MACRON COMPAGNA
(AGI) - Spunta un'ombra su Emmanuel Macron, proprio mentre la candidatura indipendente dell'ex socialista all'Eliseo prende quota nei sondaggi e ottiene importanti sostegni politici. Secondo Le Canard Enchaine', l'Ispettorato Generale delle Finanze (Igf) sospetta che il 39enne fondatore del movimento 'En Marche' abbia favorito un gruppo privato, Havas, assegnandoli senza alcun tipo di bando pubblico l'organizzazione di un evento per la promozione della tecnologia francese svoltosi a Las Vegas nel gennaio 2016 e costato all'erario quasi 400.000 euro.
Lo staff di Macron ha minimizzato l'accusa, che puo' portare fino a due anni di carcere e a 30.000 euro di ammenda, sostenendo che l'allora ministro dell'Economia francese non era mai stato direttamente coinvolto nella decisione.
MACRON
La candidatura centrista di Macron intanto ha ottenuto l'appoggio di un grosso calibro della 'gauche', l'ex sindaco socialista di Parigi Bertrand Delanoe, che ha affermato di apprezzare le sue "idee progressiste" e il suo "realismo" rispetto alla sinistra estrema di Benoit Hamon, il candidato del Psf, il quale per Delanoe "non porterebbe progresso sociale". A lui si potrebbe aggiungere presto l'attuale ministro della Difesa di Francois Hollande, Jean-Yves Le Drian.
Nei giorni scorsi erano giunti gli 'endorsement' dell'ex ministro dell'Economia con Francois Fillon ai tempi della presidenza Sarkozy, Jean-Louis Borloo, e del vecchio leader centrista dei MoDem, Francois Bayrou, che ha annunciato di scegliere "la nuova offerta politica".
BOLLORE HAVAS
Macron appare cosi' sempre piu' il favorito per le presidenziali, il cui primo turno si terra' il 23 aprile: i sondaggi lo danno al 25% contro il 26-28% di Marine Le Pen che pero' sconfiggerebbe al ballottaggio del 7 maggio con oltre il 60% di consensi.
Francois Fillon dei Republicains neogollisti, alle prese con il caso giudiziario degli impieghi fittizi per moglie e figli, non andrebbe oltre il 17%, grosso modo quanto il socialista Hamon.
Al momento nel Partito socialista la consegna e' di restare uniti attorno a Hamon, ma e' stato lo stesso presidente uscente Francois Hollande ad anticipare che fara' di tutto per bloccare la minaccia dell'estrema destra di Marine Le Pen.
HOLLANDE MACRON