Riceviamo e pubblichiamo:
CANONE RAI
Lettera 1
Caro Dago, scoprire - proprio mentre arrivano le bollette elettriche aumentate con le rate del canone televisivo - quanti sono gli stipendi Rai fuori norma e di quanto, è, per tutti noi, una vera folgorazione.
BarbaPeru
Lettera 2
Caro Dago, stipendi Rai. 600 mila euro a Dall'Orto? Tra i comuni cittadini paganti canone, già 200 mila sarebbero considerati un furto.
Lidiano Pretto
Lettera 3
Caro Dago, lo psichiatra che aveva in "cura" il killer di Monaco, va subito arrestato. Ha la stessa responsabilità di chi in Puglia ha fatto partire i treni che poi si sono scontrati.
CANONE RAI
E.Moro
Lettera 4
Caro Dago, "Non c'è nessun accordo sull'immigrazione che possa giocarsi sulla pelle dei diritti umani". Disse il Premier Renzi, dopo aver firmato accordi commerciali con l'Iran per 20 miliardi di euro!
Raphael Colonna
Lettera 5
Caro Dago, in Germania lasciano i pazzi liberi di girare. E poi si lamentano se un vice pilota si schianta col proprio aereo sulle Alpi e uno studente fa una strage al McDonald's. È il prezzo del buonismo.
Vesna
Lettera 6
Caro Dago, è vergognoso che in un parco naturale di Pechino una turista e mezza siano state sbranate da una tigre. Non hanno di meglio di dar da mangiare alla povera bestia?
Berto
canone rai fantozzi
Lettera 7
Caro Dago, i princípi della psichiatria. Se uno guarisce è merito degli psichiatri. Se fa una strage è colpa sua. Troppo comodo!
Pop Cop
Lettera 8
Caro Dago, vogliono legalizzare la cannabis. Detenere piccole quantità per uso personale non sara più reato Non si potrebbe applicare anche agli omicidi? Se ammazzi una persona al mese per motivi personali, non è più reato.
Massimo
ALI DAVID SONBOLY KILLER MONACO
Lettera 9
Caro Dago, ho sentito dire nei Tg che il ragazzo che ha fatto una strage a Monaco era uno "squilibrato mentale". Non bisognerebbe dire "diversamente equilibrato"?
Claudio Coretti
Lettera 10
Caro Dago, la strage di Monaco smentisce due volte Obama e la sua bislacca teoria sulle armi. Primo: in Germania le armi non vengono vendute a tutti, eppure il terrorista di Monaco se l'è procurata. Secondo: non serve un fucile d'assalto per fare una strage, basta una pistola con tanti caricatori.
Nereo Villa
Lettera 11
Caro Dago, un rifugiato siriano si è fatto esplodere ad Ansbach, in Germania, provocando 12 feriti di cui 3 gravissimi. I siriani. Proprio quelli che la Merkel aveva "ordinato" direttamente da Erdogan!
KILLER MONACO
P.F.V.
Lettera 12
Caro Dago, adesso i migranti si fanno esplodere perché non gli diamo il permesso di soggiorno (Ausbach, Germania) e noi continuiamo ad "accoglierli"? Ma cosa ha nella testa chi ci governa? Letame?
Martino Capicchioni
Lettera 13
Caro Dago, i controlli antiterrorismo delle autorità francesi provocano code di 15 ore per imbarcarsi sui traghetti a Dover (Gb). È la famosa "libertà di circolazione" (per i terroristi?) alla quale l'Europa "non vuole rinunciare"?
Giacomo Francescatti
Lettera 14
STRAGE MONACO
Caro Dago, "Sono orgogliosa della campagna che ho fatto. Sono orgogliosa della campagna che il senatore Sanders ha fatto. Sono state campagne basate su temi e non su insulti". La Clinton ancora si vergogna delle Primarie 2008. Tutte un insulto tra lei e Obama.
U.Delmal
Lettera 15
Dago darling,
KILLER MONACO
se ci mancava un rilevatore della stupidità umana in questo inizio millennio dove imperano l'ipocrisia (difesa = guerra, missione umanitaria = invasione, primavera = inferno (vedi Siria) e il pensiero unico imposti dal Regime transnazionale del "In Gold we trust", ora c'é: tutti gli stronzetti che - oltre a tutte le diavolerie audiovisive che si portano addosso - ora giocano col Pokemon-Go per strade, parchi e campielli.
Paremi di avere letto, colmo dei colmi, che molti lo fanno persino con scopi "umanitari" per aiutare i profughi !!! "By the way", qualcuno sa se il colossale ampliamento del Canale di Sicilia a Sud é stato decretato da eminenti geografi e cartografi o é solo uno dei tanti vizietti oscurantisti dei media italiani tutti "embedded", peggio che ai tempi del fascismo storico. E poi si preoccupano della libertà di stampa in Turchia, come se detta libertà ci fosse in Italia. E per timore di cadere in troppe volgarità, non ci ricamo su quello che può succedere quando si sta troppo a schiena curva. Pace e bene
Natalie Paav
Lettera 16
michelle malia e sasha obama tradite dal vento
Melania Trump accusata di avere plagiato il discorso di Michelle Obama, i Queen infuriati per l' utilizzo della loro "We are the champions" durante la convention repubblicana, i Pavarotti contrari all' utilizzo di "Nessun dorma" poiché i valori proposti dal tenore modenese sono incompatibili con quelli del magnate americano. Si, gli elementi ci sono tutti per affermare con sicurezza che Donald Trump sarà il prossimo presidente degli Stati Uniti.
Il Mago Di Segrate
Lettera 17
Che cosa c'è di peggio per uno/una che fa il giornalista, scrivere in maniera parziale, pompando le cose che piacciono a lui/lei e alla propria combriccola di manutengoli, e sputando invece virtualmente in faccia a chi non la pensa come lui/lei e la sua combriccola? Ci sono poche cose peggiori, perchè la stampa di regime, velinara- farisaica, è appunto quella che accompagna i regimi, totalitari o buonisti che siano, facendo strame della correttezza e del rispetto nei confronti di tutti quelli che la pensano diversamente dai cirinnati/vendoliani/renziani, ancora la maggioranza vera di questo Paese, piaccia o non piaccia. Senza fare tanti giri di parole ecco il caso odierno - tra i tanti (purtroppo) - e che ha un nome e cognome, Maria Novella De Luca.
michelle malia e sasha obama tradite dal vento 8
E' una vergogna che un giornale possa pubblicare un articolo scrivendo a senso unico, per celebrare la prima "unione civile" tra due lesbiche, come se fosse un traguardo raggiunto, quando nella realtà si tratta di un traguardo meramente ideologico di sinistra e anticattolico per eccellenza.Il servizio per chi ha la pazienza di leggerlo è il classico temino in classe della studentessa infojata, della sacerdotessa dell'isola di Lesbo che non vede l'ora di proclamare, e non tanto tra le righe, la sua maliziosa allegria.
la donna orami definita sessualmente fluida
In altre parole celebra e festeggia lo smacco subito dai cattolici e da tutte le persone di buona volontà che sanno, e sapevano, da sempre che gli strumenti giuridici per tutelare nelle varie esigenze umane (pensioni, visite ospedaliere, eredità, etc.) due sodomiti o due lesbiche, ci sono tutti e, se per caso fossero incompleti, rimangono sempre suscettibili di sistemazione e perfezioanamento. E invece no: si è voluto a tutti i costi sfondare il muro per dare una "lezione di civiltà" ai cattolici, vere vittime di questi nostri moderni mostri progressisti.
mamme lesbiche 1
La De Luca (Maria Novella è troppo un bel nome per ripeterlo in questa sede più volte) ci sguazza dentro alla notizia che è un piacere, ci ricama sopra, sfarfalla da un capo all'altro, da una suocera all'altra suocera ("qui non ci sono padri", rimarca festosa, sai che bellezza!), è tutta una festa inimmaginabile per noi poveri cristi. Se la gode proprio la De Luca, quasi si incarna in una delle due lesbiche, si compenetra , vibra all'unisono (non sappiamo se per quella a taglia large o quella mingherlina, chissà cosa preferisce..).
Ma su tutto, il vero peccato mortale della giornalista è quel suo voler superare la legge (orribile di per sè), per andare oltre; dice infatti, presa dll'orgasmo, che si tratta di spose, quindi un matrimonio in piena regola per lei, sebbene la legge approvata di recente premetta che non c'è alcun paragone possibile con il matrimonio, quale quello previsto dalla nostra Costituzione tra uomo e donna. Ecco, in questo salto di qualità ispirato dal demonietto di turno sta il segreto delle varie De Luca: fregarsene dello spirito della legge - la DL la chiama tecnicismo - per esaltare quello che piace a lei e ai compagni di merende.
mamme lesbiche
E' evidente anche ad un D'Agostino qualunque - seppure impegnato nella giungla dei boabab cazzuti e tettuti - che la De Luca ci marcia, eccome. Purtroppo anche lui sta dalla parte delucana e ci passa volentieri sopra. Nel suo pistolotto, e vado a chiudere, poi l'artista della penna di Repubblica concede un pezzettino di riga ai cosiddetti "perplessi", che magari sono migliaia e migliaia nel paese di San Pietro Terme, ma solo per far capire che sono spazzatura della storia. Ma non dimentica un tocco di sano patriottismo di sinistra nel ricordare i caduti della Resistenza, anch'essi senz'altro tutti favorevoli alle unione civili, o alle "nozze gay" come piace dire alla De Luca.
Il tempo però è galantuomo ...e le malizie prima o poi si scontano
Chiara (ex Luciano) che brinda a lambrusco