Riceviamo e pubblichiamo:
Lettera 1
LUCA CHESSA
DIFFIDA PER ARTICOLO A FIRMA RITA CAMMARONE DEL 01.12.2020 SU POZZI GIANMARCO PUBBLICATO SUL SITO DAGOSPIA.COM all'indirizzo:
in data data 01.12.2020
Spett.le Giornale, ho letto con estremo stupore il Vs. articolo a firma di Rita Cammarone pubblicato in data 01.12.2020 sul compianto Gianmarco Pozzi, deceduto tragicamente, e sull’inchiesta allo stesso relativa, in cui il sottoscritto veniva definito come collaboratore dell’Avv. Fabrizio Gallo e quindi coordinato dal medesimo. Devo assolutamente smentire tale ricostruzione dei fatti per i seguenti motivi:
gianmarco pozzi
- non sono mai stato coordinato da alcun Avvocato e sono proprietario nonché titolare dello studio sito in Via Magnagrecia 84 in Roma;
- nell’inchiesta sulla morte di Gianmarco Pozzi, difendo le Sigg.re Taranto Paola; Pozzi Martina e Pozzi Alice, rispettivamente madre e sorelle del de cuius;
- ho parlato con l’Avv. Fabrizio Gallo solo una volta per telefono e non ho mai avuto modo di conoscerlo personalmente.
Pertanto, Vi invito a voler rettificare al più presto quanto da Voi scritto pubblicando la presente smentita e ad inviarmene copia non oltre tre giorni dal ricevimento della presente, poiché quanto da Voi pubblicato nell’articolo dell’01.12.2020 lede la mia immagine professionale costruita nel corso di una carriera più che ventennale.
ROBERTO SPERANZA
In caso contrario, adirò la magistratura competente per richiedere il risarcimento del danno da offuscamento dell’immagine professionale che mi riservo di quantificare.
Tanto Vi era dovuto.
Con i miei migliori saluti.
Avv. Luca Chessa
Lettera 2
Caro Dago, coronavirus, il ministro Speranza: "Se abbassiamo la guardia la terza ondata è dietro l'angolo". E, indovina indovinello, chi è che non ha vigilato quest'estate lasciando che si abbassasse la guardia e facendoci piombare nella seconda ondata? Qualcuno pagherà o deve pagare solo chi va in giro senza mascherina?
Di Pasquale
giuseppe conte e luigi di maio
Lettera 3
Caro Dago, Bologna, finanziavano terrorismo con il reddito di cittadinanza, denunciati due tunisini. Questa ci mancava. Di Maio e i suoi compagni di merende hanno messo a punto un reddito arcobaleno. Si va dallo spaccio alla mafia, dall'evasore al terrorista. Cosa manca ancora? Ah, sì: la pedofilia!
Tas
Lettera 4
Dagovski,
Con 700 morti di Covid al giorno è insensibile parlare di vacanze. Occuparsi della Gregoraci al GF VIP invece è pietas cristiana?
Aigor
Lettera 5
DOMENICO ARCURI 1
Caro Dago, in Italia abbiamo la fortuna di avere una persona, il dott. Arcuri, che si può occupare contemporaneamente di assicurare l'arrivo di mascherina, camici, respiratori, banchi a rotelle, oltre a ciò lavorare alla distribuzione del vaccino anticovid, e tra poco si occuperà di Ilva. Tutti incarichi affidati dal premier Conte, evidentemente a corto di altre persone capaci. Mi chiedo se, considerando le qualità e capacità di Arcuri non sia il caso di nominarlo premier al posto dello stesso Conte, in evidente difficoltà...
FB
MATTEO SALVINI GIORGIA MELONI
Lettera 6
Caro Dago, G20, il premier Conte: "Persone, pianeta e prosperità pilastri della nostra presidenza". Giuseppi è uno che pensa in grande e, quando va bene, realizza in omeopatico.
Tony Gal
Lettera 7
Caro Dago, Dl sicurezza, la Meloni: "Figlio di un delirio ideologico". Ma un figlio che farà fare tanti affarucci ai genitori grazie al traffico di esseri umani. È questo che conta.
Theo
DIEGO ARMANDO MARADONA
Lettera 8
Caro Dago, il cuore completo di Diego Armando Maradona, prelevato durante l'autopsia pesava il doppio di quello normale. Ma lo si capiva anche dal modo di comportarsi: era tutto cuore e niente cervello.
E.S.
Lettera 9
gianmarco pozzi
Caro Dago, la Cei: "I Vesdcovi si sono confrontati circa le prossime celebrazioni natalizie, in modo particolare sulla Messa nella notte di Natale, sottolineando la necessità di prevedere l'inizio e la durata della celebrazione in un orario compatibile con il cosiddetto coprifuoco". Non c'è più religione. Gesù trattato peggio dell'ultimo dei migranti. Non ha nemmeno il diritto di nascere in quella che dovrebbe essere la sua ora canonica. Speriamo non gli levino anche il bue e l'asinello.
Mario Canale
Lettera 10
jozsef szajer
Caro Dago, Jozsef Szajer, deputato ungherese e tra i fondatori di Fidesz, il partito di Orbán, è stato fermato dalla polizia di Bruxelles dopo aver partecipato a un'orgia con 24 uomini. Gli agenti sono intervenuti perché il party violava il limite di assembramenti in spazi privati previsto dalle norme anti-Covid.
Ma che combinazione! Proprio adesso che Ungheria e Polonia non vogliono votare il Recovery Fund con una clausola che lo lega allo stato di diritto. Sarebbe interessante sapere quanti uomini dei servizi segreti europei - per quanto tempo e con quale costo - siano stati impiegati per scoprire qualcosa di scottante sul partito del premier ungherese lasciando invece cartabianca ai terroristi islamici per futuri attentati e sgozzamenti nel nostro continente.
L.Abrami
GIORGIA MELONI A QUARTA REPUBBLICA
Lettera 11
Caro Dago, "la vita di quest'uomo non è stata un capolavoro", mugola Mughini riferendosi al Diez. Segnaliamo il parametro valutativo a Louvre, Prado ed Hermitage onde ipso facto rimuovano le opere - magari restituendocele - di quel deviato omicida di Michelangelo Merisi, alias Caravaggio.
Giorgio Colomba
Lettera 12
ROBERTO SPERANZA
Caro Dago, Covid, il ministro della Difesa, Lorenzo Guerini: "Forze armate pronte a distribuzione vaccini". Significa che per chi non si piega (a farsi vaccinare) ci sarà il plotone di esecuzione?
J.N.
Lettera 13
Perché i centri commerciali sono aperti mentre i musei - anche all’aperto - restano chiusi? Non è consentito entrarvi nemmeno contingentati e con prenotazione, ma stiamo interpretando i numeri o li stiamo dando? Proprio ieri, mentre passavo accanto alla Rinascente di Roma – stracolma di persone – ho sentito una strana nostalgia: di silenzio, ordine, umanità, bellezza, imprevedibilità e libertà, ma soprattutto di sicurezza e speranza. Quale luogo da' più sicurezza di un museo?
berlusconi letta
Anni e anni di retorica sul museo: sfizio per ricchi annoiati, hanno fatto si che nessuno più ne senta la mancanza, ma è in questi luoghi che si fonda la nostra civiltà. Voglio dire, si può vivere benissimo anche senza musei a patto che svanisca con loro la nostra cultura: il nostro modo di pensare e vedere, i nostri sentimenti. Nascerà una cultura diversa, ma faccio fatica a credere possa essere più libera, giacché nei nostri capolavori museali si esaltano tutte le libertà dell’uomo, forse sembrerà solamente tale, come il pascolo: sempre condotto della frusta.
Giovanni Negri da Brusciano
Lettera 14
Ma dai D’Agostino mi fai pena !
Sei un poveraccio. Che figura di cacca.... E io non sono salviniano, solo che il nostro dice molte cose giuste, epperò tu lo scherzo di Berlusca lo liquidi così, solo col povero Folli. Senza dire nulla?
stefano folli
Se tu fossi normalmente onesto scriveresti: “ Scusatemi. Da sempre scrivo e pubblico odio contro Salvini perché lo detesto qualunque cosa dica o faccia. Sono fatto così, ossia un ipocrita totale. Adesso ero stra sicuro che Berlusconi con Letta e Brunetta glielo avesse messo in quel posto a Matteo/verdini.
Invece questo vecchio satiro, che amo anche perché amorale, cosa ti inventa ? Non vota più il Mes !! Capito? Non vota più il Mes e spiazza piedini, grillini, leu e lei (nel senso della poco di buono compagine governativa) così con un colpo gobbo ! E io che ci posso fare? Scrivo e scrivo, ma qui non scrivo nulla perché è troppo grossa la “cazzata” di Berlusconi.
Lascio perdere, chiedo aiuto a Folli che tira fuori qualche idea di buon senso. Non me l’aspettavo proprio che Salvini la mettesse lui in c. al vecchio saggio redivivo, così amato dalle sinistre.” Ecco, se sottoscrivi questo, saresti già sulla buona strada del buonsenso perché tu, come tutti quelli come te, continui a dimenticare che lo Salvini e i suoi alleati sono la maggioranza del Paese che viene ogni giorno vilipesa e sputata dalla minoranza che ci governa in maniera democraticamente illecita, pur se rispettando le prassi costituzionali quando fa comodo.
berlusconi Mattarella gentiloni
Vero Presidente Mattarella? Quando il centro destra alle ultime politiche aveva il 37 per cento dei voti, mica ha dato incarico come avrebbe, mio avviso di cittadino informato, dovuto fare. Grave errore politico e morale quello dettato dalla paura che la sinistra sparisse o che l’Europa, che ci ha sempre massacrato nonostante le parole false di Merkel e Macron e sodali, sostenuti dai traditori della Patria italiani, facesse qualche scherzetto ulteriore.
Quelli che sopra ho chiamato “piedini” nel senso di piddini ma anche e soprattutto di leccapiedi dell’Europa a trazione franco tedesca.
Fai questo gesto nobile tra un c., un c. è una tetta. Faresti bella figura !
Luciano