Massimo Franco per il Corriere della Sera - Estratti
BEPPE GRILLO - GIUSEPPE CONTE - MEME BY USBERGO
Pochi ritengono che le prossime votazioni previste dal 5 all’8 dicembre porteranno la pace nel M5S. Si intravede una lunga guerra di logoramento tra Giuseppe Conte e Beppe Grillo;
(...) Ma sotto voce, cresce il dubbio su quello che rimarrà alla fine della guerra civile tra populisti.
correnti nel m5s
L’idea che un partito post-grillino possa rappresentare la «seconda gamba» dell’opposizione alla destra di Giorgia Meloni non è più così pacifica. La sensazione è che il calo di consensi rivelato dalle ultime Europee e poi dalle tornate amministrative sia destinato non a fermarsi ma forse perfino a acuirsi. È probabile che Conte vinca anche nelle votazioni di dicembre. Il problema è come, perché il gioco è a somma zero.
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conte grillo
Colpisce altrettanto la parabola di quella democrazia diretta, o presunta tale, sulla quale il M5S aveva costruito la legittimazione della propria oligarchia; e poi dei suoi trionfi elettorali alle Politiche del 2018. Il dubbio che gran parte delle votazioni sulla mitica «Rete» fosse pilotato non è mai scomparso. Quei consensi servivano a ratificare decisioni già prese dal vertice, ma nobilitate dalla consacrazione del «popolo grillino». Sarà interessante capire se e come si svolgeranno le prossime votazioni; e se qualcuno evocherà i brogli. Ormai non si può escludere nulla.
Tutto questo, alla fine, rimanda alla strategia del Pd. Una parte «unitaria» vede in quanto accade l’opportunità di inglobare una parte di quell’elettorato, evitando che venga inghiottito nella palude dell’astensionismo.
LA REAZIONE DI GRILLO ALLA COSTITUENTE M5S - VIGNETTA BY ELLEKAPPA
Ma si insinua la prospettiva che il partito di Elly Schlein debba cominciare a ragionare «come se» il grillismo fosse una realtà elettorale residuale; e comunque spaccata.
Significherebbe rivedere uno schema che finora ha oscillato tra il rapporto tormentato con il renzismo, e quello altrettanto difficile con i Cinque Stelle. Presto, però, il problema potrebbe porsi, e con un’urgenza imprevist a.
M5S, SI RIVOTA DAL 5 ALL’8 DICEMBRE MOSSA DI GRILLO: VOGLIO GLI OSSERVATORI
BEPPE GRILLO E GIUSEPPE CONTE AL CONVEGNO SULL INTELLIGENZA ARTIFICIALE 3
E. Bu. Per il Corriere della Sera - Estratti
Mosse e contromosse.
Beppe Grillo e i vertici contiani si preparano al secondo round a colpi di clic sull’eliminazione del ruolo del garante dal Movimento. Ieri Giuseppe Conte ha riunito d’urgenza il consiglio nazionale: due ore per stabilire la data della votazione (dal 5 all’8 dicembre) e per cercare di delineare una strategia.
video di beppe grillo contro giuseppe conte
A tenere banco è stata la scelta dell’iter per la votazione chiesta da Grillo. Tra le idee c’era quella di tenere aperte le urne per diversi giorni in più rispetto alla Costituente, alla fine ha prevalso la linea di tempi analoghi e veloci. C’è preoccupazione nel gotha stellato: la paura è che i tempi del rinnovamento contiano si allunghino. E non di poco. Non solo. Stavolta la votazione presenterà una complicazione in più. Grillo, infatti, vuole vederci chiaro e ha chiesto l’istituzione di un comitato di controllo sul voto.
Un passaggio che ha fatto alzare ulteriormente la tensione.
«A chi vuole imbavagliare la democrazia, rispondiamo con più democrazia»: è il ragionamento che Conte, secondo l’ Adnkronos , avrebbe fatto con i suoi. Il leader punta a coinvolgere nel battage anche deputati e senatori: probabilmente la prossima settimana avrà luogo un’assemblea congiunta con tutti i parlamentari. Già ieri è partita la campagna social con l’hashtag IoRiVoto, rilanciato da big come Paola Taverna.
giuseppe conte beppe grillo
Il presidente ostenta sicurezza: «Torniamo serenamente a rivotare e secondo me avremo anche un aumento dei votanti», ha detto intervistato da Bruno Vespa a Cinque minuti . «Ho chiuso l’epoca dell’avvocato. Adesso i legulei cavilli giuridici li lasciamo al fondatore che predicava la democrazia».
Per Conte, Grillo «vuol strozzare questa partecipazione e portare via il pallone, chiudere il campo di calcio, gli spogliatoi, dire “andate tutti a casa perché devo continuare a decidere”». L’ex premier ha parlato anche del Movimento che sarà: «Assolutamente escludo» il mio nome nel simbolo, «non sono favorevole e voglio dire che non è che ieri eravamo grillini e oggi siamo contiani, oggi siamo una forza che vuole continuare a incidere e cambiare il Paese. Il simbolo appartiene agli iscritti, non è né suo né mio».
LOTTA CONTINUA TRA GIUSEPPE CONTE E BEPPE GRILLO - MEME BY EDOARDO BARALDI
Mentre al Rosso e il Nero il leader ha spiegato: «Dalla assemblea M5S è uscito il concetto di progressisti indipendenti che vuol dire che guardiamo al futuro in modo del tutto originale. Per alcune cose risulteremo molto più a sinistra, per altre cose più al centro. Saremo Progressisti popolari».
GIUSEPPE CONTE VS BEPPE GRILLO - MEME IL GIORNALONE - LA STAMPA
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