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    RAFFAELLO, SALVACI TU – 1.600 PERSONE, IERI, SI SONO MESSE IN FILA SIN DALLA MATTINA, ALL’APERTURA DI QUELLA CHE È LA MOSTRA DELL’ANNO - ‘’LA GENTE HA BISOGNO DI BELLEZZA. IN GIRO CI SONO ISTERIA E BAD NEWS. MEGLIO VENIRE QUI” - MARIO DE SIMONI, PRESIDENTE DELLE SCUDERIE DEL QUIRINALE: “IN TEMPI NORMALI UNA MOSTRA DEL GENERE PUÒ RAGGIUNGERE ALMENO 3.000 INGRESSI. NE ABBIAMO POTUTI AVERE POCO PIÙ DELLA METÀ. MA VA BENE COSÌ: LA CULTURA DEVE MANTENERE LA SUA FORZA, SEMPRE’’


     
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    raffaello scuderie del quirinale raffaello scuderie del quirinale

    Dario Pappalardo per ''la Repubblica''

     

    Alla fine, a restituire il senso della giornata sono le parole di Álvaro, messicano: «La gente ha bisogno di bellezza. In giro ci sono isteria e bad news. Meglio venire qui». Ha appena concluso la visita di Raffaello alle Scuderie del Quirinale di Roma. «Avevo prenotato un mese fa – spiega – e non ho mai pensato di rinunciare».

     

    raffaello scuderie del quirinale raffaello scuderie del quirinale

    Come lui 1.600 persone, ieri, si sono messe in fila sin dalla mattina, all’apertura di quella che è la mostra dell’anno. E insieme il primo grande evento culturale internazionale che si inaugura in Italia al tempo del coronavirus, mentre scuole e università chiudono per il rischio epidemia. A due passi dal palazzo del presidente della Repubblica, ecco pittura rinascimentale e dispenser con disinfettante che segnano l’inizio e la fine del percorso di capolavori. Una madre insegue il figlio con la boccetta di gel: «Giovanni, dammi la mano».

    mostra raffaello mostra raffaello

     

    La folla aspetta con ordine. Il personale di sala, dentro e fuori, tenta in ogni modo di far rispettare lo spazio di un metro tra l’uno e l’altro visitatore. Nella sala con la Fornarina e la Velata, le due icone pop di Raffaello, le più fotografate, risulta meno facile. Ma si riesce. «È come nel calcio, quando l’arbitro chiede di mantenere la distanza durante il calcio di punizione», ironizza Franz, tedesco, arrivato con gli amici Yannis, greco, e Lilla, ungherese. Al momento, sembra che l’Europa riesca a unirsi soltanto davanti a Raffaello.

    raffaello dama con il liocorno raffaello dama con il liocorno

     

    «Ci sono 25 dipendenti impegnati sia fuori che nelle sale – spiega Mario De Simoni, presidente delle Scuderie del Quirinale – Ma, se marito e moglie scelgono di restare vicini, come possiamo separarli? Cerchiamo di non fare entrare più di 300 persone alla volta. Registriamo comunque più presenze di quanto mi aspettassi. In tempi normali una mostra del genere può raggiungere almeno 3.000 ingressi nel giorno di inaugurazione. Ne abbiamo potuti avere poco più della metà. Ma va bene così: siamo contenti di aver offerto un servizio. La cultura deve mantenere la sua forza, sempre. A Londra e Berlino, si tenevano concerti durante i bombardamenti».

     

    Raffaello Fornarina Raffaello Fornarina

    Qualcuno ha la mascherina come Hiroko, arrivata dal Giappone: «Noi giapponesi siamo abituati a portarla. Sì, ho paura di viaggiare, ma non volevo rinunciare a Raffaello». Come lei anche un gruppo di frati francescani di Assisi non ha disdetto. Persino le benedizioni sono sospese, ma, almeno per ora, la bellezza è di tutti. Senza paura.

    autoritratto con un amico raffaello autoritratto con un amico raffaello raffaello 6 raffaello 6 raffaello 6 raffaello 6 raffaello 3 raffaello 3 raffaello 5 raffaello 5 la velata degli uffizi raffaello la velata degli uffizi raffaello

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