbán, eletto democraticamente, fa erigere una protezione di un confine nazionale ampiamente violato e verosimilmente con pieno consenso dell'opinione pubblica...viene definito da una certa stampa e con taglio negativo "populista", anzichè rappresentante di esigenze sociali maggioritarie!!
In realtà in Italia da molto non decide chi viene eletto, e i politici che propongono idee contrarie al pianificato business dell'immigrazione incontrollata, vengono insultati dai potenti orientatori ufficiali dell'opinione pubblica. Ma non è il principio democratico che imporrebbe il rispetto del "sentire" della maggioranza?
CONFINE UNGHERIA SERBIA
Se Mons. Galantino afferma che "per fortuna gli Italiani non seguono le idee di Salvini", lo fa perchè avverte proprio il contrario e non teme smentite a breve per impossibilità di esprimere col voto la propria opinione. Poi nell'imminenza della "gabina" elettorale, oltre al bombardamento mediatico avverso, qualche cosa accadrà per stroncare coloro che dissentono (avvisi di garanzia o simili). La democrazia è decisamente fuori moda e scomoda nell'era dell'informazione globale!!
SDM
Lettera 21
Ciao Dago, leggo nelle tue sempre informate cronache che Gian Antonio Stella, dalle pagine del Corrierone, si duole perchè il nuovo sindaco di Venezia Brugnaro, che ha scompaginato in laguna i giochi quarantennali della sinistra, non si dimostra un "Guazzaloca in saor".
UNGHERIA - VAGONE PER MIGRANTI
Cioè non si rivela un sindaco eletto dal centrodestra, ma che dovrebbe, come l'ormai dimenticato sindaco di Bologna, governare con beneplacito del centrosinistra, accarezzando e titillandone i loro classici "desiderata".
Della serie: "si daccordo, hai battuto Casson e sei diventato Sindaco, ma Venezia (come Bologna ai suoi tempi) è cosa nostra, città "de sinistra" a prescindere, quindi non sognarti di fare cose che non ci siano gradite..."
E dunque Stella si duole che sotto Brugnaro Venezia non diventerà una capitale "gay friendly", cioè luogo ideale e palcoscenico per i matrimoni gay. Si duole perchè Brugnaro ha vietato nelle scuole veneziane i libri che propagandano le "teorie di genere"... e ha detto e fatto altre cosette che non sono piaciute all'egregio e ai suoi amichetti.
felice casson
E fa bene a dolersi Stella, perchè Brugnaro sarà probabilmente sindaco vero, se il buongiorno si vede dal mattino, non sarà l'ennesima quinta colonna, non si farà intimidire dall'opinione dominante sparsa a piene mani nei grandi giornaloni di lorsignori, da sempre allineati con la "sinistra al caviale", i cui esponenti sono per definizione più belli, più buoni, più bravi e più intelligenti di tutti gli altri italiani, popolo becero e ignorante, che purtroppo talvolta non capisce e si ribella al loro pensiero dominante (allo stesso Stella viene da piangere quando si ricorda che, orrore degli orrori, l'intero Veneto ha dato al "leghista in saor" Luca Zaia, un 57% dei voti alle recenti elezioni, più che doppiando i voti di "Lady like" Alessandra Moretti, bella buona e brava esponente "de sinistra").
BRUGNARO
Ma questo è il metodo collaudato, da sempre la sinistra italiana usa i personaggi della sponda opposta, quando si dimostrano deboli e sensibili alle lusinghe, come hanno usato Bossi al tempo del tradimento del primo Berlusconi nel 1994, come hanno usato Fini ai tempi del nuovo tradimento di Berlusconi nel 2011. Per poi buttarli a mare come stracci bagnati quando non servivano più.
Fa bene quindi Stella a dolersi del sindaco di Venezia, che avrebbe dovuto essere uno di questi e invece, almeno dalle premesse pare che invece intenda andare dritto per la sua strada, non ascolterà i consigli che gli vengono bisbigliati all'orecchio dai vari Stella e farà il Sindaco seguendo invece correttamente il mandato che gli hanno conferito i suoi elettori.
Speriamo che riescano a farsene una ragione.
Ezzelino da Monselice