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    LE FAKE NEWS SONO SEMPRE QUELLE DEGLI ALTRI - AL G7 DI LONDRA I MINISTRI DEGLI ESTERI DEI PAESI PIÙ AVANZATI PROVANO A ESCOGITARE “UN’AZIONE CIBERNETICA” COMUNE PER DISINNESCARE LE FAKE NEWS CON CUI RUSSIA E CINA CREANO SCOMPIGLIO IN OCCIDENTE - LA PROPOSTA DEL MINISTRO BRITANNICO RAAB ARRIVA NEL MOMENTO DI MASSIMA TENSIONE TRA L’EUROPA E PUTIN: LE SANZIONI SUL CASO NAVALNY, IL DIVIETO DI INGRESSO IN RUSSIA PER I FUNZIONARI DI BRUXELLES...


     
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    Francesco Semprini per "La Stampa"

     

    PUTIN E XI JINPING PUTIN E XI JINPING

    Un'azione cibernetica, comune e concertata, per contrastare la campagna di disinformazione con cui Mosca e Pechino puntano a minare la solidità e l'unità dell’Occidente.

     

    È questo, in sintesi, il tema in cima all'agenda dei lavori del G7 che vede riuniti a Londra i ministri degli Esteri dei Paesi più avanzati del Pianeta. I Sette esamineranno, infatti, una proposta del Regno Unito per costruire un meccanismo di risposta alla "propaganda" della Russia, spiega il titolare della diplomazia britannica Dominic Raab.

     

    dominic raab dominic raab

    Il capo del Foreign Office esporrà al segretario di Stato Usa, Antony Blinken, al ministro degli Esteri Luigi Di Maio e agli altri partner la proposta di creare un meccanismo di confutazione rapida: «Quando vengono diffuse bugie, propaganda o notizie false possiamo reagire insieme e ripristinare la verità».

     

    luigi di maio anthony blinken luigi di maio anthony blinken

    Il progetto al vaglio dei ministri arriva nel momento di massima tensione tra la maggior parte dei membri del G7, Mosca e Pechino. Una tensione che ha raggiunto il suo apice con il divieto di ingresso in Russia per otto alti funzionari di Bruxelles, tra i quali il presidente del Parlamento europeo David Sassoli, per rappresaglia contro le sanzioni Ue per il caso Navalny.

     

    alexi navalny 3 alexi navalny 3

    Oltre ai rapporti assai tesi tra Washington e Mosca, con il presidente Usa Joe Biden che ha definito Vladimir Putin «un assassino». E quelli ancora molto freddi, nonostante un'apertura sul clima, che gli Usa continuano ad avere con Pechino.

     

    joe biden dice che putin e' un assassino joe biden dice che putin e' un assassino

    Proprio negli Usa un gruppo di senatori bipartisan è promotore di una legge per la creazione di una forza civile sul modello della Guardie Nazionali che combatta contro i pirati cibernetici e difenda sistemi critici da attacchi di Paesi ed enti nemici.

     

    PUTIN E XI JINPING PUTIN E XI JINPING

    Il lavoro che propone Londra è però più ampio e comprende anche aspetti di carattere diplomatico e geopolitico, approfittando del primo vertice che non si terrà in forma virtuale ma di persona, seppur nel rispetto di tutte le misure di sicurezza sanitaria.

     

    L'idea è creare una rete sempre più ampia di Paesi, uniti nella difesa dei mercati e della democrazia. Non è un caso che il G7 esteri di domani, così come il vertice dei leader che si terrà a luglio a Carbis Bay, sarà esteso a India, Australia e Corea del Sud come nazioni ospiti. Tutti Paesi asiatici, tutti Paesi che hanno la Cina come concorrente.

     

    PUTIN E XI JINPING PUTIN E XI JINPING

    Sul tavolo del vertice di Londra ci saranno i principali temi di politica internazionale, dall'Afghanistan al dossier iraniano, dagli sviluppi in Ucraina e Bielorussia ai Balcani Occidentali.

     

    Sarà poi il ministro Di Maio ad introdurre il tema della Libia, confermando l'impegno dell'Italia a sostegno della stabilizzazione del Paese e del Governo di unità nazionale del premier Abdul Hamid Mohammed Dbeibah che deve traghettare il Paese alle elezioni del 24 dicembre.

     

    mario draghi luigi di maio 1 mario draghi luigi di maio 1

    Così come porterà sul tavolo il dossier siriano, ribadendo il supporto di Roma all'azione dell'inviato speciale dell'Onu Geir Pedersen. Il titolare della Farnesina sottolineerà anche l'impegno dell'Italia, soprattutto in qualità di presidente del G20, nel contrasto all'impatto sempre più grave dei cambiamenti climatici.

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