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    E QUESTO SAREBBE UN LEADER? CONTE HA UNA PAURA FOTTUTA DI PERDERE E DECLINA LA CANDIDATURA ALLE SUPPLETIVE DI ROMA - LE "PERPLESSITÀ" DELL'EX PREMIER ERANO NOTE, MA LA NOTIZIA DELLA CANDIDATURA DI CALENDA (CHE NEL COLLEGIO DI ROMA CENTRO AVEVA PRESO IL 30 PER CENTO DA CANDIDATO SINDACO) HA FATTO MATURARE IL RIFIUTO. L'AVVOCATO DI ALPA EVITA IL PRIMO VERO TEST ELETTORALE PERSONALE


     
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    Matteo Pucciarelli per repubblica.it

     

    conte grillo conte grillo

    "Ho declinato" la proposta a candidarsi alle suppletive per il seggio alla Camera lasciato libero da Roberto Gualtieri. A dirlo è stato, nel pomeriggio, Giuseppe Conte. Le "perplessità" dell'ex premier erano note, ma la notizia della candidatura certa di Carlo Calenda in alternativa alla sua - lui che in quella zona aveva preso il 30 per cento da candidato sindaco giusto due mesi fa - ha fatto sì che che il rifiuto fosse ad un passo. Il timore era che attorno al leader di Azione si coaguli la minoranza dem ostile al Movimento, con un assist indiretto del centrodestra che proporrebbe un nome debole.

    GIUSEPPE CONTE GIUSEPPE CONTE

     

     

    Le reazioni

    Su Twitter Calenda aveva commentato che "i 5 Stelle hanno devastato Roma, paralizzandola per cinque anni e mortificandola in tutti i modi. Non esiste, ma proprio non esiste, cedergli un collegio dove hanno fatto uno scempio". Anticipando il fatto che, se Conte sarà della partita, allora l'ex ministro è pronto a fronteggiarlo. "Farò di tutto affinché il seggio non vada ai Cinque stelle, che hanno devastato Roma" aveva aggiunto Calenda prima del rifiuto di Conte.

     

     

    Tanti comunque i consensi già arrivati all'ex ministro, tanto che il senatore forzista Francesco Giro annuncia di voler fare campagna elettorale per lui. Anche Matteo Renzi sulla sua newsletter aveva annunciato battaglia: "Regalare il seggio sicuro (a quel punto forse non più sicuro?) al premier del sovranismo, all'uomo che ha firmato i decreti Salvini, all'avvocato che non vedeva differenza tra giustizialismo e garantismo significherebbe subalternità totale. È un seggio parlamentare, non è un banco a rotelle! Se davvero sarà Conte il candidato del Pd, ci attende una bellissima campagna elettorale nel collegio di Roma Centro".

    CARLO CALENDA FUMA CARLO CALENDA FUMA

     

    Consultazione online per scegliere i vicepresidenti

    Conte intanto ha poi fatto sapere che giovedì 9 e venerdì 10 dicembre si terrà una consultazione online in cui l'assemblea degli iscritti sarà chiamata a deliberare sull'approvazione dei cinque vicepresidenti Todde, Taverna (vicepresidente vicaria), Ricciardi, Turco e Gubitosa, e sull'elezione dei componenti dei comitati politici". Una scelta necessaria, ha spiegato Conte, per "far compiere al M5Suno scatto puntando sulle competenze delle sue donne e dei suoi uomini. Avremo un Movimento capace di agire come squadra, nessun andrà più in ordine sparso". Ma perchè una consultazione online? "Gli iscritti contribuiranno ad incidere sul futuro volto degli organi dirigenti della nostra comunità -spiega Conte - E' una scelta, questa, da condividere in piena trasparenza e consapevolezza al di fuori di camini, caminetti, stanze segrete".

    giuseppe conte enrico letta giancarlo giorgetti giuseppe conte enrico letta giancarlo giorgetti

     

     

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