Riceviamo e pubblichiamo:

SALMAN ABEDI

 

Lettera 1

Caro Dago, strage di Manchester: i Servizi Segreti britannici sono caduti  dal perossido di acetone.

Axel

 

Lettera 2

Caro Dago, secondo il Tg1, il G7 di Taormina inizierà con una cena dei partecipanti offerta da Mattarella. Dubitiamo fortemente che il Presidente cacci fuori un solo euro per far mangiare gli altri.

Giovanni Reese

 

Lettera 3

Caro Dago, "Il G7 di Taormina non sarà semplice, cercheremo di avvicinare le posizioni". Sì, ma ora che Gentiloni ingrani, il vertice sarà già bell'e finito.

Soset

RAMADAN ABEDI

 

Lettera 4

Caro Dago, sulla vicenda di Flavio Insinna ho solo da citare una frase di uno scrittore. Remarque in "Niente di nuovo sul fronte occidentale" (Mondadori, 1989, p.10) scrive: "Del resto è davvero strano che l'infelicità derivi tanto spesso dalle persone piccole, di solito assai più energiche e intrattabili delle grandi. Mi sono sempre guardato dal capitare in reparti che avessero dei comandanti piccoli: generalmente dei pignoli maledetti."  Vogliamo accusare anche lo scrittore tedesco di razzismo contro le persone basse? Saluti, Lisa

P.S. Ma quando insultavano Brunetta per la sua statura, dov'era tutta questa indignazione? 

 

Lettera 5

i fuorionda di flavio insinna 9

Caro Dago, pare che dopo la sentenza del Tar sui direttori stranieri dei Musei, Franceschini si sia molto arrabbiato. E cosa fa uno come lui quando s'incazza, si mangia le unghie?

Tuco

 

Lettera 6

Caro Dago, un Raul Bova ingrassato e flaccido, fotografato a Ibiza con la fidanzata. Si sta preparando per un film sulla vita di Renzi?

EPA

 

Lettera 7

i fuorionda di flavio insinna 6

Caro Dago, "La Raggi non deve dimettersi nemmeno se rinviata a giudizio". Il Pinocchio di Maio non si preoccupi, saranno gli elettori a dimettersi.

Lidiano Pretto

 

Lettera 8

Caro Dago, serve un altro miliardo per salvare le due banche venete e Padoan non vuole toccare i risparmiatori. Non resta  che  chiedere alla Boschi di fare qualche telefonata.

BarbaPeru

 

Lettera 9

emmanuel macron con melania e donald trump

Caro Dago, se Salman Abedi, segnalato cinque volte prima della strage di Manchester, non è stato fermato, chissà cosa stanno combinando i musulmani non segnalati.

Furio Panetta

 

Lettera 10

Caro Dago, la lunga stretta di mano tra Trump e Macron, è stata cercata da Donald per compensare quelle mancate di Melania o voluta da Emmanuel abituato a essere portato per la manina dalla sua tutor Brigitte?

Theo Van Buren

 

Lettera 11

Caro Dago,

donald trump emmanuel macron

Mentre Francesco invia un telegramma, a firma del cardinale segretario di Stato Pietro Parolin, con cui esprime il suo profondo dolore per l’attentato che ha causato una così “tragica perdita di vite”, elogia “i generosi sforzi del personale di emergenza e di sicurezza e assicura le sue preghiere per i feriti e per quanti sono morti”, noi restiamo in trepida attesa di una parola di condanna, una sola, del radicalismo islamista che ha guidato la mano degli assassini.

Ependima

 

Lettera 12

Caro Dago, gli scienziati giapponesi vorrebbero creare delle banche del seme lunari da spedire in orbita in caso di disastri sulla Terra. Penso a quelle povere comete, da anni vaganti nel Cosmo, che all'improvviso si vedono arrivare addosso una sborrata umana senza nemmeno avere avuto il tempo di registrarsi a PornoHub.

Tas

 

Lettera 13

VIRGINIA RAGGI AL MAUSOLEO DI AUGUSTO

Caro Dago, il Governo ha intenzione di ridurre del 34% le slot presenti sul territorio entro il 2018. Ma porca miseria, ora anche chi vuole rovinarsi sarà costretto ad aspettare la fila!

Vesna

 

Lettera 14

Caro Dago, dopo che qualche babbeo dell'Itelligence ha passato notizie riservate sull'attentato di Manchester a giornali e tv, la Corte d'appello della Virginia ha confermato il blocco del "muslim ban" di Trump. Notizia incredibile vista la strage per mano islamica di adolescenti e bambini inglesi. È evidente che la parte di americani che vota per i democratici sta tifando jihad.

Achille Gambini

 

Lettera 15

Caro Dago, coi renziani non puoi distrarti un attimo che subito tentano di mettertelo in quel posto. Dopo aver cancellato i voucher per evitare una nuova sconfitta referendaria, eccoli riapparire sotto forma di emendamento presentato col solo scopo di cercare di far cadere Gentiloni. Che serpenti!

Jonas Pardi

flavio insinna e andrea fabiano

 

Lettera 16

Caro Dago, finalmente sul vitalizio ai parlamentari si va verso il metodo contributivo. Succederà così anche per le tangenti?

Bug

 

Lettera 17

Daguccio caro, il Flavione ha sbagliato. Lui, uomo di spettacolo, vive d'immagine, e dovrebbe stare attento a ciò che dice, sempre e dovunque, perchè, come si è visto, basta una virgola detta male che ti arriva il merdone. Però, scusami, quanti suoi colleghi sono belli e puliti davanti alle luci della ribalta, ma sono dei perfetti stronzi quando le luci si spengono? Tu dovresti saperlo, essendo pure te parte del mondo dello sciobiz. Potresti, credo, raccontarcene di parecchie. Vorrei sottolineare, però, due cosucce.

 

insinna tweet 7

Primo: il PDM che ha fatto la registrazione di nascosto, e che è andata a vendersela (non credo l'abbia regalata), andrebbe smerdato pubblicamente. Ma si sa, i vigliacchi abbondano in Italia, e quest'omuncolo/donnuncola non avrà mai il coraggio di dire "sì, l'ho registrato io".

 

Secondo: quella merda umana di Ricci s'è smerdato ugualmente. Da un pezzo Striscia ha perso ogni tipo di credibilità, e con quest'operazione Ricci ha voluto spalare merda su un programma che gli è sempre stato sulle palle perchè lo "disturbava" con gli ascolti: ricordi le vecchie storie con Bonolis? Mi aspetto qualche "sgub" anche nei confronti di Amadeus, visto che I Soliti Ignori gli stanno facendo il culo tutte le sere: verrà fuori che Amadeus non si cambia le mutande? O che si scaccola nelle pause di registrazione? O che non tira la catena del cesso? Ah, saperlo...

Ossequi..

Il Bufalaro

 

Lettera 18

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Dago darling, data la "granitica" grandezza culturale di "La Repubblica", ormai é ufficiale: il Canale di Sicilia si é allungato di almeno 200 km a sud. Anche le società geografiche più blasonate (come quella della sua graziosa maestà Elisabetta II) devono prenderne atto e cambiare le carte geografiche. E se domani... servisse nel "grande gioco" di morte e violenza e business, lo stretto di Messina potrebbe allargarsi fino a Tunisi da una parte e a Durazzo dall'altra, la Crimea potrebbe tornare a essere dominio della "Sublime Porta" ottomana, come lo era fino alla sua conquista, nella seconda parte del Settecento, da parte di Caterina la Grande, zarina di tutte le Russie, ecc. ecc.

 

E tanto che ci siamo i turchi ottomani (membri della NATO) potrebbero rivendicare diritti anche sulla Cecenia, che ha solo poco più di un milione (!!!) di abitanti. Ogni riferimento a recenti fake news non è causale, anche se si suppone che in quel piccolo paese le "sublimi porte", che tanto vanno di moda in occidente, siano usate con parsimonia e sensi di colpa. Come del resto, chez noantri, nella Magna Grecia.

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P.S. Anche "Il Messaggero" di Roma oggi "brilla" per ignoranza geopolitca, riferendo di un orribile fatto di cronaca nera avvenuto a Pola come se fosse avvenuto in Italia. Mentre Pola ormai si chiama Pula e appartiene alla Croazia, anche grazie all'interessamento dell'antico PCI, amicissimo di Tito. Solo ignoranza o fasciorevanscimo? E poi si lamentano perché le edicole chiudono o i lettori fuggono dai libri dei tanti giornalisti-scrittori che intasano le librerie con le loro boriose operette. Pace e bene

Natalie Paav

 

Lettera 19

Caro Dago, l'unica cosa buona che può venire da questo G7, è la sconfessione da parte di Trump dei bizzari accordi sul clima, dove per calcolare la temperatura di fine secolo hanno moltiplicato per 8 l'aumento della temperatura dell'ultima decade senza tenere minimamente conto dei cambiamenti tecnologici che stravolgono il mondo di anno in anno. Basti pensare alle batterie degli smartphone attuali confrontate a quelle di cinque anni fa, o al consumo delle lampadine a led rispetto a quelle ad incandescenza.

Primo Terzi

VIRGINIA RAFFAELE IMITA BELEN

 

Lettera 20

Su RAI Replay mi sono visto lo show di Virginia Raffaele su RAI2, che ha avuto un notevole successo di pubblico e tanti complimenti da tutte le parti. Ero molto curioso.

In effetti è ben fatto e lei è bravissima, una nuova Goggi.

Sa fare tutto, canta balla sa imitare con grande talento ed è di bella presenza, il che non guasta certo. Per capirci, la Littizzetto non potrebbe mai fare uno spettacolo del genere.

VIRGINIA RAFFAELE IMITA BELEN

Quindi è nata una showgirl importante, e ce la gusteremo allo sfinimento (che di talenti veri non è che ne nascano in continuazione) nei prossimi anni. E però, sinceramente, ho riso sul serio solo alla fine, nella scenetta con Greg e Lillo, davvero esilarante.

Quindi? Quindi lei è brava ma non ha autori 'forti'. Spero, per lei e noi, provveda.

Dino Manetta

 

Lettera 21

Caro Dago, sembrerebbe tornare di moda il patto del Nazareno. Usare il condizionale è d’obbligo. Due prime donne difficilmente trovano spazio sullo stesso palco, ma se l’obiettivo è lo stesso, far fuori il M5S, allora qualche sacrificio e molletta per turarsi reciprocamente il naso, si può fare e trovare. Un vero peccato non potere avere una diretta di questo incontro.

 

VIA COL VENTO RENZI E BERLUSCONI

Due super ego che si incontrano, anzi scontrano, e che cercano, con mellifluo atteggiamento, di dar ragione all’altro, nel desiderio non tanto nascosto di sopraffare l’avversario. Se Dorian Grey fosse esistito e vivente, si potrebbe pensare che Matteo da Firenze, incontrando Silvio da Arcore, si specchi nella sua immagine anziana. Stesso approccio cialtronesco, rapportato ai tempi (non più barzellette, ma battute e giochi di parole), capacità di parlantina sciolta ed accattivante e dietro…. Il vuoto!

 

Perché alla fine, se di Silvio si può dire che è stato il creatore di un impero (con l’aiuto di chi, lo diranno i posteri), Matteo da Firenze è in fin dei conti un dipendente pubblico. Le cariche politiche ricoperte ne fanno un esempio perfetto di come, nella vita, se trovi il filone d’oro delle cariche pubbliche elettive, sindaco o presidente di regione, puoi ambire ad entrare negli uffici giusti, e rischiare di restarci tutta la vita, a spese nostre come sempre. Rispetto al patto di diversi mesi fa, la situazione politica è diversa.

 

bruno vespa tra renzi e berlusconi

Entrambi sono cambiati, anche fisicamente. E le ambizioni di pari passo. Adesso conta sopravvivere e sperare di assestare il colpo giusto per ritornare in auge. I soldi a disposizione sono tanti, praticamente dopo la marchetta delle 80 euro Matteo da Firenze ha capito che si possono fare regali con soldi altrui. Silvio lo sapeva già; gemelli diversi uniti dallo stesso obiettivo. In attesa che tutto si celebri, incrociamo strette strette le dita. Benvenuti in Italia, terra di santi poeti e patti del Nazareno in offerta speciale. Saluti 

Pegaso Nero