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    VICOLO STRETTO PER SALVINI - IL "CAPITONE" HA APPENA DICHIARATO CHE IL PONTE SULLO STRETTO DI MESSINA SARÀ L’OPERA PIÙ GREEN D'EUROPA, MA IL SUO SOTTOSEGRETARIO, TULLIO FERRANTE, LO ASFALTA SUBITO: “IL TEMPO DELL'AMBIENTALISMO IDEOLOGICO E PARALIZZANTE È TERMINATO” – LA RAPIDE ASCESA DELL’AMICO DI INFANZIA DI MARTA FASCINA: “LE NOSTRE MAMME ERANO COMPAGNE DI LICEO. ABBIAMO FREQUENTATO LE STESSE SCUOLE E AVEVAMO FIN DA ADOLESCENTI UNA COMUNE E INTENSA PASSIONE PER LA POLITICA, E SOPRATTUTTO PER IL PRESIDENTE…”


     
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    1 - TULLIO FERRANTE: IL SOTTOSEGRETARIO DEL GOVERNO MELONI IN QUOTA FASCINA-BERLUSCONI

    Da www.open.online

     

    MARTA FASCINA Tullio Ferrante MARTA FASCINA Tullio Ferrante

    Di certo Tullio Ferrante non può lamentarsi della velocità nella sua carriera politica. Nato nel 1989 a San Giorgio a Cremano e laureato in giurisprudenza alla Luiss di Roma, è stato eletto per la prima volta deputato nel collegio plurinominale di Salerno e Avellino. E da lunedì è anche sottosegretario alle Infrastrutture e ai Trasporti, uno degli otto di Forza Italia.

     

    E oggi su La Verità Fosca Bincher (pseudonimo di Franco Bechis) ci racconta anche di una sua amicizia strettissima. Ovvero quella con Marta Fascina. La compagna di Berlusconi, anche lei eletta alla Camera a Marsala, è infatti «da sempre» sua amica e compagna di scuola. Tanto che nel post su Instagram in cui celebrava la vittoria del 25 settembre qualcuno ha maliziosamente commentato: «Dedicala (la vittoria, ndr) a Marta Fascina».

     

    Il cerchio magico del Cavaliere

    TULLIO FERRANTE. TULLIO FERRANTE.

    Che i due siano amici d’altronde lo ha detto lui stesso in un’intervista a Il Giornale: «Conosco Marta e la sua famiglia da sempre, le nostre mamme erano compagne di liceo. Abbiamo frequentato le stesse scuole ed avevamo sin da adolescenti una comune ed intensa passione per la politica, e soprattutto per il presidente».

    Da studenti andavano entrambi ad ascoltare il Cavaliere. E lui ha preso la tessera di Forza Italia a 15 anni. E qualche giorno fa lui stesso ha pubblicato una foto su Instagram che lo ritrae insieme a Fascina con la didascalia: «Da vent’anni su questi schermi. Insieme. Sempre».

     

    Sua mamma e quella della fidanzata di Berlusconi erano compagne di scuola e amiche del cuore. I due sono cresciuti insieme fin da bambini. Sono andati a scuola e all’università insieme. Insomma, una frequentazione che dura da tempo e un’amicizia indissolubile. Per questo viene naturale pensare che lei abbia avuto un ruolo nella carriera lampante del sottosegretario.

     

    TULLIO FERRANTE 1 TULLIO FERRANTE 1

    E infatti il quotidiano spiega che dopo aver sbarrato la strada alle quote Ronzulli la premier Giorgia Meloni si è arresa. Causando, forse involontariamente, un problema politico dentro Forza Italia. Visto il no alla vecchia guardia e il sì al cerchio magico di Berlusconi. Ma se arriverà qualche protesta nei confronti del governo, c’è comunque una scappatoia. Perché prima di diventare un politico tout court, Ferrante ha avuto un’esperienza di stagista. Dove? Al ministero della Gioventù nel 2010. Ovvero quando era retto proprio da Meloni. Che quindi potrà dire di conoscerlo da tempo. E che Fascina non c’entra niente con la sua nomina.

     

    2 - "BASTA CON L'IDEOLOGIA GREEN CHE HA FATTO SOLO DANNI. CON LE NUOVE INFRASTRUTTURE RILANCEREMO L'ECONOMIA"

    Fabrizio De Feo per “il Giornale”

     

    matteo salvini giorgia meloni al senato matteo salvini giorgia meloni al senato

    Tullio Ferrante, 33 anni, deputato, avvocato e senior associate di Tonucci&Partners, è uno dei volti nuovi del Parlamento ed è appena stato nominato sottosegretario alle Infrastrutture.

     

    Onorevole Ferrante, cosa significa per lei questa nomina alle Infrastrutture e come è nata?

    «Il Presidente Silvio Berlusconi, con la generosità di sempre, ha deciso di dare un grande riconoscimento al successo del nostro partito in Campania dove alle elezioni ha raggiunto una delle percentuali più alte in Italia.

     

    silvio berlusconi marta fascina silvio berlusconi marta fascina

    È l'ennesima testimonianza della capacità e della lungimiranza del nostro leader nel puntare al rinnovamento, investendo - anche per posizioni apicali all'interno dell'esecutivo - su giovani appassionati ed espressione del mondo delle professioni e dell'impresa».

     

    Lei ha iniziato a frequentare la politica giovanissimo come stagista al ministero della Gioventù con Giorgia Meloni. È da sempre un militante di Forza Italia e ora avrà un incarico istituzionale accanto a Matteo Salvini. Ha fiducia nella capacità del centrodestra di far prevalere le ragioni della coalizione?

    «Come ho più volte ricordato, mi sono avvicinato alla politica da adolescente, affascinato dalla rivoluzione liberale propugnata da Silvio Berlusconi. Mentre i compagni di classe si dilettavano con il fantacalcio, io approfondivo la riforma costituzionale della giustizia del governo Berlusconi.

     

    matteo salvini a porta a porta 4 matteo salvini a porta a porta 4

    Poi durante gli anni dell'università ho avuto la possibilità di seguire uno stage presso la segreteria particolare del Ministero della Gioventù presieduto dall'allora ministro Meloni. È stata un'occasione senz'altro importante che mi ha dato la possibilità di interfacciarmi con rappresentanti delle istituzioni e di conoscere la macchina governativa dall'interno.

     

    Sono certo che con il ministro Salvini e con i suoi vice rappresenteremo una squadra coesa e determinata a rilanciare lo sviluppo e la crescita infrastrutturale del nostro Paese. D'altronde il mandato degli elettori è stato chiaro. Ci chiedono di essere uniti e si aspettano risposte concrete, non sterili polemiche».

     

    Di quali materie vorrebbe occuparsi alle Infrastrutture e quale rapporto intende instaurare con il ministro Salvini?

    TULLIO FERRANTE 2 TULLIO FERRANTE 2

    «Il ministero delle Infrastrutture e delle mobilità sostenibili è il centro nevralgico dello sviluppo del nostro Paese. Attraverso questo dicastero passano le decisioni che incideranno sull'apparato infrastrutturale e logistico della nostra nazione per i prossimi decenni; apparato che, come noto, necessita di un decisivo ammodernamento ed efficientamento.

     

    Vengo da una regione dove l'alta velocità arriva sino a Napoli e Salerno, dove alcune aree interne sono addirittura prive di collegamenti. Una situazione che non è degna di una potenza industriale, membro del G7».

     

    matteo salvini al mare 7 matteo salvini al mare 7

    Il Pnrr rappresenta una occasione anche per il Sud. Lavorerà anche in questa direzione?

    «L'impegno del governo e del ministero in cui lavorerò sarà focalizzato principalmente sulla messa a terra dei progetti già previsti nel Pnrr. Naturalmente, se vorremo rispettare tempi e programmi di attuazione del piano, ritengo che lo stesso debba essere attualizzato e adattato a quelle che sono le conseguenze economiche della guerra in Ucraina, tenendo conto in primis dell'elevato aumento del costo delle materie prime».

     

    MATTEO SALVINI E FRANCESCA VERDINI AL MARE MATTEO SALVINI E FRANCESCA VERDINI AL MARE

    Il centrodestra è favorevole alla realizzazione dell'alta velocità Torino-Lione e alle grandi opere. Ci sono le condizioni per una stagione di rilancio delle infrastrutture? Quale atteggiamento tenere di fronte alle polemiche da parte degli ambientalisti?

    «Il tempo dell'ambientalismo ideologico e paralizzante, che tanti danni ha prodotto al nostro Paese - basti pensare alla esigua quantità di gas nazionale estratto che ci rende dipendenti dall'estero - è terminato.

     

    È invece tempo di puntare su una nuova Legge Obiettivo di ispirazione berlusconiana, che semplifichi e velocizzi le procedure burocratiche, che investa non solo sulle essenziali grandi opere ma anche sull'ammodernamento e sul decoro urbano, compresa l'edilizia pubblica spesso fatiscente, sempre seguendo una politica rispettosa dell'ambiente.

    matteo salvini a porta a porta 3 matteo salvini a porta a porta 3

     

    Serve altresì ampliare la rete ferroviaria verso tutte le aree interne e creare adeguati ed efficienti collegamenti tra la sponda tirrenica e quella adriatica della nostra penisola. D'altronde come spesso ci ricorda il nostro Presidente, quando il mattone va tutto va e ha pienamente ragione. Investire nelle infrastrutture significa generare lavoro, attrarre turismo e capitali, puntare alla crescita e sviluppo dell'intero sistema Italia».

    marta fascina e silvio berlusconi marta fascina e silvio berlusconi BERLUSCONI MARTA FASCINA BERLUSCONI MARTA FASCINA

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